Cosa realmente comunico ad un uomo?

Buongiorno a tutti!
Inizio a credere di avere un problema serio nel mio rapporto con gli uomini: sono una bella donna, simpatica, mediamente intelligente, brillante e arguta, per giunta con una carriera ormai avviata. Fino a 2 anni fa ho sempre avuto storie d'amore lunghe e intense, terminate per incompatibilità di carattere e idee, ma mai per mancanze da parte mia o tradimenti etc... In sostanza, se metto in piedi una storia è perchè ci credo e mi ci impegno. Ultimamente mi è capitato, invece, di avere storie mordi e fuggi, fatte di cene, weekend incantevoli e poi... black out: lui sparisce. Corteggiamento serrato, incontri da mille e una notte e poi il nulla! Qualcuno si è adoperato a fornire biascicate giustificazioni, altri non si sono neppure sprecati in questo senso. All'inizio ho pensato: ma sì, è un uomo poco serio, è preso da questo e quello... ora, non credo proprio che il mondo sia pieno di uomini poco seri nè che io sia così sfortunata da incontrare solo persone di questo genere! Il problema sono proprio io! Io che comunico qualche messaggio equivoco, forse con le mie parole, il mio modo di fare... ma davvero sono confusa e non capisco dove sbaglio! Cosa può portare un uomo a sparire? Ok, non gli piaccio, ma dirlo? Perchè non fornire una spiegazione? Io dubito fortemente che un uomo non cerchi una donna che gli piace per fare il prezioso (atteggiamento tipicamente femminile). Un uomo se ti vuole, ti cerca. Bene, non mi vogliono, ma quale mio atteggiamente li mette in una fuga così repentina e a gambe levate? Rimango in attesa, cordialmente
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Dr. Alessandro Raggi Psicologo, Psicoterapeuta 479 13 31
gentile utente, da ciò che racconta vorrei capire perchè crede di avere un problema con gli uomini.
Non potrebbe essere che ha semplicemente incontrato persone che erano in cerca solo di un'avventura? Crede che cercare un'avventura sia un comportamento poco serio? Forse le sue aspettative erano diverse?
Il fatto che qualcuno sparisca senza spiegazioni non mi pare che possa essere considerato un suo problema quanto piuttosto una scarsa educazione delle persone che ha incontrato. Come mai è attratta da questo genere di persone?
Spero che le mie domande la aiutino a riflettere e a farci capire un pò meglio i dettagli della questione che pone.
Cordiali saluti

Dr. Alessandro Raggi
psicoterapeuta psicoanalista
www.psicheanima.it

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Utente
Utente
Gentilissimo Dottor Raggi,

La ringrazio molto per il pronto riscontro. Ritengo che cercare solo un'avventura non sia un comportamento poco serio (beh non certo edificante però), tuttavia ritengo che ci sia modo e modo. Nel senso, per una notte di sesso mi sembra pazzesco mettere in piedi dei corteggiamenti serrati di mesi. Oggi il sesso è ovunque: si può tirar su una donna in un bar, in una chat... non esistono più donne chiuse in casa a far la calza e donne da postribolo a soddisfar desideri repressi. Quindi, perchè mettere in piedi favole? Per l'ancestrale necessità maschile di esser cacciatore?! Santo cielo, aiuto: così non capiremo mai chi è realmente intenzionato a qualcosa di serio e chi invece si è travestito da principe azzurro e sotto sotto è animato da pulsioni di esclusiva natura sessuale. Mi sembra di essere caduta in un girone infernale! A prescindere dal mio excursus, le sue domande mi hanno fatto ragionare su una grande verità che fatico ad ammettere persino a me stessa: vorrei un partner che mi voglia bene, per una relazione stabile, con il quale perchè no, costrurire un futuro. le mie aspettative erano diverse, è vero e forse non sono attratta tanto da questo tipo di persone, ma in generale da chi mi mostra un certo interesse. Per la serie, le mie amiche son tutte sistemate io inizio a sentirmi sempre più sola e adulta e chi passa passa... Riprovevole! Dovrò iniziare ad affinare il mio sesto senso e fare cernite notevoli se non vorrò cascare come un tonno nell'ennesima rete di un pescatore affamato! Grazie dottore! Grazie davvero!
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Dr. Stefano Pozzi Psicologo, Psicoterapeuta 173 4 17
Gentile Utente,

se nota un preciso cambiamento nella tipologia di uomini con i quali intrattiene una relazione in questo periodo, rispetto a quelli che ha incontrato fino a 2 anni fa, è possibile che, per qualche motivo, sia proprio lei a selezionare inconsciamente un tipo di uomo che non le consentirà di costruire un rapporto duraturo.

Se però si rende conto di essere sostanzialmente attratta da chi mostra interesse nei suoi confronti, e che per questo incontra uomini "sbagliati" rispetto ai suoi desideri, è anche possibile che l'ansia di "sistemarsi" la stia portando fuori strada, a compiere scelte sbagliate.

Dal momento che lei delimita temporalmente in maniera molto precisa il "prima" e il "dopo" nella sua storia di relazioni con gli uomini è anche possibile che sia accaduto qualcosa che ha condotto ad un suo cambiamento interiore con la fine della sua ultima relazione stabile.

Si tratta ovviamente solo di ipotesi che, se lo vorrà, potrà approfondire contattando di persona uno psicologo, ma nel frattempo può iniziare a riflettere sulle diverse possibili cause dell'attuale situazione.

Cordiali saluti,

Dr. Stefano Pozzi, psicologo psicoterapeuta
Riceve a Milano e Mariano Comense
s.pozzi@psychology.it - 340.2665359

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Utente
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Sono proprio fuori strada, soprattutto da quando mi è venuta una terribile paranoia: l'ansia di rimaner da sola! Cosa è successo nel mezzo, tra gli uomini "seri" e quelli "sbagliati"? La scoperta di un tradimento: straziante! Avendolo poi ricevuto dall'uomo nel quale avevo riposto la più totale fiducia, il tradimento si è rivelato doppio!
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Dr. Stefano Pozzi Psicologo, Psicoterapeuta 173 4 17
Questo può essere un ottimo motivo per rivolgersi (inconsciamente) a uomini che non le danno alcuna garanzia di poter instaurare un rapporto impegnativo, o meglio che le garantiscono che non si tratterà di una storia seria, che sarebbe a rischio di grosse delusioni esattamente come quella terminata 2 anni fa.

Forse a questo punto il problema non è tanto ciò che lei comunica agli uomini, ma il fatto che non riesce a recuperare la fiducia nella possibilità di intraprendere una nuova relazione senza esserne nuovamente delusa.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Signora,
Corteggiamenti serrati per una notte di sesso, non sono finalizzati all' amplesso, ma alla seduzione, alla caccia, al percorso, al dominio, oltre che alla meta.
La vita e' fatta di incontri e di progetti, oltre che di uomini seri, poco seri o sbagliati.
la paura di rimanere da sola, e' comprensibile, ma a volte crea una visione distorta della realta' , magari facendole effettuare errori di valutazione nei confronti di questi possibili uomini sbagliati.
Partire da se stessa, da quello che sente e che vuole, e' il primo passo verso scelte piu' consone al suo progetto di vita

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Gentilissimo Dottor Pozzi,

convengo pienamente, ma come liberarsi di una paura? Ho pensato che accettando altre frequentazioni di uomini che ovviamente potessero interessarmi, avrei saltato finalmente l'ostacolo, magari ritrovando fiducia nel prossimo, grazie a una persona affidabile etc.. Invece si è innescato un circolo vizioso peggiorativo ed io sto perdendo di vista me stessa. Come ho detto sopra, dovrò imparare a tenermi lontana da chi non può darmi di più di una semplice avventura e porre le mie esigenze in primo piano, tentando di trarre insegnamento dalle cattive esperienze e non lasciare che diventino ferite da leccarsi di continuo. La ringrazio sinceramente per il prezioso parere! Cordialmente
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Utente
Gentilissima Dottoressa Randone,

il Suo commento da specializzata in sessuologia clinica, mi capita a fagiolo. Quindi un corteggiamento serrato è un gioco di seduzione finalizzato alla conquista di una terra? E quando questa terra è stata conquistata, l'obiettivo del gioco è stato raggiunto e quindi non ha senso proseguire? Chiedo delucidazioni in merito perchè in tutta onestà non sono mai stata un cacciatrice e ignoro tali dinamiche. Grazie in anticipo, cordialmente
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Signora,
Non esistono regole assolute, cosi' come non esistono uomini o donne assolutamente sbagliati o perbene o poco seri.
Ogni relazione e' un mondo a se' , ha le sua dinamiche e la sua alchimia , che puo' tirare fuori il peggio o il meglio di ogni individuo.
Le componenti " relazione " e momento storico, vanno sempre tenute in considerazione.
La seduzione, non e' solo frutto della presunta conquista, ma e' una danza di avvicinamento ed allontanamento dal mondo dell' altro
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Un'ipotesi molto semplice è che lei stia continuando a comportarsi ancora nel vecchio modo, pur se nel frattempo le sue aspettative e i suoi obiettivi sono cambiati.

Se prima della presa di coscienza di volere una relazione seria, tanto grande da faticare ad ammetterla persino a se stessa, lei si fosse comportata (ma se sbaglio mi corregga) in modo da cercare soprattutto relazioni non così serie, potrebbe essere che nel suo comportamento ciò trapeli, in modo più che chiaro; gli uomini se ne accorgono e quindi la trattano per ciò che loro percepiscono di lei: come una donna da avventura, con cui andare una volta soltanto, solo per aggiungere una tacca in più sul manico della pistola.

In altre parole, potrebbe essere in atto un disallineamento fra intenzioni e vecchi comportamenti abitudinari. Bastano sfumature molto piccole a livello di comportamento, verbale e non, per dare di sé idee completamente diverse. Ovviamente attraverso questo canale non si può giudicare bene, ma qualunque psicologo vedendola di persona le saprebbe dire se le cose stanno così.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Utente
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Gentilissimo Dottor Santonocito,

c'è molta verità in quel che dice. Analizzandomi e paragonandomi alle mie coetanee, le quali sembrano essere felicemente accoppiate, io risulto parecchio differente: difficilmente scendo a compromessi, dopo una serata, per quanto piacevole, non richiamo mai, non mi faccio più viva. Sicuramente non fornisco garanzia alcuna ai miei partners e mai metto in evidenza quel che provo. Questa inversione di rotta è ovviamente accaduta dopo il tradimento subito. Temo un'ennesima delusione, un'ennesima mancanza di rispetto e un conseguente abbandono. Spesso giocare a fare la femme fatale, soprattutto in una fase di transizione dove ancora risulto molto piacente, ma non così giovane da potermi permettere relazioni dal respiro teenager, è la soluzione più semplice. Dovrò adoperarmi alacremente per scendere dal piedistallo e mostrare ciò che veramente desidero e forse iniziare a pensare in positivo ed essere meno diffidente nei confronti del prossimo.

Grazie molte anche a Lei per il Suo cortese riscontro
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Dr.ssa Rosa Riccio Psicologo, Psicoterapeuta 247 5 14
"Questa inversione di rotta è ovviamente accaduta dopo il tradimento subito. Temo un'ennesima delusione, un'ennesima mancanza di rispetto e un conseguente abbandono."

Gentilissima, penso sia opportuno tornare a quella delusione e alle ferite che ha lasciato. Ho la sensazione che siano ancor parzialmente aperte e doloranti e finchè ci sono ferite aperte è difficile dare il permesso a qualcuno di farci del bene e avvicinarsi a noi ma anche di ferirci di nuovo.

"Spesso giocare a fare la femme fatale, soprattutto in una fase di transizione dove ancora risulto molto piacente, ma non così giovane da potermi permettere relazioni dal respiro teenager, è la soluzione più semplice"

E' più che probabile che il messaggio immediatamente veicolato da una femme fatale non sia esattamente quello di essere una donna che ha voglia di un legame stabile e di trovare qualcuno che si prenda cura di lei. E' così, probabilmente, che si sta difendendo dalla possibilità di essere ferita.

"Santo cielo, aiuto: così non capiremo mai chi è realmente intenzionato a qualcosa di serio e chi invece si è travestito da principe azzurro e sotto sotto è animato da pulsioni di esclusiva natura sessuale"

Non siamo solo noi a determinare che genere di persona incontreremo sulla nostra strada e quali intenzioni avrà nei nostri confronti. Consideri, però, che il tempo rappresenta un ottimo banco di prova e, generalmente, chi è animato solo da pulsioni di natura sessuale, prima o poi si scopre o si lascia scoprire.

un caro saluto





Dr.ssa Rosa Riccio
Psicologa-Psicoterapeuta
www.cantupsicologia.com