Risvegli notturni a 1 anno
Gent. Dott/dott.ssa,
il mio bimbo ha 1 anno e ha sempre avuto un sonno interrotto sia il giorno che la notte. Si addormenta nel suo lettino, con ciuccio e pelouche, a volte da solo a volte con la mia presenza. Fino a 10 giorni fa la notte lo attaccavo 1 volta al seno, quando proprio non riuscivo a farlo riaddormentare.
Attualmente non lo allatto più, e la notte, dopo 4 giorni di sonno ininterrotto in cui gli ho tolto la poppata (9-10 ore di seguito) ha ripreso a svegliarsi 2-4 volte: quasi sempre basta ridargli il ciuccio e risistemarlo, a volte fatica a riaddormentarsi e piange.
Quello che non riesco a capire nel suo comportamento è che, sia di giorno sia di notte, il sonno si interrompe con un pianto improvviso e deciso, e lo trovo o seduto o in piedi nel letto, a volte ancora mezzo addormentato ma urlante...
Questi sono quasi sempre stati i suoi risvegli da quando è nato (con cesareo d'urgenza per distacco di placenta...)
Il bambino è sempre stato molto attaccato a me.
Chiedo:
può il parto avere ancora influenza sul suo sonno?
può essere ansia da separazione?
Per imparare a riaddormentarsi da solo, meglio rassicurarlo e aiutarlo con la mia presenza/contatto o metodo Estevill...?
Grazie
il mio bimbo ha 1 anno e ha sempre avuto un sonno interrotto sia il giorno che la notte. Si addormenta nel suo lettino, con ciuccio e pelouche, a volte da solo a volte con la mia presenza. Fino a 10 giorni fa la notte lo attaccavo 1 volta al seno, quando proprio non riuscivo a farlo riaddormentare.
Attualmente non lo allatto più, e la notte, dopo 4 giorni di sonno ininterrotto in cui gli ho tolto la poppata (9-10 ore di seguito) ha ripreso a svegliarsi 2-4 volte: quasi sempre basta ridargli il ciuccio e risistemarlo, a volte fatica a riaddormentarsi e piange.
Quello che non riesco a capire nel suo comportamento è che, sia di giorno sia di notte, il sonno si interrompe con un pianto improvviso e deciso, e lo trovo o seduto o in piedi nel letto, a volte ancora mezzo addormentato ma urlante...
Questi sono quasi sempre stati i suoi risvegli da quando è nato (con cesareo d'urgenza per distacco di placenta...)
Il bambino è sempre stato molto attaccato a me.
Chiedo:
può il parto avere ancora influenza sul suo sonno?
può essere ansia da separazione?
Per imparare a riaddormentarsi da solo, meglio rassicurarlo e aiutarlo con la mia presenza/contatto o metodo Estevill...?
Grazie
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Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.2k 372 182
È più probabile che l'ansia sia della mamma che, come spesso avviene, si trasmette al bambino, facendo sembrare come se il problema fosse suo. Ad ogni modo non è possibile essere precisi da qui, senza vedervi. Il suggerimento è di rivolgervi al pediatra e successivamente a uno psicologo, senza bisogno di portarci suo figlio, almeno inizialmente.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
dopo
Utente
La ringrazio per la celere risposta.
La mia più che ansia è stanchezza, desiderio di capire come riuscire a dormire tutti un po' di più (la prima figlia ha iniziato a dormire tutta notte a 4 mesi...) e desidero di capire come aiutare il mio bambino a essere più sereno. Per il pediatra molti bambini "non dormono", fa parte della crescita ... Per quello ho indirizzato il consulto in psicologia: pensavo che un approccio legato all'interpretazione dei comportamenti, delle emozioni e delle relazioni potesse darmi qualche suggerimento...Giustamente con una mail non è così semplice...
Grazie comunque
La mia più che ansia è stanchezza, desiderio di capire come riuscire a dormire tutti un po' di più (la prima figlia ha iniziato a dormire tutta notte a 4 mesi...) e desidero di capire come aiutare il mio bambino a essere più sereno. Per il pediatra molti bambini "non dormono", fa parte della crescita ... Per quello ho indirizzato il consulto in psicologia: pensavo che un approccio legato all'interpretazione dei comportamenti, delle emozioni e delle relazioni potesse darmi qualche suggerimento...Giustamente con una mail non è così semplice...
Grazie comunque
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Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.2k 372 182
Sì, il ciclo regolare del sonno è qualcosa che il bambino deve apprendere e per farlo necessita di un po' di tempo. Perciò è necessario farsi forza e mantenere salda la pazienza e i nervi fino a che ciò non sarà avvenuto. Nel frattempo, è importante che cerchiate di mostrarvi il più possibile sereni davanti a lui, mi verrebbe da dire "per dare il buon esempio", ma è solo perché i bambini piccoli sono come spugne che assorbono immediatamente qualsiasi emozione dei genitori, e vi reagiscono di conseguenza.
Un approccio, comportamentale o di altro tipo, non può prescindere da colloqui di persona per qualunque suggerimento mirato, per risultare appropriato al caso particolare ed efficace. Per questo spesso siamo restii a dare indicazioni precise, proprio nell'interesse delle persone che a noi si rivolgono qui.
Cordiali saluti
Un approccio, comportamentale o di altro tipo, non può prescindere da colloqui di persona per qualunque suggerimento mirato, per risultare appropriato al caso particolare ed efficace. Per questo spesso siamo restii a dare indicazioni precise, proprio nell'interesse delle persone che a noi si rivolgono qui.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.1k visite dal 18/11/2011.
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