Una cosa sbagliata

salve ho un problema sono un ragazzo molto timido faccio fatica a relazionare con le ragazze ho avuto alcune esperienze sessuali che si sono fermate al sesso orale, però la mia ricorrente attività sessuale è la masturbazione che ho iniziato a praticare dai 12 - 13 anni e la pratico tutt'ora. Mia mamma durante l'adolescenza mi a scoperto a toccarmi lei essendo molto credente mi ha detto se sapevo che commettevo peccato . A parte quella volta li dopo discorsi sessuali non ne abbiamo piu' approfonditi. Mi è capitato sempre durante l'adolescenza di trovare nella camera da letto dei miei nel comodino dei preservativi questa cosa un pò mi a turbato. Ultimamente quando pratico la masturbazione per eccitarmi meglio mi capita di prendere dal cesto della biancheria sporca un paio di mutandine di mia mamma che poi annuso. Volevo sapere come mai si manifesta questo mio comportamento e se è una cosa sbagliata.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile signore,
La madre e' la prima donna con la quale il bambino nel suo sviluppo sessuale si trova a confrontarsi. Secondo le teorie psicoanalitiche freudiane e lacaniane nell"attraversare tali fasi che loo condurranno ad una sessualita' matura e integrata egli si trova a sperimentare una vera attrazione sessuale verso la madre. Dovra' pero' rinunciare al suo desiderio a causa della presenza di un uomo che catalizza il desiderio di sua madre. ( fase edipica fra i 4 e 5 anni) (ale dinemica viene rimossa e confinata nella sfera inconscia.
Puo' darsi che nel suo caso tale rimozione subisca , nelle fantasie, delle defaillances e tale impulso si riprersenti.
Se Lei percepisce come un disagio la presenza di tali fantasie nella sua sfera cosciente le consiglerei di parlarne con uno psicologo psicpoterapeugta a orientamento psicodinamico/psicoanalitico al fine di elaborarle e padroneggiarle al meglio.
Cordiali saluti.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Gli psicologi, non valutano se il suo comportamento e" giusto o sbagliato, ma possono aiutarla nell' elaborazione del suo vissto , che da qui' non e' possibile fare.
Credo che una consulenza psicologica, finalizzata alla conoscenza delle pieghe della sua psiche e degli eventuali blocchi o traumi, che hanno impedito il suo sviluppo sessuale, credo sia di notevole giovamento.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it