Nuovo rapporto sentimentale.
sono separato da tre anni e attualmente convivo con un altra donna. Il rapporto è iniziato prima della separazione. Insieme abbiamo voluto separarci dai rispettivi coniugi per vivere insieme e l'abbiamo fatto nel rispetto totale dei figli. La mia compagna mi irrita facendomi osservazioni di dissapunto quando ho delle attenzioni, non sentimentali, verso la mia ex moglie. Esempio auguri di pasqua utilizzando un testo che ho inviato a tutti. Sbaglio io? Ringrazio anticipatamente dell'attenzione. Cordiali saluti.
[#1]
Dr.ssa Paola Scalco
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
4.3k 101 45
Gentile Signore,
il nostro ruolo non è quello di decidere chi ha ragione e chi ha torto e non sarebbe utile per voi stabilirlo.
Questa situazione andrebbe approfondita tra voi, perchè segnale di qualche aspetto relazionare da chiarire.
Da parte sua esprime irritazione per un comportamento per Lei non giustificabile: anche se non siete più sposati,la sua ex moglie riveste comunque per Lei una parte della sua storia di vita affettivamente importante (non fosse altro perchè madre dei suoi figli) e quindi non ci dovrebbe essere nulla di male nell'essere gentile con lei.
Si tratta di capire da dove nascano gli stati d'animo della sua compagna (ad es. da una sua insicurezza personale, da equivoci, da cose non dette....).
Se questi sentimenti di gelosia della sua compagna non riescono a "sciogliersi" con il dialogo tra di voi, vi consiglio di effettuare qualche colloquio di coppia con uno psicologo per evitare che la situazione si trascini, portando magari a influenzare negativamente il vostro rapporto. Sarà poi lo specialista, eventualmente, a darvi indicazione della necessità di un percorso individuale.
Cordialità.
il nostro ruolo non è quello di decidere chi ha ragione e chi ha torto e non sarebbe utile per voi stabilirlo.
Questa situazione andrebbe approfondita tra voi, perchè segnale di qualche aspetto relazionare da chiarire.
Da parte sua esprime irritazione per un comportamento per Lei non giustificabile: anche se non siete più sposati,la sua ex moglie riveste comunque per Lei una parte della sua storia di vita affettivamente importante (non fosse altro perchè madre dei suoi figli) e quindi non ci dovrebbe essere nulla di male nell'essere gentile con lei.
Si tratta di capire da dove nascano gli stati d'animo della sua compagna (ad es. da una sua insicurezza personale, da equivoci, da cose non dette....).
Se questi sentimenti di gelosia della sua compagna non riescono a "sciogliersi" con il dialogo tra di voi, vi consiglio di effettuare qualche colloquio di coppia con uno psicologo per evitare che la situazione si trascini, portando magari a influenzare negativamente il vostro rapporto. Sarà poi lo specialista, eventualmente, a darvi indicazione della necessità di un percorso individuale.
Cordialità.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologo, Psicoterapeuta
6.3k 119 9
Gentile utente,
affrontare una convivenza successivamente a pregressi matrimoni può comportare particolari difficoltà data la complessità delle trame relazionali che si vengono a creare.
A quanto descrive sembrerebbe che nel vostro caso non non siano stati bene esplicitati e chiariti aspetti in merito al rapporto con l'ex coniuge, che andrebbero affrontati e compresi nei loro risvolti, attraverso un confronto costruttivo tra lei e la sua compagna.
La necessità è quella di non trascinare nel tempo difficoltà che potrebbero ostacolare un sereno percorso della vostra unione.
Condivido il parere della collega sull'opportunità di rivolgersi ad uno psicologo/psicoterapeuta di coppia (indicato l'orientamento sistemico/relazionale), qualora non riusciste a risolverle efficacemente da soli.
Cordialmente
affrontare una convivenza successivamente a pregressi matrimoni può comportare particolari difficoltà data la complessità delle trame relazionali che si vengono a creare.
A quanto descrive sembrerebbe che nel vostro caso non non siano stati bene esplicitati e chiariti aspetti in merito al rapporto con l'ex coniuge, che andrebbero affrontati e compresi nei loro risvolti, attraverso un confronto costruttivo tra lei e la sua compagna.
La necessità è quella di non trascinare nel tempo difficoltà che potrebbero ostacolare un sereno percorso della vostra unione.
Condivido il parere della collega sull'opportunità di rivolgersi ad uno psicologo/psicoterapeuta di coppia (indicato l'orientamento sistemico/relazionale), qualora non riusciste a risolverle efficacemente da soli.
Cordialmente
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 26/04/2011.
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