Blocco emotivo

Buongiorno,

vorrei sapere se puo' esistere il blocco emotivo, io frequento un uomo separato che dice di amarmi ma di essere bloccato. La separazione è stata molto traumatica era insieme alla ex da 15 anni e lei lo ha lasciato. Non so se abbia ancora superato la cosa, fatica a parlarne e non esce mai di casa se non per andare al lavoro, non ha vita sociale. Non riesce a mettersi in gioco e se gli parlo di impegno o di creazione di nuova famiglia si allontana. Di fatto però poi ritorna sempre e questo oramai da tre anni. Tutte le volte che facciamo un discorso serio vedo che si strugge. Dice che forse uno psicologo potrebbe risolvere il problema. Voi avete mai avutondei casi similari? Inoltre se per caso uso frasi come proviamo o mettiamoci in gioco reagisce in modo aggressivo dicendo che lui non mi deve dimostrare nulla e che non devo prendermi gioco di lui, che ha il carattere che ha e che non devo giudicarlo. preciso che l'ex matrimonio è finito per incompatibilità caratteriale.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le sig.ra,
la conclusione di un matrimonio implica un processo di elaborazione molto profondo e impegnativo, durante il quale sarebbe auspicabile essere accompagnati da uno psicologo-psicoterapeuta, non per delegare allo specialista la responsabilità dell'attivazione del processo di cambiamento ma, al contrario, per riappropriarsi della propria capacità di costruire relazioni interpersonali sane e funzionali.
In questo senso, il rapporto con lo psicoterapeuta può rappresentare "un'esperienza emozionale correttiva" (Alexander)di fondamentale importanza, per non vivere la relazione con l'altro come un "terreno minato" dal quale è bene tenersi alla larga.
Cordialmente

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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dopo
Utente
Utente
la ringrazio, ma esiste il blocco emozionale secondo lei?
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Non è possibile fare delle valutazioni a distanza, sono aspetti che vanno contestualizzati all'interno di un colloquio psicoterapeutico.
Cordialmente
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile signora,

se con "blocco emozionale" intende che lui ora fatica ad impegnarsi in una nuova storia direi di sì, è possibile che sia "bloccato", ma da qui non possiamo dirle se nel suo caso è così o se si tratta di una scusa per non impegnarsi con lei.

Mi sembra infatti che lei dubiti del desiderio di lui di costruire un futuro assieme a lei, e che stia pensando che forse l'accaduto è una scusa visto che sono oramai passati 3 anni dalla rottura con l'ex-moglie.

Ognuno reagisce a proprio modo, è possibile che sia razionalmente molto restio a investire in una nuova storia oppure che essere stato lasciato dopo 15 anni lo stia condizionando fortemente e limitando nelle scelte: un intervento psicologico è sicuramente opportuno, e penso che sarebbe davvero utile se il problema è questo.

Cordialmente,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
gentile ragazza il "blocco emozionale" è un concetto privo di senso perchè non si tratta di una patologia inquadrabile da qualche parte ma solo un modo di evidenziare una difficoltà presente in qualche aspetto della vita e, in alcune occasioni, può essere solo il capro espiatorio di una scelta che non si può o non si vuole prendere in considerazione.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le ragazza,
il "blocco emozionale" è qualcosa che ha a che fare con quello che lei sta vivendo all'interno della relazione, ovvero con la rigidità che lei avverte da parte di quest'uomo nei suoi confronti.
Tale rigidità deriva forse, dal sentirsi giudicato da lei, cosa che inevitabilmente finisce per consolidare l'incomunicabilità all'interno della vostra relazione.
Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Ringrazio tutti per le risposte.
Cmq lui vuole consultare uno psicologo perchè questo problema non ha effetti solo sulla coppia ma anche nella vita sociale. Praticamenmte non esce mai di casa e quelle poche volte che è uscito con amici è tornato frustrato come se avesse perso del tempo. Mi dice di sempre di avere perso 15anni di vita e io non riesco a fargli capire che è solo una esperienza vissuta e non ho le capacità per poterlo aiutare indipendentemente dal nostro rapporto. Mi sembra di capire che viva una depressione molto forte. Vorrei partecipare anche io alle sedute ma mi esclude sembra che lo viva come una vergogna. c'è un modo per poter partecipare senza essere invadente?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
La sua presenza avrebbe senso se vi sottoponeste a una terapia di coppia, ma mi pareva di capire che l'ipotesi sarebbe piuttosto quella che il suo compagno chieda aiuto ad uno psicologo per i suoi problemi personali: in questo caso il rapporto terapeutico sarebbe a due e la presenza di terzi non sarebbe prevista.

Se invece chiederete aiuto come coppia vi metterete entrambi in gioco, e lei non sarà semplice spettatrice ma parte attiva e destinataria dell'intervento tanto quanto lui.

Tralasciando il tipo di percorso che potreste scegliere, non ho capito per quale motivo lei vorrebbe essere presente: forse per ottenere informazioni che lui non le fornisce chiaramente, e per avere quindi delle spiegazioni che le permettano di comprendere meglio cosa sta succedendo?
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Dr. Leonardo Fricano Psicologo, Psicoterapeuta 231 12 1
Gentile Signora spesso per chi vive male la propria vita rivolgersi ad uno psicologo è una scelta difficile, le suggerisco di agevolare la decisione del suo compagno senza inizialmente pretendere di partecipare anche lei. Semmai sarà successivamente lo specialista a concordare assieme al suo compagno un suo possibile coinvolgimento, ma questo, badi bene, potrebbe anche non avvenire.

Qualora il miglioramento della qualità di vita del suo compagno dovesse tradursi anche bene nella vostra relazione, questo è quello che veramente conterà per lei.

Se invece questo risultato positivo atteso non si dovesse produrre dopo il trattamento psicologico, quella sarà una questione che lei dovrà affrontare, ma solamente dopo.

Cordiali saluti

Dr. Leonardo Fricano Psicologo e Psicoterapeuta
Palermo,Bagheria
tel 091 7721646 cell 393 4271998
www.leonardofricano.com