Uno strano caso???

cari dottori,innanzitutto buongiorno. vi scrivo perche vorrei esporvi quello che io ritengo essere un mio grave (o almeno) problema.sono una ragazza di 18 anni...dal carattere molto particolare.sono molto chiusa e timida però se trovo la giusta compagnia allora mi sento a mio agio...sono molto lunatica,antipatica...non trovo una cosa che mi piace della mia vita:non mi apprezzo fisicamente,non sono capace di amare,non ho amiche( o meglio solo a breve termine), ho un rapporto con i miei genitori di odio e amore...normale credo...anche se a volte non posso far altro che odiarli con tutto il mio cuore, specialmente mio fratello di 13 anni e mia madre. mia madre è un caso particolare...non fa altro che ripetermi che sono cattiva, antipatica,che non mi sopporta...a volte dice cose offensive che mi colpiscono molto anche se non lo dimostro;mi tiene sempre chiusa in casa,non posso uscire come le altre cioè fare tardi o andare a ballare.ultimamente inizio a pensare che il mio comportamento sia dovuto a lei...ma non è di mia madre che voglio parlare.amicizie???niente..sembra che a quanto pare nessuno mi sopporti, mi sfruttano solo per validi motivi..poi nel momento del bisogno o del divertimento di me si dimenticano tutti.ma io vorrei capire una cosa,cos'è che non va in me?? sono cosi cattiva come persona che restero sola per tutta la vita?? oppure devo cambiare io per adattarmi agli altri?? mi dispiace scocciarvi con queste domande, chi sa quante persone vi avranno scritto la stessa cosa, però mi rivolgo a voi che di certo mi potrete aiutare. aspetto una vostra risposta :)
tanti saluti.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
Gentile ragazza solo un rapporto terapeutico dal vivo potrebbe darle le risposte che cerca. Lei ha fatto delle ipotesi, "sono così per mia madre" che potrebbe essere riformulata in "la mia interazione con mia madre non è funzionale" ossia non è colpa di qualcuno ma può esserci una incomprensione di fondo che potrebbe anche essere superata. Ma potrebbero esserci altre ipotesi che, senza una valutazione dal vivo, non sarebbero mai prese in considerazione. Ma ciò che le servirebbe ora non è tanto capire il perchè ma come uscire dal suo disagio. Provi a discuterne con uno psicologo, anche presso un servizio pubblico, le sarà sicuramente di aiuto.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2011 al 2013
Psicologo, Psicoterapeuta
gentile ragazza,
purtroppo online non possiamo rispondere a tutte le sue domande ma le chiedo:
sono molto lunatica,antipatica...non trovo una cosa che mi piace della mia vita:non mi apprezzo fisicamente,non sono capace di amare,non ho amiche
se non si apprezza come possono gli altri apprezla?
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dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
concordo pienamente dottoressa ma....se non so come fare per apprezzarmi????? insomma....ci sono momenti diciamo di lucidità in cui paragonandomi a ragazze che rispetto a me sono piu sfortunate..allora mi sento fortunata, ma il piu delle volte la mia autostima cala notevolmente...
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2011 al 2013
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazza,
ognuno di noi ha pregi e limiti scoprirli ed accettarli è importante per vivere serenamente; si rivolga personalmente ad uno psicologo che potrà aiutarla a comprendere da cosa ha origine la sua insicurezza e riscoprire le parti positive che sicuramente ha;
le faccio i più cari auguri
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2008 al 2022
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazza,
se potessimo riscrivere le nostre storie molti di noi lo farebbero. Alcuni probabilmente apporterebbero delle correzioni, altri riscriverebbero dei capitoli, altri ancora cancellerebbero qualcosa. Qualcuno più fortunato lascerebbe le cose come sono e qualcuno più sfortunato dovrebbe farsi la scorta di gomme per cancellare e matite per riscrivere. Io personalmente qualche gomma e qualche matita la comprerei volentieri.

In altre parole molte persone cambierebbero la strada per la quale sono passati.

La questione principale è che di fatti nessuno può cambiare certe cose, in nessun modo. Certe cose sono così, e possiamo ostinarci a combatterle, possiamo insistere nel cambiarle, possiamo orgogliosamente ostentare noi stessi. Proprio quel noi stessi che non viene apprezzato fino a farci male. Anzi, il più delle volte, specialmente a 18 anni, è così che si fa.

La questione è che a volte questo atteggiamento non porta con se vittorie, forse qualche battaglia. Ma l'impressione più frequente è di perdere la guerra, cioè di star male. Non star bene, sentirsi soli o comunque portarsi addosso una sensazione di insoddisfazione troppo frequentemente.

Molto spesso ho lavorato e lavoro con persone della sua età, non so se è il suo caso ma ho notato una frase che sembra rivelarsi utile.

A volte bisogna arrendersi a se stessi ed accettare che si, è proprio vero, un piccolo cambiamento personale è possibile e aiuterebbe.

Io le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo, sia perchè lo sono di mestiere sia perchè lo trovo utile. Non sempre si trova la persona giusta. C'è quello cervellotico che parla del bambino interiore e quello sprint tutto orientato alle soluzioni. Ma uno con cui ci si trova bene c'è. E secondo me è ciò di cui ha bisogno lei, uno con cui trovarsi bene. Magari da uno diventano due, poi tre, e poi le cose cambiano.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2012
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dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
grazie a tutti dottori.....l'idea dello psicologo l'avevo presa in considerazione...e anzi al contrario di molto altri miei contemporanei penso sia molto utile. sinceramente..non mi sono ancora rivolta a nessuno, ma non perche non volgia , ma solo xke adesso ke sono all'ultimo anno di liceo preferisco prima terminare gli studi, poi dedicarmi a tutto ciò. il problema è ke a volte penso ke nemmeno uno psicologo possa aiutarmi!!! insomma non mi reputo normale!!! dei miei 18 anni di vita, credetemi dottori se vi dico che non mi piace nulla. non ho fATTO esperienze( nel senso di uscire con gli amici, etc...), non mi sono mai divertita, passo il mio tempo segregata in casa.... sto letteralmente impazzendo!!!c la cosa cgrave è ke i miei genitori mi spronano ...ma io invece proprio nn ne voglio sapere!!! non mi sento all'altezza delle mie amike, mi vergogno...trovo sicurezza solo stando in casa.... che casino!!!!!
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
"trovo sicurezza solo stando in casa.... "

Gent.le ragazza,
ci ha scritto alcuni mesi fa e la situazione non è migliorata, non credo che sottrarre un'ora alla settimana per un colloquio con uno psicologo possa compromettere l'esito degli esami che sta preparando al contrario non potrà che aiutarla ad affrontarli più serenamente,
ma temo che lei si sia un po' abituata all'autocommiserazione...

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
no dottoressa...se non vado da uno psicologo...non è perche temo di non poter affrontare correttamente gli esami. anzi, dato ke mi conosco perfettamente, e dato che sono molto fissata con lo studio, allora temo che potrei dare buca.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Se le cose stanno così, non ha molto senso lamentarsi, non crede?
Non Le pare una contraddizione?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica