La minima e' arrivata anche

salve!
ho 26 anni e da circa sei mesi soffro di esofagite da reflusso .
essendo un soggetto allergico sono intollerante a molte medicine e pertanto ancora non hanno potuto stabilire la cura .
sto aspettando gli esiti della visita allergologica.
questa condizione di reflusso mi causa moltissimi effetti indesiderati e pertanto la mia vita e' cambiata ultimanete e sonno sempre nervoso.
ogni tanto misuro la pressione e noto che la minima e' arrivata anche a 100.
sara' lo stress?
visto che non ho mai avuto questi problemi di nervosismo eccessivo cosa mi consigliate?
grazie -buona giornata.
[#1]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
gentile utente,
per quanto riguarda la pressione secondo me dovrebbe rivolgere il quesito al suo medico curante. Essendo l'esofagite da reflusso una patologia che determina un sensibile peggioramento nella qualità di vita di di chi ne soffre, una percentuale di stress psicologico ed emotivo è abbastanza normale in questi casi

In più, il fatto che essendo allergico lei non riesca a curarsi come si deve, la mette in una posizione di incognita molto pesante dal punto di vista psicologico, soprattutto in relazione al futuro

Per cui, io le consiglierei intanto di parlarne col proprio medico, che magari le potrebbe consigliare una visita specialistica per capire l'origine di queste modificazioni nella pressione

Attenderei poi l'esito delle prove allergiche per capire a quali cure lei può sottoporsi. Dopodichè, tra qualche mese, se la situazione fisica non dovesse migliorare sensibilmente (e quindi se il suo stress psicologico aumentasse sempre più) forse farei una consulenza psicologico-psichiatrica

Intanto andiamo dal medico

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

[#2]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

c'e' da chiedersi perche' fa richiesta di consulto nell'ambito della psicologia.
Per poter valutare la sua ipertensione sono necessarie alcune visite che possano determinarne il grado, eventuali danni d'organo, e la possibilita' di inserire o meno un terapia adeguata.
Inoltre, vanno valutate anche le condizioni in cui sono state fatte le valutazioni pressorie.

Se dovesse invece ritenere di avere qualche problema di tipo psichico. Allora puo' consultare uno psichiatra per le opportune valutazioni del caso.

Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero

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[#3]
Dr. Claudio Lorenzetti Psichiatra, Farmacologo 249 4
Gentile Utente,
condivido appieno le puntuali considerazioni del collega Dr. Ruggiero.
Cordialmente.

Dr. Claudio Lorenzetti

Dr. Claudio Lorenzetti

[#4]
dopo
Utente
Utente
GRAZIE PER AVERMI RISPOSTO.
COMUNQUE HO FATTO LE ANALISI DEL SANGUE E I VALORI SONO NELLANORMA.
STO PRENDENDO LA RANITIDINA E IL GASTROTUSS E IL REFLUSSO VA MEGLIO.
SECONDO IL MIO MEDICO SONO INTOLLERANTE ALLE MEDICINE TIPO PEPTAZOL -LUCEN E NEXIUM ; POTREBBE ESSERE?
INOLTRE VOLEVO CHIEDERE VISTO CHE SOFFRO DI TIROIDE PUO' ESSERE QUELLA LA CAUSA DELLA PRESSIONE ALTA?
GRAZIE BUON LAVORO
[#5]
Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,
in accordo con i colleghi precedenti le consiglio una visita presso un cardiologo che possa valutare la situazione ipertensiva. In un secondo momento l'opportunità di un approfondimento psichiatrico è secondario alla permanenza di disturbi o dubbi inerenti l'aspetto emotivo.
Cordialmente

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

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