Dubbio su orientamento sessuale

salve vi racconto brevemente..sono un ragazzo di 23 anni in tutta la mia vità il mio interesse è stato ed è solo per le donne ma ultimamente ho incomiciato a nutrire alcuni dubbi su me stesso..il mio trauma è accaduto da circa 8 mesi fa in poi quando sono stato lasciato dalla mia ex ragazza che amavo alla follia ormai,mi ha lasciato lasciato perche le piaceva un altro..nei mesi successivi ci sono stato molto male perche lei per me ormai era tutto è anche sessualmente mi appagava tantissimo..circa 5 mesi dopo ho avuto un altra storia con un altra ragazza da cui ero attratto e la storia e durata poco piu di un mese è sono stato nuovamente lasciato prendendo l'ennesima delusione..di li in poi ho comicniato a dubitare perfino di me stesso in tutta la mia vita non ho mai avuto molta fiducia in me stesso e ho anche persino pesnato che la colpa potesse essere mia visto che ricevo solo e sempre continue delusioni..dal punto di vista sessuale mi sono sempre sentito sottovalutato ed inferiore a gli altri ragazzi piu "dotati" ed è propio per quello che forse ho comiciato a fantasticare ma soltanto dal punto di vista sessuale verso loro.. e come se avessi un senso di invidia verso altri uomini migliori di me..sinceramente per gli uomini non provo nessun tipo di attrazione, ma quelle fantasie mi stanno mandando in fumo il cervello insieme al pensiero di aver ricevuto solo delusioni dalla mie ex nonstante io l'amassi con tutto me stesso..

adesso non so piu che pensare..non riesco piu nemmeno a studiare..aiutetami perfavore
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Dr. Domenico Bumbaca Psicologo, Psicoterapeuta 143
gentile utente

mi sembra, leggendola, che le è chiara solo una cosa:
La confusione.

Nella confusione è bravissimo.

Lei confonde, sesso, sessualità, ruoli etc.

Il suo problema di fondo, non è la sessualità e le sue preferenze bensi, il senso di insicurezza e inadeguatezza che ha nei confronti di se stesso.

Questo è il vero nodo ... le manca una conoscenza approfondita di se stesso.

Le consiglio di essere più introspettivo. Se non ci riesce da solo, ora e senza indugio, si faccia aiutare. Ora e non domani, perchè ora ha il problema e se lo affronta oggi, potrà risolverlo in tempi brevi e vivere la vita in modo più sereno e gratificante.

Cordiali saluti

Dr. Domenico Bumbaca - Psicologo Psicoterapeuta
ad indirizzo Junghiano
https://www.PsicoanalistaRoma.it/

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile ragazzo, il dubbio di essere omosessuali può sorgere quando non si riescono ad avere rapporti soddisfacenti con l'altro sesso (non solo sessuali). Quindi partiamo dall'ipotesi che è questa la cosa più probabile che le sta succedendo.

L'invidia che dice di sentire per i ragazzi potrebbe essere scambiata per attrazione solo perché, magari, si riferisce a una voglia d'immedesimazione per voler essere "bravo" come loro con le ragazze. È quello, probabilmente, l'aspetto che trova attraente in loro.

In ogni caso alla sua età 2 ragazze che ci lasciano sono troppo poche per concludere "sono un fallimento". Eviti d'indugiare in questo tipo di atteggiamento e pensi che se c'è qualcuno che forse non regge il confronto, sono proprio le ragazze che l'hanno lasciata.

A volte, quando si è giovani e inesperti si pensa di essere meno degli altri in qualche cosa, solo per scoprire più tardi che gli altri ci evitavano perché non riuscivano a sentirsi alla nostra altezza.

Si faccia aiutare da un collega psicologo, diventare "bravi" con le ragazze non è così difficile.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Leonardo Fricano Psicologo, Psicoterapeuta 231 12 1
Gentile ragazzo, se il suo quesito riguarda l'orientamento sessuale, la sua frase che dice: "sinceramente per gli uomini non provo nessun tipo di attrazione" è gia una risposta molto importante al suo dubbio, e di certo non è la stessa risposta che si darebbe chi è un omosessuale.

Quello che Io vedo è la storia di un ragazzo che nel giro di breve tempo ha sperimentato due delusioni sentimentali e per questi motivi oggi si sente molto insicuro. Uno stato di insicurezza che lo porta a generalizzare tanti interrogativi anche su quelle cose di sè, su cui prima non aveva dubbi o pensieri, come quello che riguarda il suo orientamento sessuale.

Probabikmente avrà anche notato in questo momento di insicurezza, come ci siano tante altre cose della sua vita in cui appaiono dubbi che prima non esistevano o non erano per lei rilevanti.

Se dovesse notare che è cosi, questo potrebbe aiutarla a capire che il vero problema di oggi e quello di fare emergere quella fiducia e sicurezza che al momento sono state indebolite da queste due storie andate male; pertanto gli interrogativi e i dubbi che lei in questo momento nutre, vanno soppesati solo come un contorno del problema. In altri termini vorrei comunicarle di non dare importanza al contenuto dei suoi dubbi ma piuttosto al suo stato di insicurezza.

Per non farsi imbrigliare da un circolo vizioso di interrogativi il cui risultato potrebbe essere solo quello di farlo sentire peggio e per questo aumentare la sfiducia in se stesso, come suggeritole dai miei colleghi si rivolga al più presto ad uno psicologo/psicoterapeuta per velocizzare i risultati ed evitare inutili sofferenze.

cordiali saluti

Dr. Leonardo Fricano Psicologo e Psicoterapeuta
Palermo,Bagheria
tel 091 7721646 cell 393 4271998
www.leonardofricano.com

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dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Vi ringrazio per le risposte..putroppo in questo momento la mia unica certezza è che le ragazze sono state sempre tutto cio che potessi deisderare..e non capisco perche sono comiciati questi dubbi putroppo questi pensieri mi mettono molto a disagio e anche mi inducono a pensare ad altre ed eventuali ipotesi su me stesso..vorrei tanto poter tornare a qualche mese fà dove stavo bene e non avevo tutti questi strani pensieri..ma non so proprio come fare
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> ma non so proprio come fare
>>>

Glielo stiamo dicendo in tre: si faccia aiutare.

Non cada nella trappola del "ce la devo fare da solo", aspettando, aspettando e nel frattempo dando modo alle sue preoccupazioni e ai suoi sintomi di strutturarsi e peggiorare.

Cordiali saluti