Adhd
Gentile dottore ho un bimbo di 5 anni,che mi ha dato sempre problemi cioè le spiego:è nato prematuro,ha sempre avuto problemi del sonno già dai primi mesi di vita fino ad ora,non mi ascolta ma rapporta tutto ciò che osserva anche nella confusione,è in movimento dal mattino alla sera salta da una sedia all altra ,si muove mentre mangia ,parla in continuazione o fa versi pur di occupare il tempo che non ha niente da dire però è un bimbo con un ottima memoria visiva è intelligente ma non furbo.di tutto ciò ho rivisto mio figlio con le stesse caratteristiche di un bimbo con deficit da iperattività ovvero adhd ed è anche molto distratto.Ovviamente non posso parlare di attenzione nello svolgere i compiti perchè frequenta l asilo ma passa da un attività all altra senza concluderne una ma apprende subito all asilo ma non si applica a casa e poi non è aggressivo anzi è timido e difficilmente, fa amicizia non lo si può contrariare e ogni cosa che gli ho insegnato sembra che ogni volta che la ripeto sembra che sia la prima volta.Insomma avrebbe tutte le caratteristiche di adhd o sto esagerando?grazie
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Dr. Roberto Fantasia
Psicologo, Psicoterapeuta
99 1 1
Allermarsi non serve e una diagnosi a distanza non si può fare. E' possibile farla solo previo colloquio clinico col bambino, che nello specifico dovrebbe essere sottoposto anche ad eventuali test neurocognitivi, per escludere altre patologie. Presso l'Asl di Andria/Barletta sono sicuro sia presente il servizio di Neuropsichiatria Infantile. Ne parli col suo medico di famiglia, e descriva come ha già fatto quello che osserva esternamente, saprà lui indirizzarla a chi di dovere. E' molto probabile che il suo bambino vada aiutato. Arrivederci
Dr. Roberto Fantasia
www.psicologo-fantasia.com
[#2]
dopo
Ex utente
grazie della risposta ma mi permetta di porre un mio interrogativo:nell adhd è principale il problema dell aggressività o no?sa perchè mio figlio è molto buono con tutti e gli manca proprio questo (anche se è molto distratto) che se è principale nell adhd allora potrei escludere il problema e iniziare a pensare che sia viziato poichè è figlio unico!sa è difficile accettare che abbia questo problema
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Dr.ssa Laura Rinella
Psicologo, Psicoterapeuta
6.3k 119 9
Gentile signora,
il suo bisogno di tranquillizzarsi escludendo possibili disturbi di suo figlio è comprensibile, tuttavia non si affidi a sole letture o informazioni per cercare di comprendere i comportamenti del suo bambino.
Ogni bimbo è un individuo a sé ed è immerso in contesti specifici con peculiarità proprie(famiglia, scuola, sociale). Per questo cercare di fare deduzioni proprie, in un senso o nell'altro, senza rivolgersi direttamente ad un esperto rischia di essere fuorviante.
Solo un consulto diretto, quindi, le può dare risposte. Lasci che sia uno specialista in presenza a valutare la situazione e nel frattempo mi permetto di suggerirle, per sua tranquillità, di lasciar perdere ogni supposizione.
Molti auguri a lei e al suo bambino
il suo bisogno di tranquillizzarsi escludendo possibili disturbi di suo figlio è comprensibile, tuttavia non si affidi a sole letture o informazioni per cercare di comprendere i comportamenti del suo bambino.
Ogni bimbo è un individuo a sé ed è immerso in contesti specifici con peculiarità proprie(famiglia, scuola, sociale). Per questo cercare di fare deduzioni proprie, in un senso o nell'altro, senza rivolgersi direttamente ad un esperto rischia di essere fuorviante.
Solo un consulto diretto, quindi, le può dare risposte. Lasci che sia uno specialista in presenza a valutare la situazione e nel frattempo mi permetto di suggerirle, per sua tranquillità, di lasciar perdere ogni supposizione.
Molti auguri a lei e al suo bambino
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
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Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233 114
Cara signora,
a volte l'iperattività è legata a fattori ambientali più che a un disturbo vero e proprio e, come le hanno suggerito i miei colleghi, è importante che lei porti il piccolo da uno specialista perchè ne osservi il comportamento e le restituisca una valutazione.
Visto che a volte i fattori ambientali sono determinanti è quindi opportuno prendere in esame anche ciò che può contribuire ad "agitare" il bambino.
In famiglia vi sono tensioni di qualche tipo?
Tendete a urlare e/o ad essere nervosi con lui o in sua presenza?
Il suo essere nato in anticipo vi ha portati ad essere particolarmente ansiosi nei suoi confronti o a proteggerlo eccessivamente?
Le chiedo questo anche perchè dice che fatica a fare amicizia, cosa che non deve essere sottovalutata perchè può creargli parecchio disagio e ostacolarne l'inserimento sociale.
Cosa può dirci a questo riguardo?
a volte l'iperattività è legata a fattori ambientali più che a un disturbo vero e proprio e, come le hanno suggerito i miei colleghi, è importante che lei porti il piccolo da uno specialista perchè ne osservi il comportamento e le restituisca una valutazione.
Visto che a volte i fattori ambientali sono determinanti è quindi opportuno prendere in esame anche ciò che può contribuire ad "agitare" il bambino.
In famiglia vi sono tensioni di qualche tipo?
Tendete a urlare e/o ad essere nervosi con lui o in sua presenza?
Il suo essere nato in anticipo vi ha portati ad essere particolarmente ansiosi nei suoi confronti o a proteggerlo eccessivamente?
Le chiedo questo anche perchè dice che fatica a fare amicizia, cosa che non deve essere sottovalutata perchè può creargli parecchio disagio e ostacolarne l'inserimento sociale.
Cosa può dirci a questo riguardo?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
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Dr.ssa Paola Cattelan
Psicologo, Psicoterapeuta
536 10 16
Gent.le signora,
l'ADHD è un disturbo caratterizzato da deficit dell'attenzione e impulsività, solitamente associato a iperattività. Le ricadute emotive di questa carenza di autocontrollo possono manifestarsi come "aggressività" dovuta alla difficoltà nel controllare i propri impulsi.
Se nota nel suo bambino particolari difficoltà e vuole dei chiarimenti non sta esagerando, ma si prende cura di lui. La cosa che deve fare è rivolgersi ad uno specialista: se il piccolo non ha alcun problema rilevante, lei sarà più sollevata e quindi più serena nel gestire un bambino molto vivace. Se, invece, dovesse emergere un disturbo, lo specialista, prendendo in considerazione, per esempio, anche i fattori che le ha esposto la d.ssa Massaro, potrà fornirle una diagnosi che vi permetterà di intervenire adeguatamente.
Un saluto
l'ADHD è un disturbo caratterizzato da deficit dell'attenzione e impulsività, solitamente associato a iperattività. Le ricadute emotive di questa carenza di autocontrollo possono manifestarsi come "aggressività" dovuta alla difficoltà nel controllare i propri impulsi.
Se nota nel suo bambino particolari difficoltà e vuole dei chiarimenti non sta esagerando, ma si prende cura di lui. La cosa che deve fare è rivolgersi ad uno specialista: se il piccolo non ha alcun problema rilevante, lei sarà più sollevata e quindi più serena nel gestire un bambino molto vivace. Se, invece, dovesse emergere un disturbo, lo specialista, prendendo in considerazione, per esempio, anche i fattori che le ha esposto la d.ssa Massaro, potrà fornirle una diagnosi che vi permetterà di intervenire adeguatamente.
Un saluto
Dr.ssa Paola Cattelan
psicologa psicoterapeuta
pg.cattelan@hotmail.it
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.5k visite dal 13/04/2011.
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