Tradimento e amore finito?
Buongiorno,
sono un uomo di 47 anni e sto vivendo la seguente situazione.
Sono oramai divorziato da un mese, ma ho una relazione da piu' di 5 anni con una bellissima ragazza brasiliana che vive a Rio (io vivo a Milano). La nostra relazione e' stata tanto profonda ed ha coinvolto i nostri figli (io ne ho 2 e lei ne ha una). Abbiamo progettato di sposarci dopo il mio divorzio (ossia ques'anno) per potere vivere insieme in Italia. Lei e' venuta con sua figlia a passare il natale ed il capodanno da me in italia. Sono stati bei giorni ed una bella vacanza. Si vedeva che lei era strana.. non voleva fare l'amore con me.. diceva che non era la donna giusta per me.. Insomma, quando se ne e' andata via mi ha comunicato di non volere stare piu' con me perche0 voleva stare da sola.
Poi, approfondendo la cosa, mi ha detto che 7 mesi fa aveva conosciuto un uomo che abita a new York per internet. Ci ha "chattato" per vari mesi, poi lui e' andato a trovarla a Rio. E sono stati insieme per una settimana. Tutto questo, ovviamente, di nascosto da tutti. Peccato che lui non sapesse nulla di me, ed ha scoperto che lei era venuta in Italia per natale. E quindi... la ha lasciata. Adesso leri e' in una crisi profonda (come lo sono anche io ovviamente). Vuole dimenticarsi di lui ma nello stesso tempo non riesce a ritornare con me finche' ha ancora lui nel cuore. Lei mi dice che io sono e sempre saro' una persona importante per lei, ma che in questo momento non riesce a vedermi come il suo uomo.
Io le ho detto che sarei disposto a perdonarla pur di riaverla indietro. Ne sono molto innamorato anche se e' una ragazza molto diversa da me. Dimenticavo... lei ha 30 anni. Ogni tanto la chiamo al telefono e lei continua a parlare con me perche' dice che "sente la mancanza delle nostre chiaccherate". Ma sempre mi ribadisce il fatto che finche' ha lui nella testa non se la sente di pensare a me.
Io sinceramente non riesco a non sentirla... mi fa male troppo il cuore. Alterno momenti di rabbia a momenti di disperazione per la sua mancanza. Insomma.... Un casino.
Forse dovrei non sentirla per un po di tempo.... forse dovrei capire se veramente se io sono disponibile a ritornare con lei il giorno che me lo chiedesse. Nel frattempo ci soffro molto... e con me anche i miei figli che la consideravano come una seconda madre.
Sinceramente, non so cosa aspettarmi ne come dovrei comportarmi.
Cordiali saluti
sono un uomo di 47 anni e sto vivendo la seguente situazione.
Sono oramai divorziato da un mese, ma ho una relazione da piu' di 5 anni con una bellissima ragazza brasiliana che vive a Rio (io vivo a Milano). La nostra relazione e' stata tanto profonda ed ha coinvolto i nostri figli (io ne ho 2 e lei ne ha una). Abbiamo progettato di sposarci dopo il mio divorzio (ossia ques'anno) per potere vivere insieme in Italia. Lei e' venuta con sua figlia a passare il natale ed il capodanno da me in italia. Sono stati bei giorni ed una bella vacanza. Si vedeva che lei era strana.. non voleva fare l'amore con me.. diceva che non era la donna giusta per me.. Insomma, quando se ne e' andata via mi ha comunicato di non volere stare piu' con me perche0 voleva stare da sola.
Poi, approfondendo la cosa, mi ha detto che 7 mesi fa aveva conosciuto un uomo che abita a new York per internet. Ci ha "chattato" per vari mesi, poi lui e' andato a trovarla a Rio. E sono stati insieme per una settimana. Tutto questo, ovviamente, di nascosto da tutti. Peccato che lui non sapesse nulla di me, ed ha scoperto che lei era venuta in Italia per natale. E quindi... la ha lasciata. Adesso leri e' in una crisi profonda (come lo sono anche io ovviamente). Vuole dimenticarsi di lui ma nello stesso tempo non riesce a ritornare con me finche' ha ancora lui nel cuore. Lei mi dice che io sono e sempre saro' una persona importante per lei, ma che in questo momento non riesce a vedermi come il suo uomo.
Io le ho detto che sarei disposto a perdonarla pur di riaverla indietro. Ne sono molto innamorato anche se e' una ragazza molto diversa da me. Dimenticavo... lei ha 30 anni. Ogni tanto la chiamo al telefono e lei continua a parlare con me perche' dice che "sente la mancanza delle nostre chiaccherate". Ma sempre mi ribadisce il fatto che finche' ha lui nella testa non se la sente di pensare a me.
Io sinceramente non riesco a non sentirla... mi fa male troppo il cuore. Alterno momenti di rabbia a momenti di disperazione per la sua mancanza. Insomma.... Un casino.
Forse dovrei non sentirla per un po di tempo.... forse dovrei capire se veramente se io sono disponibile a ritornare con lei il giorno che me lo chiedesse. Nel frattempo ci soffro molto... e con me anche i miei figli che la consideravano come una seconda madre.
Sinceramente, non so cosa aspettarmi ne come dovrei comportarmi.
Cordiali saluti
[#1]
Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233 114
Gentile signore,
mi sembra che lei abbia ben chiara la situazione, e cioè che i sentimenti che nutrite sono diversi.
Se continuerà a mantenere i contatti con questa ragazza soffrirà, ma soffrirà anche nel sentirla pensando che non corrisponde i suoi sentimenti.
Non è possibile indicarle una strada, perchè solo lei sa se soffrirebbe di più nel distaccarsene del tutto o nel mantenere un legame che non è come lei vorrebbe.
Considerato però che in questa situazione sono coinvolti anche dei bambini (o ragazzini) penso che dovrebbe prendere una decisione che vi consenta di essere chiari anche di fronte a loro, che possono risentire di un eventuale tira-e-molla se i suoi figli la considerano addirittura come una "seconda madre".
Tanti cari auguri,
mi sembra che lei abbia ben chiara la situazione, e cioè che i sentimenti che nutrite sono diversi.
Se continuerà a mantenere i contatti con questa ragazza soffrirà, ma soffrirà anche nel sentirla pensando che non corrisponde i suoi sentimenti.
Non è possibile indicarle una strada, perchè solo lei sa se soffrirebbe di più nel distaccarsene del tutto o nel mantenere un legame che non è come lei vorrebbe.
Considerato però che in questa situazione sono coinvolti anche dei bambini (o ragazzini) penso che dovrebbe prendere una decisione che vi consenta di essere chiari anche di fronte a loro, che possono risentire di un eventuale tira-e-molla se i suoi figli la considerano addirittura come una "seconda madre".
Tanti cari auguri,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
dopo
Ex utente
Gentile Dott.ssa,
La ringrazio per la risposta. Io pero' non vorrei rinunciare. Non lo faccio mai cosi' facilmente.
La mia compagna ha avuto sicuramente uno sbandamento, dovuto alla distanza ed al lungo tempo che ci separa dalla realizzazione di quello che era il nostro sogno: vivere insieme.
Io soffro... e tanto... ma la amo da morire. E la mia disponibilita' a perdonarla credo sia una prova del mio amore infinito.
Lei e' molto legata a me anche perche' in questi 5 anni le sono stato molto vicino in tutte le vicissitudini della sua vita. L'ho aiutata a lauerarsi, a trovare un lavoro, ecc. Lo so che non e' sufficente per ritrovare un amore. Ma di amore ne provava tanto prima..... possibile che io non possa piu' essere l'uomo della sua vita?
Ma forse l'amore puo' ritornare... o forse no..... Ma Lei non trova che valga sempre la pena tentare nella vita?
O sto solamente illudendomi?
La mia compagna ama molto i miei figli... la mia famiglia, i miei amici. Ed altrettanto io e la mia famiglia amiamo molto lei, sua figlia e la sua famiglia. Siamo una coppia che e' molto legata... ma che uno dei due si e' perso. Perche' non aspettare che si ritrovi? Perche' lasciare perdere tutto cosi?
cordiali saluti
La ringrazio per la risposta. Io pero' non vorrei rinunciare. Non lo faccio mai cosi' facilmente.
La mia compagna ha avuto sicuramente uno sbandamento, dovuto alla distanza ed al lungo tempo che ci separa dalla realizzazione di quello che era il nostro sogno: vivere insieme.
Io soffro... e tanto... ma la amo da morire. E la mia disponibilita' a perdonarla credo sia una prova del mio amore infinito.
Lei e' molto legata a me anche perche' in questi 5 anni le sono stato molto vicino in tutte le vicissitudini della sua vita. L'ho aiutata a lauerarsi, a trovare un lavoro, ecc. Lo so che non e' sufficente per ritrovare un amore. Ma di amore ne provava tanto prima..... possibile che io non possa piu' essere l'uomo della sua vita?
Ma forse l'amore puo' ritornare... o forse no..... Ma Lei non trova che valga sempre la pena tentare nella vita?
O sto solamente illudendomi?
La mia compagna ama molto i miei figli... la mia famiglia, i miei amici. Ed altrettanto io e la mia famiglia amiamo molto lei, sua figlia e la sua famiglia. Siamo una coppia che e' molto legata... ma che uno dei due si e' perso. Perche' non aspettare che si ritrovi? Perche' lasciare perdere tutto cosi?
cordiali saluti
[#3]
Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233 114
Potrebbe considerare la possibilità di chiedere una consulenza di coppia per parlare della situazione di persona con uno psicologo.
Gli aspetti da considerare sono infatti molti e la vostra storia non è sicuramente riassumibile nelle poche righe che ha scritto sopra.
Per questo l'aiuto di un esperto sarebbe sicuramente prezioso per aiutarvi a chiarire la situazione e a prendere una decisione.
Gli aspetti da considerare sono infatti molti e la vostra storia non è sicuramente riassumibile nelle poche righe che ha scritto sopra.
Per questo l'aiuto di un esperto sarebbe sicuramente prezioso per aiutarvi a chiarire la situazione e a prendere una decisione.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.2k visite dal 18/01/2011.
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