Il sesso ho sempre avuto un buon rapporto,

Salve,
Ho 19 anni e sono una ragazza.
La mia prima esperienza sessuale l'ho avuta all'età di 14 anni e da quel momento in poi non ho mai avuti periodi di astinenza inferiori ad un mese o poco più, anche nei momenti in cui interrompevo una storia, al momento in cui avvertivo il bisogno sessuale, lo soddisfacevo senza allo stesso tempo cimentarmi in una relazione duratura.
Con il sesso ho sempre avuto un buon rapporto, con il tempo ho imparato a non vergognarmi della varia natura dei miei istinti, accettando senza indugi il desiderio di relazionarmi sessualmente con il mio stesso sesso(anche se ho praticato un solo rapporto non completo con un'altra donna, senza entusiasmarmi tanto).Sono passata da una relazione duratura all'altra e dopo due storie durature dopo pochi mesi ho incontrato il mio attuale ragazzo.
Adesso è un anno che stiamo insieme ed all'inizio della nostra relazione abbiamo vissuto momenti indimenticabili e sensazioni uniche ed intense,posso definire il nostro "amore", Il mio primo amore.Con il tempo però molti problemi, relativi alle abitudini poco "sane" ed alla concezione della vita da parte di lui, sono sorti ed hanno immancabilmente rovinato ciò che era l'idillio dei primi tempi.Dopo poco l'ho lasciato anche se finalmente era cambiato,aveva concentrato tutta la sua vita su di me tralasciando il resto che credo sia di fondamentale importanza.Mi sentivo oppressa ed anche il quel periodo ho avuto una netta mancanza di desidero passando da fare sesso tutti i giorni a non farlo per settimane,provocando in lui insicurezza e oppressione,che hanno contribuito alla nostra rottura.Nei mesi di lontananza ha incominciato a farmi del male manifestando il lato peggiore di se stesso, ed io ho ricambiato con la stessa moneta, sono stata davvero crudele, e sono arrivata al punto di andare a letto con suo fratello avendo dei rapporti veramente intensi.Anche se ero cosciente di quello che stavo facendo mi piaceva,lo volevo e non sono solo questi i tipi di fantasie che mi faccio arrivando anche a punti davvero incredibili.
Alla fine ci siamo arresi al fatto che il male che ci stavamo facendo era il lato opposto di quello che provavamo alimentato dalle incomprensioni e litigi continui, cosi abbiamo abbandonato le armi e piano piano stiamo tentando di ricostruire il rapporto.Gli sono stata molto vicina quando gli hanno impiantato il pacemaker per una malattia cardiaca,e sono sorti altri problemi relativi allo stile di vita che conduceva, che ci hanno costretto a stare constantemente in casa senza poter uscire.Io gli stò vicina, ma la situazione è insopportabile,lui sta sempre con me, non lavora,non fa niente ed è geloso delle mie attività che DEVO condurre per continuare la mia vita, dedicandomi allo stesso tempo continuamente a lui.
Non ho più alcun instinto sessuale, non ho voglia di baciarlo, di accarezzarlo, stò male per questo,ma appena si avvicina lo allontano.Vorrei davvero risolvere tutto questo,vorrei che fosse tutto perfetto. Come faccio?
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Dr.ssa Graziella Tornello Psicologo, Psicoterapeuta 217 4 16
Gentile utente,
mi viene da farle una sola domanda: lei lo ama ancora?
Mi chiedo se con tutto quello che è successo tra voi il sentimento non possa essersi spento...

Dr.ssa Graziella Tornello
Psicologa - Psicoterapeuta individuale, di coppia, di famiglia.
www.psicoterapeutatornello.it

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile ragazza, la cosa più evidente dal suo racconto, a parte l'andamento della storia con questo ragazzo, è la sua continua ricerca da una parte di sensazioni forti, dall'altra di situazioni "perfette". È come se lei fosse doppiamente esigente sia verso l'intensità delle sensazioni che cerca, sia verso la qualità del contorno relazionale che dovrebbe accompagnarle. Quando una di queste due cose non si verifica, inizia un gioco al massacro in cui o si nega, o tenta di punire l'altro.

Mi sbaglio, oppure è un quadro abbastanza preciso di ciò che le è successo?

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
credo che l'unica cosa che lei possa fare è quella di rivolgersi ad uno psicologo, per investigare e conoscere meglio, la natura delle sue pulsioni, non solo sessuali.
Il suo rapporto con l'altro sesso, sembra caratterizzato dal bisogno di una sessualità intensa ed a picchi massimi di eccitazione, che si costruisce soltanto lentamente e nel tempo, tenendo presente delle diversità, non solo sessuali, di entrambi i partners e, con un processo che va dall'intimità al talamo.
La sua storia sessuale, è caratterizzata da bisogni impellenti di soddisfacimento ed il trovare la soluzione immadiata, mediante un corpo altrui.
Le strategie distruttive che attua, sono di chiaro sabotaggio al legame.
Un pò di chiarezza emozionale, credo le sarà di giovamento.
Auguri affettuosi.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it