Sospetto tratti paranoidi

Buongiorno,

vi scrivo per una situazione che non penso di sostenere ancora a lungo.. E' da un pò di tempo che mia madre si è convinta che io (24 anni) le voglia rovinare la sua vita e che ogni azione che faccio è volta a recare danni nei suoi confronti.. I litigi con sua madre sono sempre collegati ai miei..Ieri per esempio dopo una litigata furibonda, vengo chiamato per essere coinvolto e quindi ancora una volta ritenuto responsabile del suo rapporto malato che ha con sua madre, magari solo per il fatto di non averla sostenuta al 100% ma di aver provato a calmarla semplicemente.. Mi scrive messaggi del tipo: se ti vedo ti ammazzo, quando torno a casa non voglio vederti, vattene da casa mia, se ne vada da casa mia se no la denuncio (l'ultimo delle 17)..tutte queste parole che sono un decimo (poi ci sono le offese ma le tralascio) mi vengono scritte e dette decine e decine di volte..Alle mie risposte, ormai fredde perchè stanco, non viene dato ascolto e più si va avanti più diventa sicura delle sue convinzioni, ovvero che io sia come sua madre cioè cattivo e frustrato. Alle volte penso che sia io a non andare bene ma certe volte le sue reazioni sono troppo strane ed esagerate!! Inoltre lei non va d'accordo quasi con nessuno della sua famiglia, fratelli zii cugini e ora anche con me, quindi solo con mio fratello.. Domani torna a casa da lavoro e so che se mi trova non so cosa possa succedere..Ovviamente non violenze fisiche, ma psicologiche, cioè sminuire e annullare completamente la persona che ha davanti, oltre alle urla e grida isteriche. Io penso di essere abbastanza forte, però ho una pazienza anch'io.. L'unico modo di calmarla è acconsentire/piegarsi alle sue richieste: pretendere le scuse in ogni modo magari accompagnate da mazzi di fiori...(a questi mi rifiuto fino all'ultimo!).
Io non so se questa situazione è normale..so solo che se andassi via di casa succederebbe il finimondo.. Chiedo quindi solo un parere, anche se so che con poche parole non si può spiegare l'intera esistenza di una porsona. Mi sono fatto un'idea, mi sembra che siano evidenti tratti paranoidi.. ma forse mi sbaglio. A voi la parola.

Grazie
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

Suo padre che ruolo ha? è presente?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Solo telefonicamente..non è mai stato un vero padre. Sostiene che mia madre non è normale e da qualche anno non si parlano affatto. Lo sento 2-3 volte al mese ma parliamo un pò d'altro, su questa cosa lui cerca di non approfondire perchè dice che gli mette disagio. Inoltre, in certe situazioni, a me e a mio fratello ci paragona a nostro padre e alla sua "figura" da fallito sostenendo che siamo come lui (Tra l'altro poco coerente perchè con mio fratello ci va d'accordo). La cosa che mi ricorda sempre è che io non predno posizioni e non la difendo davanti agli altri; nel nostro caso mia nonna e i suoi parenti. Io più di tanto non posso espormi, con mia nonna mi trovo bene e non vedo questa grande cattiveria che vede mia madre. Più che altro una mentalità chiusa e all'antica, quello si.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Comprendo che non dev'essere facile per Lei vivere in questa situazione.

Però indipendentemente dalla diagnosi di Sua mamma (che qui non è possibile fare per ovvie ragioni), se lei è così affaticato da questa situazione potrebbe chiedere un aiuto specialistico per se stesso ovvero un sostegno che Le permetta di tirare un po' il fiato.

Probabilmente Sua mamma sta così male da non apprezzare affatto nè richiedere per se stessa un trattamento nè psichiatrico nè psicoterapico.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
"Domani torna a casa da lavoro e so che se mi trova non so cosa possa succedere."


"Io non so se questa situazione è normale..so solo che se andassi via di casa succederebbe il finimondo.. "


Gent.le ragazzo,
mi sembra ci sia una contraddizione tra queste due affermazioni, potrebbe aiutarmi a comprendere meglio?

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

[#5]
dopo
Utente
Utente
Il punto è che qualsiasi cosa facessi sbaglierei nei suoi confronti. Lei mi ha fatto capire che non vuole trovarmi al suo arrivo, ma dentro di me so che se andassi veramente via le farei più male, questo lo so. Il mio problema quindi rimane e non so come affrontare la cosa. E' una situazione troppo strana dove non riesco più a capire qual è la cosa da fare; se rimanere e dover chiedere "in ginocchio" scusa per l'ennesima volta o andare via e chiudere le porte del tutto. Una via di mezzo credo non ci sia con lei...già provato e riprovato..
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le ragazzo,
sembra che sua madre abbia creato una situazione paradossale
che "paralizza" qualsiasi tentativo di rompere questo equilibrio così "disfunzionale".
Le suggerisco di rivolgersi al Consultorio familiare, magari insieme a suo fratello, per prenotare un colloquio con uno psicologo, non le offriranno una soluzione "preconfezionata" ma le consentiranno di fare il punto della situazione e di valutare quali risorse personali e familiari possono essere attivate.

http://www.asl.milano.it/user/Default.aspx?SEZ=2&PAG=54&NOT=775
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dopo
Utente
Utente
Dovrò affrontare in questi giorni la cosa e vedere che ne esce..Dopo di che valuterò il suo consiglio.
Grazie per le vostre risposte e per l'attenzione.