Il diventare genitori, so che la vita è fatta

Salve,
dopo una lunga lotta per avere figli, so che dovrei arrendermi, ma il solo pensiero mi fa stare male...Purtroppo però la diagnosi che mi è stata fatta, nn mi lascia molte speranze...Adenocarcinoma endometriale a 29 anni... Come un macigno sulle mie spalle, pesante,pesantissimo...Volevo una vita semplice, una famiglia, un lavoro part-time che mi permettesse di veder crescere mia figlia...si mia figlia, la sognavo ad occhi aperti, io e il mio compagno avevamo scelto anche il nome, semmai fosse arrivata...ma non arriverà. So che devo andare avanti, che nella vita non c'è solo il diventare genitori, so che la vita è fatta di tante cose...Non so come si fa a ritenerle egualmente importanti. A me sembrano tutte sciocchezze, non ha senso più nulla.....
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Carissima signora

la notizia di non poter avere quella figlia tanto desiderata che già "vedeva" nel suo futuro può essere devastante e la mette di fronte ad una rinuncia molto difficile da accettare.

Lei sta cercando di consolarsi dicendosi "So che devo andare avanti, che nella vita non c'è solo il diventare genitori, so che la vita è fatta di tante cose...", ma queste considerazioni avvengono su un piano razionale che non può incidere più di tanto sulla sofferenza che sta vivendo.

Penso proprio che le sia necessario un sostegno psicologico per accettare la realtà e riuscire a immaginare una vita diversa da quella che si aspettava di costrire con il suo compagno, che potrà comunque essere serena e soddisfacente se lei adesso si lascerà aiutare a elaborarare e superare il dolore.

Le faccio tanti auguri,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Signora,
comprendo le sue parole ed il suo dolore, l'impossibilità nel diventare genitori, rappresenta un lutto importante perchè compromette la prosecuzione del proprio sè biologico.
Un'adeguata elaborazione del lutto, rappresenta la strada maestra per riappropriarsi della sua vita, con o senza la funzione genitoriale.
Le allego, un mio articolo, per ulteriori spunti di riflessione.





http://www.valeriarandone.it/home/articoli/117-uterovuoto

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio tanto....sento che dopo tante cure fatte, l'unico modo per ricominciare è che tutto finisca al più presto........quando 3 anni fa mi hanno detto che il mio utero presentava anomalie cellulari che mi mettevano a rischio di sviluppare un carcinoma, mi sembrava impossibile...ho fatto di tutto, cure, biopsie, controlli continui per cercare di avere un bambino prima dell'irreparabile...un figlio a cui ho sempre pensato, anche prima di avere la prima diagnosi....
Rimanere appesa al filo della speranza per tutto questo tempo, mi ha sfinita....
So che accettarlo sarà dura, ancora non mi sembra vero, ma forse con l'affetto della mia famiglia,l'amore del mio compagno e tanto tanto tempo, supererò questo dolore, anche se al momento vedo ancora tutto nero....

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Comprendo bene quanto sia difficile per lei accettre una sentenza così definitiva.

Spero che avrà sempre il sostegno della sua famiglia e del suo compagno, ma vista la delicatezza della questione le consiglio ugualmente di chiedere un aiuto psicologico, che non potrà che esserle utile e prevenire l'insorgenza di un eventuale quadro depressivo.