Problemi di sonno, vigore e voglia di fare

Salve sono un ragazzo di 23 anni e studio all'università di padova.
Da un anno circa ho problemi di sonno, vigore e motivi per tirare avanti.
Sento come una costante sensazione di malessere descrivibile come agitazione.
Passo 2 o 3 ore nel letto a rigirarmi anche dopo aver fatto dell'attività fisica.

Adoro costruire siti internet e cercare di migliorarne le statistiche e questa sembra l'unica cosa che mi faccia stare bene e che mi interessi, per questo occupa quasi tutto il mio tempo oltre alla scuola.
Mi ritengo un ragazzo intelligente (QI circa 140) ma penso sia una sfortuna perchè mi ha dato una visione della vita completamente logica e razionale portandomi a credere che sia solo un tirare avanti aspettando la morte.

Mi potete consigliare cosa potrei fare per migliorare la mia situazione?

Il medico di famiglia è distante da dove studio e vivo ora per cui non posso andare da lui.

Ringrazio tanto chiunque avrà la bontà di dedicarmi un pò del suo tempo.
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazzo, quando si privilegia in modo esclusivo un aspetto del proprio funzionamento mentale (ad esempio, il pensiero logico-razionale) a scapito di tutti gli altri, si corre il rischio di impoverire tutte quelle fonti di stimolazione, sopratutto emotiva, che arricchiscono la nostra esperienza di vita.

Nella sua richiesta di consulto non ci parla degli "altri": amicizie, amori, parenti. Come mai?
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Dr.ssa Graziella Tornello Psicologo, Psicoterapeuta 217 4 16
Gentile utente,
in attesa di una sua risposta alle domande del dr. Calì, mi soffermo un istante sul "problema sonno" ricordandole alcune "strategie" utili per dormire meglio:

- eviti attività fisica intensa nelle ore serali;
- se si mette a letto e non riesce a dormire, si alzi e cambi stanza dedicandosi ad un'attività rilassante (ad esempio può bere una tisana/camomilla);
- si dedichi ad un'attività rilassante anche prima di mettersi a letto. Probabilmente l'attività al computer provoca in lei uno stato di eccitazione nervosa che non agevola il sonno;
- cerchi di non dormire di giorno se ha dormito poco la notte e provi ad andare a dormire più o meno sempre alla stessa ora.

Cordialmente.

Dr.ssa Graziella Tornello
Psicologa - Psicoterapeuta individuale, di coppia, di famiglia.
www.psicoterapeutatornello.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentili dottori ringrazio per le celeri risposte.

Per quanto riguarda gli "altri" i miei genitori sono separati e li vedo 4-5 volte all'anno il mio rapporto con loro lo sento abbastanza distaccato in quanto non nutro molta stima nei loro confronti.
Lo so che mi vogliono bene e sono le persone più importanti sulla faccia della terra ma il loro modo di vivere e di pensare lo sento così distante da me che non riesco a parlarci di quello che provo.

2 anni fa è finita una storia di 3 anni con una ragazza che sicuramente ha segnato la mia vita, prima di questa storia ero solito tradire le mie ragazze ma avevo dai 16 ai 18 anni, dopo che l'ho incontrata è cambiato tutto mi sono innamorato(qualunque cosa voglia dire) e mi sentivo al sicuro con lei poi mi sono sentito crollare il mondo addosso quando ho saputo di essere stato ripetutamente tradito anche con 2 persone che ritenevo molto amiche.

Quello che ho provato allora è stato una cosa estremamente sconfortante e in quel momento ho realizzato che nella vita si è da soli e che non esiste fiducia nel prossimo(a meno che non lo paghi).

Per cui da allora ho cercato ti togliere l'emotività da qualunque relazione e mi sembra di aver fatto un ottimo lavoro, ovviamente non intendo togliere il sesso o le serate con gli "amici" ma l'amore, l'entusiasmo e la fiducia nel prossimo.

Dr Gianluca Calli
<citazione> si corre il rischio di impoverire tutte quelle fonti di stimolazione, sopratutto emotiva, che arricchiscono la nostra esperienza di vita.</citazione>

Lo so che chiudendomi in questo modo ho impoverito la mia vita togliendo da essa buona parte delle emozioni.
Ma il fatto è che le sento così vuote e prive di significato, come tutto il resto daltronde.

Vorrei solo poter dormire in pace e avere voglia di lavorare sodo per diventare qualcuno su internet e che magari mi passino questi pensieri di riposare in pace per sempre.

Ringrazio per la cortese attenzione e mi scuso per il mio povero modo di scrivere ma ho sempre preferito i numeri alle parole.


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Dr.ssa Graziella Tornello Psicologo, Psicoterapeuta 217 4 16
Gentile utente,
il tempo (lei è ancora molto giovane e ha tutta la vita davanti) le permetterà di ricredersi e di verificare che per fortuna gli individui che ci circondano non sono tutti uguali. Qualcuno è in cerca di lei per amarla e molti sono in cerca di un amico come lei.
Ovvio che ci saranno anche altre delusioni ad attenderla ma la VITA è tutto questo e proprio perchè non possiamo sapere ciò che ci riserva, val la pena di essere vissuta.
Come diceva Goethe, la rinuncia (alle emozioni, all'amore etc.) è un suicidio quotidiano, quindi è come non vivere.
Permetta alla vita di restituirle quello che sino ad ora le ha tolto.

In bocca al lupo.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Chiedo venia per essermi espresso probabilmente male.

Ma il mio problema non sono le relazioni sinceramente in questo periodo della mia vita non mi interessano.
Il problema è che non riesco a dormire e la mattina mi sveglio ancora stanco.
Ho continuamente un senso di ansia o agitazione che non mi permette di essere mai o quasi mai tranquillo e rilassato.
La mia soglia dell'attenzione crolla appena dopo mezzora di stimoli intensi.
Quando mi metto in testa di fare qualcosa sistematicamente non riesco a portarla a termine nel lungo periodo almeno non come vorrei perchè mi mancano sempre le motivazioni.

Non sono alla ricerca di una compagna o di amici non sono pronto ne ho avuto abbastanza.
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Dr.ssa Graziella Tornello Psicologo, Psicoterapeuta 217 4 16
Gentile utente,
per le sue difficoltà di addormentamento, visto che si tratta di un consulto online (quindi non è possibile effettuare una diagnosi), oltre ai consigli segnalati poco sopra, devo necessariamente rimandarla al suo medico o, se in questo momento impossibilitato a raggiungerlo, ad uno psicologo che possa valutare lo stato d'ansia/agitazione di cui ci parla. Qualcosa a livello emotivo disturba il suo riposo e interferisce con la sfera cognitiva (attenzione, capacità di portare a termine le attività, etc) ma comprenderà bene che una soluzione ad hoc potrà essere individuata dopo un colloquio vis a vis con un professionista in grado di analizzare a 360 gradi la situazione.

Cordialmente.
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazzo, a volte le difficoltà del sonno sono legate ad una cattiva "igiene del sonno".

In quel caso, provi a leggere l'articolo che le segnalo:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/662-insonnia-alcune-indicazioni-comportamentali.html

Mi sembra che nel suo caso si prospetti però un intreccio più complesso, come segnalatole dalla Dott.ssa Tornello.

Se le semplici indicazioni comportamentali dell'articolo non dovessero aiutarla, non escluda a priori l'idea di un consulto psicologico "non virtuale", a patto che lei abbia difficoltà che le sembra utile affrontare e risolvere.

Cordiali saluti