Doc significa disturbi-ossessivi-compulsivi

salve volevo sapere con precisione cosa è un doc omosessuale.....per come io ho capito è la paura di una persona di essere gay o lesbica che però non lo è ma si fissa di esserlo....dico giusto? doc significa disturbi-ossessivi-compulsivi
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazza, le segnalo un articolo che tratta proprio dell'argomento di cui ci chiede.

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html

Cordiali saluti
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
gentile ragazza doc sta per disturbo ossessivo compulsivo, si opggiunge omosessuale per il semplice fatto che l'oggetto del pensiero è quello, ossia il timore di essere omosessuale, me è solo uno dei migliaia di pensiersi che possono essere oggetto del doc per cui una eventuale diagnosi sarebbe solo definita come disturbo ossessivo
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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dopo
Utente
Utente
quindi dor de vincentiis ,secondo lei sono lesbica, oppure è un ossessione che mi sto creando io dopo essermi fatta quella domanda a seguito della conoscenza di un trans? nel senso mi sto creando un problema che in fondo non esiste
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
nel suo consulto precedente le ho aggiunto il link ad un articolo che le spiega il meccanismo.
saluti
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dopo
Utente
Utente
si l'ho letto....ma mi potrebbe dire lei con un si o con un no se lo sono o meno?mi rassicurerebbe grazie
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
>>ma mi potrebbe dire lei con un si o con un no se lo sono o meno?mi rassicurerebbe grazie

La rassicurerebbe sul momento, e poi il dubbio, molto probabilmente, tornerebbe. E con il dubbio, la ricerca di una rassicurazione, e così via.

Se vuole risolvere il suo dubbio, può continuare a cercare rassicurazioni o cercare una consulenza psicoterapeutica. In questo caso, un obiettivo interessante potrebbe essere quello di imparare a convivere con il dubbio senza soffrire nel cercare risposte a tutti i costi.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
lei ha ragione, la mia pisicologa mi parla come lei, quando io le pongo delle domande non mi da mai delle risposte.....però dr in questo monento mi servirebbe tanto sto davvero male per questo tormento, vorrei tanto saper gestire le mie ansie, i miei dubbi ecc... ma non ci riesco o meglio ancora non ho imparato...lo so che se lei mi direbbe un si o un no mi rassicurerebbe solo ora ma poi il dubbio torna, ma ne sono certa che la sua risposta mi aiuterebbe a capire e a spezzare il circolo vizioso che si è creato nella mia testa....quindi le chiedo gentilmente mi potrebbe dire si o no?grazie
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
gentile ragazza lei è già seguita da una psicologa, con quest'ultima sta affrontando la questione? che tipo di feedback le da? da quanto tempo è in terapia e cosa sta facendo di concreto?
Per il doc (se di esso si parla) vi sono interventi d'elezione in grado di spezzare il circolo vizioso del pensiero,ma è necessario essere seguiti da uno specialista.
saluti
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dopo
Utente
Utente
allora io con la mia psicologa, ho fatto terapia inizialmente quando avevo il problema dell'università, o meglio mi ero iscritta ad università poi mi ero cancellata e non ne volevo più saperne ma dopo due anni mi è tornata la voglia di riandare ma io la respingevo avevo paura e lei mi ha aiutata a sbloccarmi....poi dopo tre anni mi è di nuovo venuto il circolo vizioso in testa simile a questo che si è presentato ora e cioè andavo benissimo all'università facevo tutti gli esami con buoni voti ma un giorno studiando mi venne in testa di farmi una domanda: E SE ORA CHE SONO RIUSCITA A RIPRENDERE L'UNIVERSITà DOPO IL BLOCCO AVUTO MI RITORNASSE L'IDEA DI ABBANDONARE TUTTO? e da questa domanda inizia a crearmi il mio circolo vizioso pensando sempre al peggio (lasciare l'univ.) ci pensavo notte e giorno,pensavo agli esami e avevo il senso di vomito non riuscivo ad aprire libro che avevo l'ansia. La notte dormivo tranquilla ma la mattina appena sveglia iniziava il meccanismo e l'ansia.....poi improvvisamente tutto è passato in un colpo ma ora tre giorni fa mi è capitata la stessa cosa con la questione del trans, con quella domanda.....io dentro di me so che soffro di disturbi-ossessivi-compulsivi però non ho ancora imparato a gestirli....mi fisso e sto male e mi devo convincere a tutti i costi che sono lesbica come in questo caso, che devo lasciare l'univ. come nell'altro caso cioè mi devo torturare e stare male,ormai è un meccanismo...ora dalla psicologa non ci sto più andando perchè stavo bene, l'ultima volta che ci sono andata è stata dopo che il mio ex mi ha lasciata e che sono stata male davvero....lei mi dice che mi creo questi circoli viziosi e che devo imparare a romperli
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
(..)....lei mi dice che mi creo questi circoli viziosi e che devo imparare a romperli (..)

le ha insegnato come? le ha dato qualche suggerimento su come farlo?
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dopo
Utente
Utente
no o meglio forse lei mi ha dato dei suggerimenti ma io non sono riuscita a capirli....come faccio o romperli?
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
gentile ragazza, vi sono tecniche specifiche di tipo strategico e/o cognitivo comportamentale ma non possono essere apprese on line.
le consiglio di rivolgersi ad un terapeuta strategico o cognitivo comportamentale.
saluti
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dopo
Utente
Utente
vabbene seguirò il suo consiglio....comunque riassundo tutto quello che ci siamo detti si tratta solo di circoli viziosi che mi creo che devo imparare a gestire e spezzare