La testa spesso "leggera" intorpidita, un sonno cosciente, ho allontanato gli amici

Salve,
è la prima volta che chiedo un consiglio o che comunque comunico con uno psicologo. Forse ho troppa paura di affrontare la realtà. Sono un ragazzo di 35 anni ed ho sempre avuto problemi ad affrontare la vita in genre, timore alla guida, paura dll'ignoto, paura degli scontri con gli altri(vivo in un luogo poco tranquilo...). In sintesi sono sempre stato un tipo timoroso, e di salute cagionevole. Da piccolo ero molto nervoso (mio padre è sempre stato molto severo e scontroso) man mano la rabbia si è trasformata in rassegnazione, ho lasciato gli studi, e lavori vari diciamo un fallito totale, con le donne poi esperienza meno infinito....solo una forte delusione (causata peraltro da me). Dopo l'ennsimo fallimento di vita/lavoro lontano da casa adesso vivo con i miei genitori anziani. Questa rassegnazione diventa sempre più spesso pianto, depressione e non riesco più a fissarmi obiettivi, dormo poco e male e mi sento la testa spesso "leggera" intorpidita, un sonno cosciente, ho allontanato gli amici(buoni quelli...), ho paura a guidare di sera... La cosa che mi preoccupa è che qualche volta ho avuto dei pensieri relativi al suicidio, magari solo come fantasia perchè ..non credo che ne avrei il coraggio. Mi scuso se può sembrare un "consulto" ma era per spiegare un po' il mio quadro generale. Ho sempre avuto timore degli psicofarmaci e, solo una volta, il mio medico mi prescrisse del deniban ma io dopo alcui giorni staccai la cura. Le chiedo, devo preoccuparmi seriamente?La mia vita è finita?Devo iniziare una terapia farmacologica o magari solamente delle sedute?
La ringrazio per la pazienza e mi scuso se questa lettera è molto confusa.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile Amico,

non credo che la sua vita sia "finita": credo che una situazione di disagio che si è protratta per molti anni oggi la stia portando finalmente a cercare una soluzione per migliorare la sua vita, e questo è un fatto positivo.
Se lei soffre da parecchio di sintomi ansiosi e depressivi e non si è mai curato è normale che ora il quadro sia peggiore di un tempo, e anche le fantasie di suicidio non sono altro che espressione della sua paura di non trovare altra via per uscirne.

A mio parere non deve farsi scoraggiare dall'unico tentativo fatto e deve rivolgersi ad uno psicologo per chiedere una valutazione della situazione, parlando anche dell'opportunità di ricorrere all'utilizzo di psicofarmaci prescritti possibilmente da uno specialista, e non dal medico generico.
Da qui non è possibile ovviamente dire quanto la sua situazione sia "grave" e quale tipo di trattamento sia meglio per lei, ma tenga presente che spesso il trattamento integrato (psicoterapia+farmaci) dà buoni risultati.

Le faccio tanti auguri,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le utente,
sembra che lei si sia costruito da solo una "gabbia" dalla quale ora vorrebbe uscire solo che ha bisogno di "trovare le chiavi" cioè riattivare le sue risorse personali e, in questo senso, una psicoterapia individuale può essere l'occasione per ritrovare la capacità di accettarsi senza condannarsi in via definitiva e da lì, individuare le strategie più adeguate alla realizzazione della sua personalità.
Cordialmente

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2011 al 2013
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazzo,
lei è ancora giovane e può trarre beneficio da una psicoterapia;
.. è la prima volta che chiedo un consiglio o che comunque comunico con uno psicologo. Forse ho troppa paura di affrontare la realtà. Sono un ragazzo di 35 anni ed ho sempre avuto problemi ad affrontare la vita in genre, timore alla guida, paura dll'ignoto, paura degli scontri con gli altri...
il fatto che si sia rivolto a questo sito è un punto di partenza per affrontare un disagio presente da tempoo; le faccio i più cari auguri.