Lesbica?

Bunasera dottore.
Da qualche giorno una mia amica (23 anni) mi ha confidato, chiedendomi aiuto a capire, un suo problema.
Da circa sei mesi si trova catapultata in una situazione nella quale lei non vuol starci, ma non sa come uscirne.
Lei lavora in un centro estetico, mesi fa è andata li a lavorare una ragazza, subito tra loro è nata una bella amicizia, una semplice amicizia tra 2 ragazze che si trovano molto in sintonia.
Dopo un po questa ragazza nuova confida alla mia amica di essere lesbica ed essere fidanzata con una ragazza.
Fin qui nulla di strano...
Dopo qualche tempo pero' questa tipa si lascia con la sua ragazza, in verità viene mollata, e dopo alcuni gg ancora ...prova a baciare la mia amica.
Lei istintivamente si sposta perchè la cosa le fa un po "schifo"...
Qualche gg ancora e ci riprova, e lei si sposta di nuovo,.
Dopo diverse vole volte la mia amica non sa ne come e ne perchè ma accetta questo bacio.
Adesso sono circa 4-5 mesi che questa situazione va avanti tra baci, coccole ed attenzioni.
Quando me ne ha parlato io fin qui non ci ho trovato nulla di strano, le ho detto, "vabè dai hai un'attrazione verso il tuo stesso sesso e non te ne sei mai accorta nonostante sei stata sempre fidanzata con ragazzi"
Lei mi ha bloccato dicendomi che non è così ma è in crisi perchè vuole capire realmente CHI E' !
Spontaneaente le ho chiesto se provasse atrazzione anche quando vede una bella ragazzA x strada o magari ha mai avuto fantasie vedendone una bella e lei mi ha detto ke solo l'idea le fa schifo, ma invece se vede un bel ragazzO lei normalmente da donna è atrratta.
Le ho ribadito che quindi non deve crearsi nessun problema perchè di sicuro non le piacciono le donne.. ma gli UOMINI e che forse le piace solo QUESTA situazione che adesso sta vivendo, perchè questa persona la far stare bene.
Lei non riesce a liberarsi nemmeno mentalemne di questa ragazza adesso.
Con lei ci sta bene, è ossessionata da lei, l'ha sedotta cosi tanto che se non la sente le manca, le vuole un gran bene,se le arriva un sms sul cellulare subito risponde qualsiesi cosa sta facendo.
In tutto questo LEI NON VUOLE QUESTA SITUAZIONE ma solo un rapporto di amicizia, ha la volontà' per troncare il tutto ma non trova la forza x farlo, non sa veramente la sua natura qual'è e se lo continua a chiedere.
Gentilissimo dottore, è da tener anke conto ke la mia amica è una ragazza molto dolce e sensibile anche se non lo dimostra, mentre l'altra ragazza secondo me pecca un po di vittimismo, racconta del suo passato con problemi e della sua vita sepre e solo con problemi.
E' probabie che la mia amica si trovi in questa situazione solo per il bene ke le vuole e per non farla sofrire ulteriormente?

Le chiedo gentilmente di darmi una spiegazione a questa cosa,
come deve fare la mia amica a capire CHI E' e cosa vuole realmente dalla sua vita sentientale?
Come deve fare a troncare questa situazione?
lei ci sta male davvero.
[#1]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
i consulti online, contengono in sè molte limitazioni, in quanto possono orientare l'utente verso un possibile percorso risolutivo, per altri da lei, credo sia impossibile essere esaustivi .
Inviti la sua amica ad effettuare, se lo desidera, qualche colloquio psicologico, chiarificatore la sua identità sessuale .
Cari saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
Dr. Maurizio Brescello Psicologo 102 1
Gentile utente, mi sembra ci sia una grande confusione nella sua amica, chiaramente disorientata rispetto alle relazioni. Concordo con la collega Randone, nel suggerire un consulto che la possa orientarsi rispetto al da farsi.

cordialita'

Dr. Maurizio Brescello

[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimi dottori Randone e Brescello,
Vi ringrazio per la vostra immininente risposta, forse nella mia spiegazione mi sono prolungato un po troppo (sono un ragazzo...dottoressa Randone,ma non si preoccupi lei questo non poteva saperlo :-) ) ho fatto un casino nello scrivere tante cose per cercare di far capire il problema, presentandolo in modo confusionale.
Giusto questa mattina ho fatto colazione con la mia amica e le ho consigliato di rivolgersi ad uno psicologo, lei ha accettato la cosa, ed inoltre mi ha detto:
SE IL DOTTORE MI DICE CHE NON SONO LESBICA ALLORA IO PRENDO E PARLO CON QUESTA RAGAZZA E LE DICO CHE DOBBIAMO TRONCARE TUTTO.
Questa sua affermazione mi fa ulteriormente pensare ke lei si trovi solo in una situazione confusionale e che cerca solo un valido appoggio, quale l'affermazione di un esperto, per essere + serena e tronare la sua situazione attuale.
Mi sbaglio secondo voi?
Vi ringrazio ancora vivamente.
[#4]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

la domanda che Lei pone potrebbe centrare il punto.
L'idea, seppur limitata dal consulto on line e dal fatto che parla di una terza persona, che dà della Sua amica è di una persona che in questo momento (o forse anche prima?) sta facendo molta fatica a sentire a riconoscere ciò che prova e che vuole. Non le piacciono queste attenzioni, ma poi "cede". In seguito a pressioni di qualche tipo? E se sì perchè?
E perchè deve farsi definire dalla voce autorevole di uno specialista circa le sue preferenze sessuali?

"la mia amica non sa ne come e ne perchè ma accetta questo bacio".

Inoltre vorrei chiederle se Lei vede questa Sua amica come il membro più "debole" della coppia e/o succube dell'altra ragazza.

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#5]
dopo
Utente
Utente
Ha centrato perfettamenmte il punto dottoressa.
Io la vedo succube dell'altra ragazza...
succube della situazione e del rapporto ke adesso si è venuto a creare con l'altra,ma volenterosa a mettere fine a tutto cio', perche' nonostante questa persona la fa stare bene, lei interiormente sta male x questa situazione e non sa come prendere le retini in mano.
A quanto ho capito penso che lei abbia ceduto al tentativo di bacio per non farla rimanere male.
La mia amica (che adesso chiamero' Maria per seplificare le cose) come detto prima, ha un carattere dolce, diciamo che è quel tipo di ragazza che difficilmente dice no per non far rimanere male gli altri.
Inoltre, sempre da come ho capit,o questa ragazza ha fatto capire che ha una vita difficile, ha sempre avuto problemi, le va tutto storto, diciamo che pecca un po di "vittimismo" si sara' approfittata del buon animo di Maria?
Per rispondere alla sua domanda [..."Sua amica è di una persona che in questo momento (o forse anche prima?) sta facendo molta fatica a sentire a riconoscere ciò che prova e che vuole"] le posso garantire che non ha mai avuto di questi dubbi, ha sempre frequesntato felicemente e CONVINTA solo ragazzI.
Il dubbio la sta assillando adesso solo perchè si trova bene con questa persona si è creato questo raporto cosi forte (che forse lei ha paura di perdere?)ma non accetta e non vuole questa situazione!
Maria Continua a dirmi -A ME PIACCIONO I RAGAZZI, SOLO L'IDEA DI UN QUALCOSA CON UN'ALTRA DONNA (che non è quella con la quale adesso si trova implicata) MI FA SCHIFO-
Aspetto un Suo parere dottoressa.

Grazie per la sua e dei suo colleghi disponibilita'
siete davvero di aiuto.
[#6]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Nella mia esperienza sono davvero frequenti queste dinamiche tra ragazze; una molto più forte e mascolina e l'altra come Maria, poco o per niente assertiva. E la maggior parte delle volte si vede dall'atteggiamento, e anche dall'abbigliamento.

Sono anch'io del parere che un ciclo di colloqui con uno psicologo potrebbe essere utile a Maria, valutando l'opportunità di una psicoterapia. D'altra parte però il problema non sembra essere, da quanto Lei mi sta riferendo, legato all'identità sessuale di Maria, quanto principalmente al modo di relazionarsi con gli altri.

Saluti,
[#7]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio dottoressa per la sua tempestivita e chiarezza nel rispondere, pero' mi sto rendendo conto anke io che spiegare in 3° persona la situazione ci sono dubbi o domande alle quali magari non posso darvi chiarimenti,perchè una questione è farsi una panoramica dal di fuori ed un'altra è rispondere in prima persona, magari io ho intermpretrato male alcune sue spiegazioni e quindi non riesco a farvi ( a lei ed i suoi colleghi)il quadro completo dell'accaduto.

Posso dirLe che non ha problemi nel relazionarsi, l'unico suo problema nel relazionarsi ( a dire di Maria) è questa persona...solo lei le crea questa difficoltà. tanto vero che Maria dice di non riconoscersi + da quando questa persona le ha creato questa situazione.

Seguiro' il vostro consiglio carissimi Dottori...
proporro' a maria una "chiacchierata" con uno psicologo e se necessario una psicoterapia, anke se diciamo ke in parte l'ho gia proposto e lei accettato tranquillamnete.

Infiniti Grazie.
G.P.