Un 2° figlio,che succede se rimango incinta mentre assumo il farmaco,è possibile continuare la

gentili dottori,sono in cura per disturbi legati all'ansia da circa 4 mesi.tutto è cominciato improvvisamente (beh,non proprio, era un periodaccio) con un senso di ovattamento e di irrealta'che sono poi sfociati in attachi di panico (due in tutto).
Assumo ogni giorno 1 cp di entact da 10 mg e devo dire che i miglioramenti sono enormi anche se molto lenti.le mie domande sono due:1)quando ho avuto quel senso di ovattam.e irrealta' ,mi sono poi ricordata che ho avuto la stessa sensazione subito dopo aver partorito mia figlia 3 anni fa',con la differenza che allora questi sintomi scomparvero da soli dopo circa 15 gg,senza che io mi rendessi conto di cosa fossero (pensavo ai postumi dell'anestesia del cesareo),perche' allora si sono ripresentati dopo 3 anni e non sono scomparsi da soli?
era depressione post-partum quella di allora, non curata?
2)ho il desiderio di un 2° figlio,che succede se rimango incinta mentre assumo il farmaco,è possibile continuare la cura in gravidanza o debbo aspettare di finire la cura completamente?
mi debbo aspettare una ricaduta di depressione dopo il parto?naturalmente terro' conto dei consigli del mio medico prima di affrontare qualsiasi cosa, ma ci tengo ad un vostro parere e vi ringrazio anticipatamente.
cordiali saluti maria
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Maria,
credo che il desiderio di avere un altro figlio potrà aiutarla nell'affrontare tutte le eventuali cure, mediche e psicologiche. Già da ora le consiglierei, aiutata dal medico di famiglia, di pianificare alcuni approfondimenti, non ultimo quello psicologico/psichiatrico. Potrebbe iniziare contattando uno psicologo/a della sua zona, anche solo per chiarirsi un po' le idee. Se desiderasse alcuni chiarimenti può tranquillamente contattarmi ai recapiti che troverà cliccando sul mio nome nel sito di Medicitalia.

le faccio tanti auguri

Daniel Bulla

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

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Dr.ssa Flavia Ilaria Passoni Psicologo, Psicoterapeuta 163 1
Gentile Maria,
per quanto ci fornisca pochi elementi su cui riflettere in genere la depressione post-partum ha un decorso ben più lungo ed è caratterizzata da ulteriori sintomi decisamente più invalidanti rispetto a quelli che descrive.
Per quanto riguarda la sua situazione attuale una nuova gravidanza non sarebbe compatibile con l'assunzione di psicofarmaci e non l'aiuterebbe ad affronatre la siuazione attuale di confusione che sta attraversando.
Sarebbe opportuno pertanto che effettuasse un consulto specialsitico per approfondire le cause e caratteristihe dell'atttuale disturbo ansioso e per impostare un adeguato percorso psicoterapeutico da abbinare al trattamento farmacologico, in cui avrebbe otretutto l'occasione di fare chiarezza e di comprendere le motivazioni sottese al suo desidero di una nuova grvidanza.

Con i migliori auguri
F.I.Passoni

studiopsicologia@hotmail.it

F.I.Passoni
Dir. di SYNESIS, Centro di Consulenza Psicologica, Psicoterapia & Ipnosi Clinica

studiopsicologia@hotmail.it