Paura di avere una relazione

Buongiorno! sono una ragazza di 24 anni, non ho mai avuto una relazione. Fisicamente sono abbastanza carina e ho tanti ragazzi che mi corteggiano ma, appena la conoscenza con un ragazzo comincia a diventare qualcosa di concreto comincio a stare male, la prima cosa che riesco a pensare e di trovare una scusa per allontanarlo da me. Ho cercato di parlarne con le mie amiche ma nessuno capisce il perchè di questa mia reazione, la mia vita sembra normale universita, lavoro,amici eppure ho una paura inspiegabile di legarmi ad un ragazzo. Per favore qualcuno mi dia un aiuto a capire cosa c'è che non va in me?!
Grazie mille!
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Cara Utente,

in che senso ci dice questo:

"appena la conoscenza con un ragazzo comincia a diventare qualcosa di concreto comincio a stare male"?

Vorrei sapere in quale modo sta male, e in quale momento ciò avviene: quando c'è la possibilità che il rapporto si approfondisca sul piano sessuale o in altri frangenti?

Non ha mai avuto una relazione in assoluto o quando era una ragazzina ha avuto qualche storia?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Non ho mai avuto una relazione in assoluto. Ieri sera dopo aver parlato a lungo con un ragazzo che mi piace e lo sento su fb da anni, abbiamo deciso di vederci. Io ho dormito male tutta la notte e al mattino ho pure vomitato (cosa che mi succede spesso quando sono stressata). Ma è una storia che si ripete con tutti i ragazzi, ci sentiamo, ci esco una volta e poi comincio a non stare bene finchè non chiudo quel rapporto che stava iniziando.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Da quanto ci dice la situazione è seria, perchè il sintomo del vomito dal punto di vista psicosomatico indica un forte rifiuto rispetto ad una situazione che non si riesce per qualche motivo ad accettare.

Se il vomito sipraggiunge spesso quando si sente stressata significa che c'è più di un contesto in cui lei non riesce a far fronte alla situazione e può rifiutarla solo simbolicamente, rigettando il cibo.

Non ha mai pensato di farsi aiutare da uno psicologo o almeno di sottoporre a valutazione la sua situazione per capire di preciso da cosa dipende?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Cara Ragazza,
Le difficolta' nei confronti dell' intimita' emozionale , nascondono spesso la paura del coinvolgimento piu' profondo, dell' abbandono, del tradimento, ecc...
Una vita senz' amore pero' e' come una pianta senz' acqua, tendera' ad appassirsi.
Credo che una consulenza psicologica, potrebbe essere indicata, per comprende da dove nasce questa sua difficolta' e per lavorarci su.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Possibile che si tratti della paura di perdere il controllo? In un mondo che non conosce, quello delle relazioni amorose, della paura di provare sensazioni ed emozioni troppo intense per essere gestite?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Vi ringrazio per le risposte
La storia col vomito è iniziato quando avevo 13 anni. Come rifiuto verso quella città nuova dove mi ero trasferita, e soprattutto il primo giorno nella scuola nuova, da allora la storia si ripete; prima di entrare in aula per sostenere un esame,prima di un colloquio di lavoro e per qualsiasi esperienza nuova.
Ma non credo che questo problema del vomito sia collegato anche a quello di non riuscire ad avere una relazione con un raggazo. Sembrerà assurdo ma la mia paura di avere una relazione con un ragazzo mi fa autoconvincere che quella persona non mi piace più. Ho cercato dentro di me il perchè di questa mia assurda reazione ma, non so darmi delle risposte, non capisco cosa c'è che mi fa sentire cosi agitata e non più interessata a quel ragazzo, una volta che capisco che le cose devono andare oltre qualche sms e telefonata.
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Cara signorina, penso che lei abbia paura e che il vomito sia una difesa e un rifiuto, che possono avere molto a che fare con " l'assunzione del ruolo sessuale femminile adulto" con tutti i rischi, i costi, gli ignoti piaceri che questo comporta, e con la perdita del controllo totale sulla sua vita di ragazza carina , studiosa, universitaria, con un lavoro e anche con amici.
Amici però che lei vuole che restino lì e che non abbiano il potere di farla essere felice o triste, di farle perdere il controllo sulla sua vita e sul colore dei suoi giorni.
Non sappiamo niente o poco della sua storia, del rapporto con i suoi genitori e della qualità del loro rapporto..
Vedo molte ragazze che scappano a gambe levate da storie d'amore e di emozioni ed hanno alle spalle storie di famiglia complesse e che mi dicono.." non voglio diventare come mia madre.."
Ci pensi intanto, cerchi il modo di farsi aiutare ad uscire da questa impasse da uno psicoterapeuta, perchè restare aggrappate a questo limbo è uno spreco..
Con molti auguri..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Il vomito, è un sintomo, spesso simbolico del un rifiuto di qualcosa.
L'amore spaventa, rende consapevoli, fa crescere, destabilizza e mette in atto processi di conoscenza di sè, mediante la relazione ,e cambiamenti importanti.
Una psicoterapia, potrebbe essere la strada maestra per riappropriarsi della sua femminilità e dimensione relazionale.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
"Sembrerà assurdo ma la mia paura di avere una relazione con un ragazzo mi fa autoconvincere che quella persona non mi piace più."

Non c'è nulla di assurdo in questo: se lei è più o meno consciamente spaventata (per motivi che non conosciamo) dall'idea di crescere e/o di intraprendere una relazione (sessuale) con un ragazzo è comprensibile che se ne protegga dicendosi che, tutto sommato, ogni dato ragazzo che potrebbe essere quello giusto non le piace poi così tanto.

A volte il rifiuto può esprimersi tramite il vomito, altre volte può invece assumere la forma di pensieri svalutativi rispetto ad un certo ragazzo che potrebbe magari volersi legare a lei.

In ogni caso è davvero necessario che faccia qualcosa per cambiare la situazione, per evitare di trascinarla per altri anni e di trovarsi in seguito a fronteggiare anche altre fonti di disagio, come ad es. il fatto di sentirsi eccessivamente diversa dalle coetanee per quanto riguarda le esperienze di vita e la situazione personale.