Bolo isterico?

Salve, dopo aver risolto il precedente problema per il quale avevo richiesto consulto a marzo, eccone prontamente un altro.
Un giorno mentre prendevo la pillola, mi si è come incastrata dietro a una tonsilla, e da allora ho sempre la sensazione di avere come del catarro in gola, che non c'è.. Oppure di avere la gola secca (ma solo da un lato, e non sempre lo stesso).. Sensazioni che si spostano appunto da un lato all'altro della gola senza una logica apparente, che scompaiono quando mangio, bevo o quando faccio del resto e non ci penso.
Una sera sono dovuta andare al P.S. perchè mi sembrava di avere proprio un pezzo di qualcosa incastrato in gola ma alla fine mi sono (come sempre) agitata per niente perchè con 15 gocce di Tranquirit mi è passato tutto.. (Comunque l'ossigeno era 100%, la pressione 70/130 e i battiti 100) Devo dire anche che era un bel po' di tempo che non mi sentivo così rilassata come dopo aver preso le gocce.. infatti al P.S mi hanno detto di farmele prescrivere dal medico e di averle almeno in casa, ma io ho sempre il solito problema, non ho un buon rapporto con le medicine e stento sempre a prenderle, col risultato che piuttosto sto più male.. Poi un altro giorno sono tornata dal medico di guardia sempre per lo stesso problema, ma mi ha visitata e a parte essere agitata, non ha riscontrato niente in gola...La sensazione comunque è proprio quella di avere una parte della gola come senza saliva, ma la saliva in realtà c'è! Per esempio se mastico una ciunga mi passa quasi sempre, a meno che non mi sia particolarmente concentrata sul problema.. Ecco si, più ci faccio caso e più peggiora.. Cosa mi consigliate? Grazie!
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Dr.ssa Federica Meriggioli Psicologo, Psicoterapeuta 354 3 9
Gentile ragazza,
leggendo questa sua richiesta di consulto e anche la precedente sembra che quello che lei descrive sia una manifestazione ansiogena, tanto più che i medici hanno escluso altre possibili cause.

Leggendo la sua richiesta precedente vedo che era seguita da una psicologa, ci sta andando tutt'ora? Ha parlato con la sua psicologa di questo nuovo sintomo?


Cordiali saluti

Dr.ssa Federica Meriggioli - Psicologa Psicoterapeuta
Via Roma 131, Spinea Ve
Tel. 3498534295 www.federicameriggioli.com

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dopo
Utente
Utente
Salve, grazie per la tempestività..! A dire il vero alla fine nemmeno l'altra volta ero andata dalla dottoressa, ma proprio in questo momento la sto cercando di contattare per una chiacchierata.. Magari è il caso che ritorni ad andarci per qualche tempo.. Perchè le spiego, siccome ormai sono abituata al fatto che l'ansia mi esca nelle forme più inimmaginabili, pensando ai miei sintomi passati, mi risulta di avere avuto ancora questo senso, però essendo che al tempo ero molto più agitata e soffrivo anche di attacchi di panico, questo sintomo mi portava anche una continua oppressione al petto e continui ''inizi'' di panico.. Adesso probabilmente sto reagendo diversamente.. Di positivo c'è che questa sensazione mi sta facendo smettere di fumare.. Sono convinta che sia ansia, perchè come le dicevo prima avevo queste manifestazioni abbastanza gravi dato che era già tanto se riuscivo ad andare al lavoro, poi mi si sono placate con la psicoterapia e dell'entact, e tranquirit o alprazolam al bisogno (a parte l'entact, gli altri li avrò presi 2 volte in 4 anni, se non al P.S).. Poi mi era rimasto solo un senso di ''morsa'' allo stomaco, proprio di tensione, e quando mangiavo peggiorava, ma ci ho fatto i conti per un paio di anni e poi mi ci sono abituata ed è sparita.. E ecco che l'ansia si è spostata dallo stomaco alla gola, causa vuoi quell'''incastro'' di pillola o vuoi un paio di giorni di mal di stomaco.. tra il resto leggerissimo.. Boh!
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> proprio in questo momento la sto cercando di contattare per una chiacchierata.. Magari è il caso che ritorni ad andarci per qualche tempo..
>>>

La psicoterapia non consiste nel "fare una chiacchierata" oppure "andarci per qualche tempo". Deve interessarsi per vedere se nel suo caso sia adatta una psicoterapia specifica per l'ansia, com'è probabile, altrimenti continuerà a vedere questi sintomi che cambiano forma e ogni volta sarà punto e a capo.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Federica Meriggioli Psicologo, Psicoterapeuta 354 3 9
Gnetile ragazza,
concordo con il collega: quando si parla di psicoterapia si parla di un percorso, il che implica un impegno più o meno lungo, a seconda del tipo di terapia scelto, ma comunque costante nel tempo.

Certo è che deve mettere in contro di dover fare un investimento soprattutto emotivo per intraprendere questa strada, che d'altra parte è l'unica che le consentirebbe di risolvere i suoi problemi e di evitare che ne comparissero altri.


Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Mi piacerebbe guarire da quest'ansia che mi porto dietro da quando ho iniziato ad avere attacchi di panico, per fortuna quelli risolti.. Ma non avendo un lavoro da quasi un anno non mi posso permettere di pagare 70 euro a seduta un medico privato, so che esistono delle strutture pubbliche, ci sono stata, ma non mi piace l'ambiente e come si comportano i medici che vi lavorano, che non mi sembra un dettaglio da poco visto che non è influenza ma è un disturbo che è dato da un disagio di qualche genere, e curare un disagio in un altro disagio mi sembra poco costruttivo. Per andare li e sentirmi prescrivere tonnellate di antidepressivi e tranquillanti e dirmi ''torni il mese prossimo'', e uscirne più dubbiosa di prima, anche se io ripeto in continuazione, voglio risolvere il mio problema usando meno farmaci possibile e questi mi venivano prescritti comunque.. così non vado da nessuna parte. Non curando il problema nemmeno, ma neanche curandolo con un metodo che io reputo sbagliato in partenza.. Ho i miei buoni motivi, mia madre è stata rovinata dalle tante medicine che le hanno prescritto nello stesso centro per ''provare con questa cura''.. Io non voglio essere la prossima cavia.. Ci sarà un metodo no?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

probabilmente Lei si sta riferendo a cure farmacologiche nel servizio pubblico. Esistono strutture che erogano prestazioni psicologiche anche in ambito pubblico. Per es. qui in Lombardia ci sono i CPS, in cui lavorano sia i medici psichiatri sia psicologi.
Tuttavia, se l'ansia è tale, potrebbe essere utile consultare anche un medico per impostare un'adeguata terapia farmacologica, accanto ad un lavoro psicologico.


Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Utente
Utente
Qui in trentino si chiamano centri per la salute mentale, ma a mio avviso e esperienza, non lavorano bene.
Comunque Vi ringrazio tutti che mi avete risposto, ho appena contattato la mia dottoressa, venerdì vi potrò dare degli aggiornamenti spero positivi. Ringrazio di nuovo, buon lavoro!
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gli aggiornamenti ce li dia magari più avanti, altrimenti aggiungerà all'ansia somatica la preoccupazione del risultato. Entri nell'ottica di fare un percorso serio e continuo, senza saltellare qua e là in base all'emozione del momento, che non l'aiuta.

Cordiali saluti
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Dr.ssa Isabella Ricci Psicologo, Psicoterapeuta 26
Gentilissima,
se ha effettuato una visita otorino con esito negativo è possibile che la sintomatologia che descrive sia di origine ansiosa. Del resto la sua storia clinica,anche se solo accennata, fa intravedere una tendenza all'aumento della focalizzazione sul corpo nei momenti di maggiore ansia, con conseguente migrazione dei sintomi. Sarebbe opportuno riprendere un percorso terapeutico. Cordialmente

Dr.ssa Isabella Ricci

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Utente
Utente
Salve, sono stata dalla mia dottoressa, e mi ha detto che evidentemente tendo a somatizzare il nervoso.. Mi ha prescritto Rivotril 0.5mg, mezza compressa prima di andare a letto. Come le altre volte che mi viene prescritto un nuovo farmaco, stento sempre a prenderlo.. Per paura degli effetti collaterali... Infatti domani penso che la chiamerò e le spiegherò il problema.. Anche se ho visto che in realtà 0.5mg si danno ad un neonato.. Boh, ho queste fisse..
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le ragazza,
oltre al Centro di Salute Mentale c'è anche il Consultorio familiare dove può chiedere di fare un colloquio con uno psicologo che può aiutarla a fare il punto della situazione e scegliere l'intervento più adeguato.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it