Ricominciare ad utilizzare cannabis

Carissimi dottori sono un ragazzo di 19 anni,dai 14 ai 17 anni ho fatto uso abituale di cannabis (piu o meno 4 spinelli alla settimana), ho smesso, perchè l'ultima volta che ne ho fatto uso il cuore è iniziato a battere molto velocemente, e mi è venuta un ansia pazzesca (avevo paura di avere un infarto, ma era solo ansia...e piu la mia paura aumentava piu il battito si faceva veloce);non mi era mai capitato prima.da quel momento ho smesso di fumare senza ovviamente nessun problema a riguardo, nessun danno psicologico e/o fisico. ho fumato a capodanno di un anno fa dopo un anno che non fumavo, e appena l'effetto è iniziato a salire, mi è ricapitata tachicardia e ansia allo stato puro perchè mi sono ricordato della disavventura provata in precedenza. Da due anni ho smesso di utilizzare cannabis, e vorrei ritornare a farne saltuario uso, a scopo ricreativo, inutile nascondervi che l'effetto della cannabis mi piace molto, e soprattutto mi piace il senso di rilassamento durante il cosiddetto "down" ovvero quando l'effetto inizia a svanire..! vorrei quindi un consiglio su come potrei fare a riavvicinarmi alla cannabis senza piu provare quegli sgradevoli effetti, che credo siano solo psicologici (correggetemi se sbaglio)i quali mi preoccupano non poco. Vi ringrazio infinitamente e attendo vostre risposte.
cordiali saluti!
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Dr. Davide Ventre Cardiologo 842 15 12
Gentile utente,
lo psicologo le serve, si, ma non per rispondere alla domanda che ha fatto.
Ma si rende conto della gravità della cosa? Chi vuole ringraziare infinitamente? Cerca un medico che le dica come commettere un illecito amministrativo che può diventare con il tempo un reato, o cerca un medico che le spieghi meglio come si ridurrà fra qualche anno grazie alla cannabis?
E vuole sapere una cosa? Quelli che lei chiama "sgradevoli effetti" colpiscono milioni di persone anche se non hanno mai fumato. Lei è stato baciato dalla fortuna, e non se ne rende conto, perchè se non fosse intervenuta l'ansia in sua difesa...immagini lei; probabilmente era un soggetto già predisposto a questi eventi. L'uso della cannabis per FORTUNA SUA lo ha slatentizzato.
Ha visto che sospendendola sono scomparsi gli "attacchi" e riprendendola sono ricomparsi...dubito che un qualsiasi medico o psicologo le possa indicare, secondo scienza e coscienza, la strada più semplice (che non esiste) per tornare a essere assuntore abituale di sostanza stupefacente.
Cordiali saluti.

Dott. Davide Ventre
Specialista in Cardiologia
Tel. 037483016 - 03094930891
e-mail: dott.davideventre@gmail.com

[#2]
Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,
la correggo subito: il problema delle sostanze è di chiara matrice biologica (certamente oltre che psicologica). I recenti studi neuropsicobiologici dimostrano la fondamentale componente neurocerebrale nella genesi, mantenimento e sintomatolgia (ed ovviamente i correlati prognostici) derivante dall'assunzione di sostanze stupefacenti quali per esempio la cannabis.
Per soddisfare le sue curiosità e domande le consiglio vivamente di rivolgersi ad un Medico psichiatra specializzato nel campo delle Dipendenze da Sostanze. Temo che diversamente rivolgendosi a psicologi, psichiatri o medici non specificatamente formati in materia trovi non poche difficoltà nell'aiuto alle domande poste.
Cordialmente

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

[#3]
dopo
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
gentile dr davide ventre, ringraziandola comunque per aver dato una risposta alla mia domanda, ci tengo nel precisare che io non ho chiesto nè prediche morali nè, tantomeno, osservazioni personali. ho solo chiesto se vi era o no un modo per evitare ansie e tachicardie utilizzando la cannabis ( luogo, stato di salute psicofisica nel momento dell'assunzione ecc..). Se qualche buon medico saprebbe dirmi qualcosa a riguardo ne sarei grato. Ho un grande desiderio di riprovare a utilizzare cannabis, ma una grande paura di avere ancora attacchi d'ansia o altro.
ringrazio anticipatamente,

cordiali saluti.
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Dr.ssa Ilenia Sussarellu Psicologo, Psicoterapeuta 648 21 5
Gentiole Utente,
concordo completamente con quanto asserito dal collega Dr. Ventre che non ha certo espresso un giudizio morale.
Ritengo che la sua domanda sia paradossale, le ricordo che lei ha inoltrato questa richiesta di "consulto" su un sito in cui migliaia di persone cercano disperatamente aiuto per problemi che non hanno di certo voluto.


Cordialmente

Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense

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Dr.ssa Tiziana Teruzzi Psicologo 20 3
Gentile Utente,
gli effetti fisici che ci racconta sono direttamente collegati all'utilizzo di cannabinoidi e come tali non eliminabili. Dal punto di vista psicologico l'effetto di sostanze stupefacenti altera la percezione del tempo e dello spazio e la percezione del proprio corpo. In alcuni condizioni di maggiore sensibilità psicologica o in associazione con altre sostanze gli effetti appaiono più evidenti, suscitando un certo sgomento da parte dell'individuo e di qui un senso d'ansia.
Le consiglio di leggere alcuni dei tanti articoli pubblicati in rete sugli effetti dell'utilizzo di cannabis ( ad esempio http://www.exodus.it/sostanze/cannabis/) e se lo ritiene necessario provi a parlarne con uno specialista che sappia supportarla.

Buona lettura e saluti

Dott.ssa Tiziana Teruzzi

www.tizianateruzzi.it

[#6]
dopo
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
grazie a tutti!!
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