Probllmi di respirazione attacchi di tosse

BUON GIORNO, SONO ALCUNI ANNI CHE HO DIFFICOLTA' NEL RESPIRARE LIBERAMENTE PERCHE'HO UN NODO ALLA BOCCA DELLO STOMACO CHE E' FREQUENTEMENE PRESENTE ,CREDO SI TRATTI DI ANSIA.SPESSO E SOPRATUTTO IN MOMENTI DI DIFFICOLTA' E AFFOLLAMENTO DI PENSIERI NELLA MENTE PERDO IL CONTROLLO E LA LUCIDITA' E INIZIO A TOSSIRE IN MANIERA SPROPOSITATA SENZA CATARRO SI TRATTA DI TOSSE SECCA E DIFFICOLTA' A RESPIRARE ANDANDO A VOLTE IN APNEA. VORREI CHIEDERE UN CONSIGLIO A VOI MEDICI PER CAPIRE A CHI DOVREI RIVOLGERMI, VISTO CHE HO FATTO CURE ANTIBIOTICHE E DI CORTISONE DALL'OTORINO CHE MOMENTANEAMENTE RISOLVEVANO IL PROBLEMA CHE POI RISORGEVA. E SE I PROBLEMI DI ANSIA E RESPIRAZIONE POTREI RIUSCIRE DA SOLA CON LA BUONA VOLONTA' A RISOLVERLI. GRAZIE ANTICIPATAMENTE DELLA VS CONSULENZA.
[#1]
Dr.ssa Graziella Tornello Psicologo, Psicoterapeuta 217 4 16
Gentile utente,
le cure data dal suo otorino sono state somministrate a seguito di quale diagnosi?

Dr.ssa Graziella Tornello
Psicologa - Psicoterapeuta individuale, di coppia, di famiglia.
www.psicoterapeutatornello.it

[#2]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile utente, se la buona volontà fosse sufficiente avrebbe già risolto da sola i suoi problemi, non le pare?

Deve interpellare gli specialisti adeguati, quindi bene ha fatto a rivolgersi prima al medico, ma ora, se c'è il sospetto che i suoi sintomi possano essere legati all'ansia deve rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta oppure a uno psichiatra.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#3]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Se non ho capito male lei si sente assalire dall'ansia, sotto forma di pensieri confusi e agitazione, e subito dopo è colpita da attacchi di tosse.
Senza che lei ci chiarisca per quale motivo le sono state somministrate cure antibiotiche e cortisonici è difficile che possiamo dirle altro, se non che la tosse potrebbe essere legata all'agitazione che prova in quei momenti.
Non ho capito come si colloca il cardiospasmo in tutto ciò, se è contemporaneo alla tosse o se è un sintomo indipendente.

Ci può dire se ha avuto la pertosse, e, nel caso, a quale età e se è stata molto male?

Se questa situazione va avanti da anni (e non soffre di qualche altra patologia che giustifichi i sintomi) è davvero il caso che lei si rivolga ad uno psicologo per fare il punto della situazione, ed è anche utile che cerchi di ricostruire la storia del problema: quando è cominciato, se è peggiorato/migliorato o si è modificato, ecc.
In questo modo, se si tratta di ansia/stress, potrà capire per quale motivo ha iniziato ad avere gli attacchi e farsi aiutare a superarli.

Cordialmente,
[#4]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Buon giorno a tutti vi ringrazio subito per il vostro interesse e la vostra tempestivita' nel rispondere.Sono circa 3 anni e piu' credo che queste problematiche si evidenziano e sono sfiduciata e incerta sul come muovermi per capirne la natura visto che neppure i medici a cui ho esposto le mie problematiche non hanno capito bene di cosa si tratta.Vi dico i passi che feci tempo fa quando mi resi conto del fastidio provato, andai dal mio medico curante e piu' volte dissi di questa tosse e lui visitandomi la gola non vedeva mai piu' di un semplice rossore o lieve infiammazione della faringe per cui mi consigliava aeresol e levotuss (finito il ciclo di questo calmante a volte gli attacchi di tosse erano piu' forti)calmante della tosse, che per un breve periodo mentre li assumevo stavo leggermente meglio ma appena terminata la cura tornavo al punto di partenza. La diagnosi finale del mio medico fu una tosse "schizzinosa" e gola facilmente irritabile tipo una predisposizione di nascita.Volevo specificare che io da piccola non ho mai sofferto di problematiche del genere mai avuto tossi o raffreddori forti se non legati ad influenze.Non ho avuto la pertosse , solo varicella e rosolia in maniera molto lieve.Cosi' non convincendomi le parole del mio medico sopratutto perche' pensavo non considerasse forte il malessere che provavo quando mi accadono questi attacchi di tosse, tutt'ora presenti nelle modalita' gia esposte, ho richiesto una visita dal pneumologo , spirometria e visita dall'otorino. Tutti questi specialisti non hanno trovato infiammazioni o infezioni significative , spirometria non ha evidenziato nulla e le visite dai 2 specialisti hanno visto lieve infiammazione della faringe ma con il racconto della tosse che ho esposto entrambi mi hanno consigliato questa terapia di aeresol inserendo anche una piccola dose di cortisone in modo da cercare di risolvere il problema ad ampio raggio. Ma oltre ad avere un lieve beneficio momentaneo non ho avuto una risoluzione del problema.Allora avendo avuto in concomitanza con questi problemi difficolta' in questi anni di tipo emotivo, provacati da problematiche in famiglia e lavorative mi rivolsi ad una psicologa espodendo tutte le mie problematiche , feci una anno di terapia ma la tosse ovviamente durante le sedute non mi succedeva quindi lei non ha potuto capire bene di cosa si trattasse si limitava a chiedermi se mi accadevano ancora.Sicuramente la terapia mi ha sbloccata in alcuni problemi personali ma sento che il nodo alla bocca dello stomaco , il problema del respiro libero e tranquillo non passa e a volte mi fa tanto agitare soprattutto nei momenti in cui mi sento triste ansiosa e cio' provoca attacchi di pianto cosi' forti da avere problemi al respiro e lieve apnee per l'agitazione che ho cercato di curare con la psicologa avendo miglioramenti ma purtroppo la tosse a tutt'oggi persiste. La terapia l'ho interrotta una anno fa perche' la terapista era in cinta e doveva partorire e poi anche per problemi ecomonici da parte mia.Scusate il mio dilungamento ma volevo tentare di spiegare nella maniera piu' chiara il mio malessere.Sperando di trovare consigli da poter seguire vi ringrazio anticipatamente per la Vostra disponibilita'. Cordiali Saluti
[#5]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Non ci sono "consigli" che possano esserle forniti da qui, purtroppo, deve rivolgersi agli specialisti per le valutazioni appropriate, come già detto.

Cordiali saluti
[#6]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Se la psicoterapia le è stata utile le consiglierei di riprendere quando possibile con la sua psicologa, mentre se volesse tentare un'altra strada potrebbe contattare uno psicologo specializzato in ipnosi per ultimare il lavoro sugli aspetti di sè che non è riuscita ancora a modificare.

Le faccio tanti auguri, e se vuole ci aggiorni sulla situazione.
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto