Desiderio di maternità

gentili medici, scrivo perchè ho bisogno di una vostra opinione in merito ad un "problema" che mi fa stare molto male da quasi un anno.
premetto innanzitutto che sono fidanzata da quasi 8 anni, sono al terzo anno dl cdl in scienze della formazione primaria e, non appena mi sarò laureata, io e il mio fidanzato vogliamo sposarci. fin quì, tutto ok. il problema è sorto a febbraio di quest'anno quando la sorella del mio fidanzato ci ha comunicato di aspettare un bambino. mi sento stupida quando dico la parola "problema" perchè sono la prima a desiderare un bambino ma il fatto che lei sia riuscita a trovare un fidanzato e ad avere un bambino in 2 anni mi fa sentire insignificante perchè ho la sensazione di non aver fatto niente negli ultimi 8 anni con il mio fidanzato.
io sto benissimo con lui, non vedo l'ora di costruire una famiglia con lui ma il pensiero di dover aspettare altri due anni mi fa venire un grande senso di colpa...a volte mi pento di aver iniziato l'università perchè se non l'avessi fatto potrei vivere con lui in questo momento.
durante la gravidanza di sua sorella stavo relativamente bene (escludendo la grande invidia che provavo nel vedere il suo pancione)...ora che la bambina è nata, vedere loro 3 felici mi fa stare molto male...se ci penso sento solo il bisogno di piangere e mi sento uno schifo perchè NON RIESCO ad essere felice per loro.
ne ho parlato con il mio fidanzato ma lui mi dice che per lui non è così perchè sa che prima o poi arriverà il nostro momento...io però non riesco a pensare questo...penso solo che sono invidiosa della loro felicità!
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
Gentile ragazza, se avesse fatto questa scelta, non andare all'università e pensare subito ad un bambino, nel tempo, probabilmente, avrebbe invidiato chi ha fatto una scelta diversa con la laurea un lavoro appagante ecc.
il suo malessere dipende solo dalle sue convinzioni sui concetti di madre, maternità ecc che, probabilemte, le ritiene cose più importanti, Non ha costruito niente? NO, sta costruendo, con i suoi studi, le basi per un futuro, probabilmente più appagante. Quando arriverà il figlio non avrà alcun rimpianto. Troppe sono le situazioni cliniche in cui, per aver fatto scelte orientate solo ed esclusivamente sulla famiglia a discapito della propria carriera, ci si è trovati di fronte a frustrantissime riflessioni sulle mancate realizzazioni professionali.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Ragazza,
perché si sente "obbligata" ad essere felice per loro? Non si senta cattiva per questo: l'emozione che prova è semplicemente un'informazione su se stessa e sui suoi desideri. Rifletta sul fatto che di per sé nessuna emozione è negativa o sbagliata, mentre potrebbero esserlo i comportamenti che tali emozioni ci portano a compiere.

Lei è ancora molto giovane, sebbene la vostra storia sia già di lunga di data. Comprendo che ora le possa sembrare tempo perso lo studio, ma vedrà che a lungo termine sarà contenta di aver seguito quella strada. Ha un ragazzo che le vuole bene e che vuole condividere con Lei il suo futuro: si tratta solo di non essere precipitosi e di costruirselo con basi solide.

Buona giornata.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i