Dolore al torace.

Salve a tutti,(premetto che uso l'account di mio fratello perchè io sono minorenne)sono un ragazzo giovane di 16 anni,è da parecchio tempo che soffro di un dolore al petto sinistro proprio vicino al cuore. ora,ne avevo già parlato con il mio dottore,mi ha misurato la pressione,analisi del sangue,e elettrocardiogramma all'ospedale per essere sicuri. sia analisi che ECG(elettrocardiogramma) sono risultato sano come un pesce. ora io soffro anche d'ansia/depressione..e uno dei sintomi di questo problema sono anche dolori al petto(palpitazioni e cose varie) e mancanza di fiato. il dottore ha detto che sono dolori intercostali..ma vorrei sentire pure il vostro parere. il dolore che sento non è sempre nello stesso punto ma nella zona in generale vicino appunto al cuore. questi dolorini vengono indifferentemente se dopo attività fisica(non faccio sport,ma tipo camminate o corse) che quando sto seduto tutto il giorno davanti al pc. non sono dolorosi quanto fastidiosi. sono brevi ma continui. mettendo la mano sul petto mi pare che il mio cuore patta sempre regolarmente. rare volte sento lo stesso dolore pure nella parte destra. secondo voi che può essere? e che visite mi consigliate di fare? (la visita del medico l'ho fatta 3 mesi fa,mi sembra strano che dolori intercostali durino così tanto)
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile ragazzo, il nostro parere potrebbe valere poco, a distanza. Tu dici di soffrire di ansia e depressione: sei in cura per questo, e di che tipo? Psicologica? Farmacologica? Hai già riportato al terapeuta i tuoi sintomi?

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
(..)mettendo la mano sul petto mi pare (..)

Gentile ragazzo sembra probabile che lei sia in continuo ascolto del suo corpo e si concentri troppo per capire la natura dei suoi dolori. E' proprio questo atteggiamento, se presente, a determinare una ipervalutazione degli stati fisici e ad accentuare la percezione del dolore. Se da un punto di vista medico lei è sano è possibile che si tratti di somatizzazione dell'ansia, come lei ha riferito di avere. Parli con il suo modico di questa possibilità e si faccia consigliare di conseguenza,
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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[#3]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio della risposta Dottor Giuseppe,allora si sono in cura con delle pastiglie,se non sbaglio si chiamano fluoxetina 20 mg, solubili e prendo metà pastiglia ogni mattina in un bicchierino d'acqua.(non so se può centrare ma pure mia padre ha questo problema da quando era giovane) e il dottore mi ha pure consigliato uno psicologo,ma prima voleva vedere come andava la cura (che devo continuare per circa 6 mesi,3 già trascorsi)
E Grazie anche a lei Dottor Armando,in effetti se posso dirle,è iniziato tutto una sera,stavo davanti al pc,e ho sentito un dolore abbastanza forte al petto. Da li è stato tutto un continuo peggioramento(fino a che non ho iniziato lo cura) stavo sempre all'erta e ogni minimo dolore avevo una paura tremenda (poi girando per internet mi congestionavo leggendo articolo su malattie strane o infarti e cose così) Tutta via quando ero a scuola,tra compagni o quando uscivo con la mia ragazza,che ero totalmente distratto non sentivo quasi mai dolori. che possa essere proprio legato al mio problema di stare troppo a "sentire il corpo"??
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
(..)Tuttavia quando ero a scuola,tra compagni o quando uscivo con la mia ragazza,che ero totalmente distratto non sentivo quasi mai dolori. (..)

si è risposto da solo.
saluti
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
È molto probabile che una buona psicoterapia, affiancata al farmaco che già stai prendendo, possa darti risultati ancora migliori. Dato che sei minorenne, devo però raccomandarti di parlarne prima con i tuoi genitori.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Scusate la mia insistenza,ma pure oggi,in questo momento sento un dolorino continuo al petto. non è doloroso quando continuo e fastidioso! il fatto è che ora come ora non mi sento ansioso ne agitato e pure sento questo fastidio continuo.. e io purtroppo mi preoccupo facilmente..mi consigliereste delle analisi da fare? come già detto ho 16 anni e ho già eseguito l'elettrocardiogramma e non so se centra,pure le analisi del sangue. Tutto ok su entrambe. Quindi potrei provare con L'ecg sotto sforzo,o controllare la pressione arteriosa?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
La ricerca di esami specialistici è tipica della paura delle malattie (ipocondria). Se il medico ti ha già suggerito di rivolgerti allo psicologo, è questa la visita che devi fare: dallo psicologo.

Non cadere nella trappola di cercare di farti prescrivere esami su esami, perché questo non solo non ti toglierà l'ansia, ma te la farà venire ancora di più. Se il tuo problema è l'ansia, è quella che va curata.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Direi che lei ha ragione,a quanto pare ho una mente "fragile" e molto condizionabile dalle mie paure. Uno di questi giorni andrò dal mio dottore e mi farò consigliare uno psicologo. Ma vorrei sapere,che tipo di terapia si usa in questo campo? dico in generale,mi farà parlare delle mie paure,e cercherà di capire,o cosa? non si fa uso di farmaci,o comunque di medicinali.

a questa domanda non occorre che risponda,è più una mia curiosità,com'è possibile che la mente,crei dei veri dolori,o comunque delle sensazioni così forti. non capisco. se non esiste un vero problema fisico,come può la mente far tanto? da creare questa "illusione/sensazione" di dolore?

Grazie ancora per il tempo che le ho rubato.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> come può la mente far tanto?
>>>

Se la "mente" è in grado di farti camminare e di muovere tutti i tuoi muscoli, perché stupirsi se riesce a provocare "movimenti" più piccoli?

Il meccanismo funziona per via della fissità dell'attenzione: la paura ti fa osservare i più piccoli segnali del corpo, che in tal modo si amplificano e ingigantiscono fino a diventare reali. In altre parole, tu stesso ti stai creando i sintomi senza rendertene conto.

Lo psicologo/psicoterapeuta non prescrive farmaci. Ti suggerisco queste due letture per informarti su alcuni dei più diffusi approcci psicoterapeutici e su cosa aspettarti da una psicoterapia:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

http://www.giuseppesantonocito.it/art_psicoterapia.htm

Se sei minorenne, parlane prima con i tuoi genitori.

Cordiali saluti