Molestie

Salve, sono una ragazza di 20 anni. Da un anno circa ho rielaborato alcuni ricordi della mia infanzia: in particolare mi sono ricordata di alcuni episodi che non so se esagero a definire molestie, ma che sicuramente mi hanno messo molto a disagio. Mi sono ricordata di una volta in cui a 10 anni circa mia madre mi toccava il seno, di altri episodi in cui mi diceva frasi allusive e che mi turbavano molto. Non l'ho mai rivelato perchè pensavo,e penso tuttora, che non sarebbero considerate molestie per la loro "lievità" e per il fatto che non sono stati compiuti da uomo. Ho sempre avuto un rapporto conflittuale con mia madre a livelli esasperati, a causa della sua severità inaudita. Mio padre è un uomo debole, non mi ha quasi mai difesa, e non mi ha mai abbracciato o detto che mi voleva bene ( se tentavo di abbracciarlo me lo impediva).Ho così sviluppato una forte ipersensibilità ed emotività, che mi ha portato a vivere la mia vita con forte ansia e insicurezza. Io tuttora non riesco ad abbracciare una persona perchè mi vergogno, così dimostro il mio affetto con favori (anche eccessivi e per lo più sfruttati). La mia insicurezza mi ha portato a vivere malissimo la scuola. Ho frequentato un liceo classico, in cui praticamente ogni mattina vomitavo a causa della paura di essere interrogata e di andare male (nonostante andassi bene). La mia paura si è acutizzata adesso all'università. Sono indietro di 3-4 esami perchè soffro di una forte ansia nell'affrontarli. Spesso quindi capita che ceda all'ultimo secondo perchè non mi sento preparata. Questo mi causa un forte complesso di inferiorità: non riesco a trovare un lato positivo nella mia persona sia a livello fisico ( mi ritengo troppo brutta per poter essere amata) sia a livello caratteriale e soprattutto intellettivo (penso che la mia facoltà non mi qualifichi come persona intelligente, meno che mai il mio rendimento, e ho paura di non trovare un lavoro gratificante in futuro). Infine dopo la scuola a complicarmi la vita è stata la scoperta della mia omossesualità, che ho cercato in ogni modo di negare, in quanto temevo che fosse una reazione al comportamento di mia madre. Mi sono quindi innamorata di una ragazza-ovviamente non essendone ricambiata- e le ho dichiarato il mio amore incurante delle conseguenze. Ancora non riesco ad accettare il rifiuto (in quanto non così netto ma comprensivo di molte indecisoni) e continuo a pensarla e preoccuparmi per lei, o fare cose per lei. Adesso sminuisco ulteriormente il mio valore perchè a 20 non sono mai stata baciata, e non riesco a trovare una ragazza a cui possa piacere. Mi sono ridotta a cercare contatti su internet in cui ho ricevuto dei rifiuti a causa del mio aspetto fisico, quindi adesso ho paura di rimanere sola tutta la vita. Di tutto questo non riesco a parlare con nessuno, anche a causa della carenza di amici (oltre a qualche amicizia superficiale ho un solo - importantissimo- amico che conosco da tantissimo tempo.
Grazie in anticipo le le risposte
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Dovresti fare uno sforzo e reperire uno psicologo psicoterapeuta almeno per fare un colloquio e spiegargli alcune cose. Poi, sulla base di quello potrete decidere insieme cosa fare. Altrimenti, l'idea così limitata e bassa che hai di te stessa potrebbe limitare notevolmente la tua vita, in più di un modo. Continuare a tentare di risolvere da sola il problema, se ancora non ci sei riuscita, rischia di rivelarsi illusorio.

Una molestia è soprattutto tale in base a come viene percepita da chi la subisce, non tanto in base al sesso di chi la commette o della sua "pesantezza".

Leggi qui, per informarti un po' su cosa significa psicoterapia e su alcuni dei più diffusi metodi psicoterapeutici esistenti:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza,

anche secondo me il problema centrale è la bassa autostima.
Questa non è la sede per approfondire, perchè sarebbe impossibile per ovvie ragioni.
Ma attraverso una buona psicoterapia potrebbe capirne le ragioni e cercare di cambiare la Sua visione di se stessa e del mondo.
Probabilmente legato a questo è il nesso causale da Lei attribuito ai rifiuti (= mi rifiutano perchè sono brutta).
Per quanto riguarda ciò che Lei definisce molestie bisognerebbe capire, sempre all'interno di uno spazio protetto e a Sua disposizione di che si tratta, come lo ha vissuto e se hanno lasciato oggi conseguenze.
Fare favori abnormi e di continuo per gli altri è con buona probabilità un modo per comprare l'amore altrui, che diversamente Lei crede di non poter ottenere.
Una psicoterapia potrebbe aiutarLa anche a modificare questa modalità relazionale.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Cara Ragazza,
la sua storia è molto complessa e poliedrica, dove dolore, sconforto, inquietanti ricordi, fallimento scolastici e conflittualità nel rapporto con la figura materna, si intersecano, con modalità esponenziali.
Valuti l'ipotesi di una consulenza de visu, per comprendere come rimettere ordine nei suoi ricordi, rivisitarli, grazie ad uno psicoterapeuta, dal punto di vista emozionale e lavorare sulle sue vulnerabilità psichiche e relazionali.
Cari saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
"ho un solo - importantissimo- amico che conosco da tantissimo tempo."

Gent.le ragazza,
con il suo amico ne ha parlato? Potrebbe essere il primo passo per riuscire a chiedere un colloquio con uno psicologo, eventualmente anche presso il Consultorio familiare della sua asl, qui trova i riferimenti:



http://www.usl4.toscana.it/?act=f&fid=1212

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it