Il mio corpo ha risposto

Salve,sono una ragazza di 23 anni,e nella vita sono una studentessa universitaria.Da parecchi anni,circa 6-7,sono divetanta soggetta a crisi di stress.L'ansia per un compito in classe quando andavo al liceo mi causava durante la notte difficoltà a prendere sonno,con il passare del tempo e con l'avvicinarsi delle date degli esami importanti il mio corpo ha risposto in diversi modi:la notte come a volte di giorno mi mancava il respiro,credendo fosse un problema respiratorio o altro quindi mi sono rivolta al medico che mi ha detto che si tratta di stress.A partire credo dalla 5'liceo,ho cominciato invece ad avere incubi,in cui il mio corpo si ritrova come paralizzato in un sogno angosciate composto da ombre scure o corpi indefinibili che praticamente sempre si addossano contro il mio corpo,in particolare bloccandomi le gambe.In questi casi mi sveglio urlando o emanando versi siccome trovo difficoltà a parlare sentendo il mio corpo immobile e soprattutto spaventata siccome fondo i suoni che ho attorno con quello che sogno e il risveglio è sempre poco piacevole.Questi sogni mi sono capitati spesso ma da circa un anno li consideravo quasi scomparsi del tutto,anche se la difficoltà a prendere sonno non mi è mai svanita,mi capita di riuscire a dormire un ora per poi rimanere sveglia 16 ore di fila e avere cmq dopo difficoltà ad addormentarmi,anche un po' per paura:inizialemnte pensavo di risolvere il problema dell'insonnia stancandomi fisicamente il più possibile e seguendo ritmi il più normali possibili,ma questo se mi faceva chiudere gli occhi appena mi appoggiavo sul letto mi causava incubi poco piacevoli, delle volte,e un sonno molto leggero.Finito il liceo ho avuto delle difficoltà in famiglia (malattia di un parente)che mi hanno cambiata nello spirito e anche bloccata nel mio percorso di studio,sono passata da filosofia a scienze dei beni culturali e già questo cambio mi ha un po' fatta sentire tardi coi tempi,anche se lo ritengo giusto.Adesso da due anni non ho nessun tipo di problema apparente, fatto sta che rimango ancora bloccata con gli esami,ne ho fatti 5 e sono al 3 anno,ho voglia di studiare ma non trovo la spinta giusta forse.Volevo rivolgermi ad uno psicologo,non voglio assumere nessun tipo di farmaco(naturale o non),vorrei capire quale sia il mio problema,vorrei saper controllare la mia ansia o per lo meno capire da cosa sia causata.E' una scelta giusta,potrebbe aiutarmi?Quale percorso di analisi dovrei intraprendere?Come posso capire se sono in grado di risolvere il problema da sola?
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Certo che potrebbe aiutarla. Può iniziare in modo molto semplice, facendosi orientare dal centro ascolto studenti della sua facoltà.

>>> Come posso capire se sono in grado di risolvere il problema da sola?
>>>

Questa è la richiesta più frequente che gli utenti ci fanno e la risposta è che, se fosse stata in grado di risolvere il problema da sola, probabilmente lo avrebbe già fatto.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Dr.ssa Veronica Turchetta Psicologo 31 13
Concordo con il collega,
ricorrere ad un sostegno psicologico adeguato le può dare un aiuto nel riuscire a capire se magari quello è il corso di studi più affine alla sua personalità e ai suoi veri gusti ed aspettative lavorative.
Risulta ovviamente importante anche per cercare di identificare un metodo adeguato per gestire lo stress e l'ansia pre-esame.
Saluti

Dr.ssa Veronica Turchetta Psicologa di Roma
Tel. 327.8259566
studiopsicologicoturchetta@gmail.com
www.studiopsicologicoturchetta.blogspot.com

[#3]
Attivo dal 2009 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile UTente


A quanto pare sta alimentando ancora di più la sua ansia con le frasi del tipo: Devo farcela da me!!!

Cosa vuo dimostrare? a chi? è difficile per lei chiedere aiuto?

Saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Vi ringrazio per la vostra attenzione.
Credo proprio che comincerò a farmi aiutare da uno psicologo che però non si trova all'interno della mia facoltà ma poco lontano dal paese dove abito.

D. Kazanxhi, forse è vero, trovo difficile chiedere aiuto.
Sono sempre riuscita a capire quale fosse il mio problema. L'ansia è sempre dovuta a qualcosa di preciso per quanto ne so, ma questa volta non capisco cosa mi blocca...
Dubito fortemente di aver sbagliato corso di laurea, il mio blocco è sicuramente dovuto a qualcosa, ma più ci penso più mi ritrovo a fare i conti con una perdita di autostima e di vitalità che hanno cambiato il mio approccio con lo studio, gli hobby e forse anche con i rapporti sociali. Ma quando sia avvenuta la metamorfosi non so assolutamente dirlo.
Ed è forse a me stessa che voglio dimostrare di avere la forza di reagire perchè oggettivamente parlando non mi manca nulla e c'è una parte di me che sembra non aver subito danni e che voglia prendere il sopravvento ma qualcosa le impedisce di farsi avanti.
[#5]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
"Finito il liceo ho avuto delle difficoltà in famiglia (malattia di un parente)che mi hanno cambiata nello spirito e anche bloccata nel mio percorso di studio, sono passata da filosofia a scienze dei beni culturali"

Penso che qualche idea sulle cause se la sia già fatta, se lega il lutto che la sua famiglia ha vissuto al cambio di corso di studi.

Forse il suo percorso è ancora bloccato perchè non ha superato per qualche motivo quanto accaduto, magari perchè l'incontro con la morte l'ha portata a perdere fiducia nel futuro e nella possibilità di costruire qualcosa di duraturo.

E' importante che lei si rivolga ad uno psicologo perchè la situazione si sta trascinando da anni, a quanto ho capito, ed evidentemente non riesce a fare da sola i passi in avanti che le permetterebbero di superarla.

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it