Ho fatto di tutto per avere questo incontro.. ed ora che finalmente lo vedrò vorrei scappare per non

Dopo una breve frequentazione lui ha messo un muro tra di noi muovendomi delle accuse assurde in relazione alle quali non ha voluto continuare. Quindi si è chiuso ed ha evitato di darmi spiegazioni esaustive e soprattutto di affrontarmi di vedermi a parlare. Io ero/sono presa e malgrao in questi mesi è stato scostante e freddissimo, non ho mollato perchè non mi andava di chiudere cosi telefonicamente.. gli ho chiesto più volte di incontrarci e parlare di persona. Ora finalmente lui ha accettato di vedermi.
Ed io non sono affatto contenta.. ho tipo una crisi di panico, il cuore a mille, piango, fatico a respirare quasi, mal di stomaco, sento come un senso di impotenza e di angoscia che non so descrivere.. è come avere una spina in mezzo al petto.

E chiaro che io voglio chiarire.. ma non lo faccio solo per sete di giustizia.
La mia speranza è quella che magari incontrandoci possa ripartire qualcosa.
Ma so che difficilmente sarà cosi.. l'ho sentito freddo e determinato ad essere coerente con la sua decisione.
Sono mesi che chiedo questo incontro.. ed ora che ho la possibilità di farlo, il solo pensiero mi fa stare malissimo.. ho talmente tanta paura che vorrei scappare non vederlo..
ma se evitassi di incontrarlo non me lo perdonerei mai.. mi sento divisa in due..
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Dr.ssa Graziella Tornello Psicologo, Psicoterapeuta 217 4 16
Gentile utente,
mi chiedo se la paura di vederlo non sia legata al fatto che lui possa continuare a mostrarsi determinato nella decisione di troncare la relazione.
Forse la situazione attuale, in qualche modo, lascia accesa la speranza, però allo stesso tempo la tiene sospesa in un limbo e non le permette di andare avanti.
La saluto con un pensiero di Martin Luther King: "Un giorno la paura bussò alla porta, il coraggio si alzò, andò ad aprire e vide che non c'era nessuno".

Saluti.

Dr.ssa Graziella Tornello
Psicologa - Psicoterapeuta individuale, di coppia, di famiglia.
www.psicoterapeutatornello.it

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dopo
Utente
Utente
La speranza c'è ma sotto forma di illusione e la paura è che sono quasi certa che continuerà a mostrarsi determinato anche avendomi davanti..
Ho paura di dover abbandonare la speranza "consolatoria" che però mi fa stare in un limbo...
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2008 al 2022
Psicologo, Psicoterapeuta
Spesso succede proprio così, il timore del rifiuto, della separazione producono un'ansia intollerabile. L'alternativa peggiore è talmente brutta che preferiamo nasconderci in un sogno illusorio, una fantasia o una fuga dalla realtà. Un pensiero consolatorio che nel dolore ci rasserena.
Ma sa anche benissimo che questo vuol dire continuare a vivere nell'illusione, nel dolore e nella frustrazione, perchè dentro di lei c'è la convinzione che forse le cose andranno male, e qualora andessero male sarebbe tremendo. E questa convinzione resta e rimane nonostante le illusioni che possiamo costruirci.
Lei sta vivendo una cosa normalissima, persino tenera e romantica. Ha paura di non essere amata, di restare sola, di ricominciare senza di lui.
Non crede sia meglio scontrarsi con la realtà (dura o morbida che sia) anziché continuare a vivere in una bolla di sapone? In fondo ciò che non è reale non è neanche vita. Se davvero qualcuno l'aspetta la fuori non lo troverà dentro la sua bolla di sapone, no?!
E se invece ci fosse gia qualcuno? non gli da un'occasione? A volte abbandonare qualche aspettativa in favore di una sincera curiosità per la vita aiuta a tollerare le delusioni ed a sentirsi più coraggiosi.
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dopo
Utente
Utente
Si è esattamente cosi che mi sento, per paura di affrontare la realtà mi rifugio in un sogno. Che però vive solo dentro di me non essendo reale...
Certo sapere che tra poco la mia bolla di sapone scoppierà e che probabilmente dovrò fare i conti con una sofferenza che sto tenendo a bada.. mi mette addosso un senso di angoscia enorme.. ho paura di stare male e soffrire, di restare delusa, di capire a fatti che mi sono illusa..
Però non posso neanche restare in sospeso.. ma certo affrontarlo non è affatto facile.. proprio no..

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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2008 al 2022
Psicologo, Psicoterapeuta
Non è facile, è vero. Ma la sua voglia di affrontare le cose per come stanno e non per come sarebbe bello che fossero è un buon modo per sentirsi pienamente donna.
Un grandissimo in bocca al lupo
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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la sua disponibilità, lo incontrerò in settimana.. le farò sapere..
(crepi il lupo!!)
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