Fame serale e notturna

Ormai da anni (ho 50 anni) di sera e di notte mangio dolci, solo dolci in grosse quantita'. Ho provato lo psichiatra, ho provato tutti gli stratagemmi per smettere (farmi chiudere a chiave da mio marito i mobiletti contenenti dolciumi) ma proprio non riesco a smettere, questo disturbo mi condiziona la vita perche' non voglio ingrassare. Non vomito, anzi, godo un mondo mentre mangio! La cosa strana e' che quando sono in vacanza, cioe' non a casa mia, la cosa non mi succede: avra' qualche significato?
Grazie e cordiali saluti
[#1]
Dr.ssa Giselle Ferretti Psicologo, Psicoterapeuta 615 14 22
Gentile signora,
l'alimentazione è fortemente legata a fattori emozionali e psicologici, diversi da persona a persona.
Dice che effettua questa pratica da anni, ma non ci dice quanti e non sappiamo se la quantità ingerita di dolci sia eccessiva oppure se è moderata. Se i dati inseriti sono corretti lei sarebbe normopeso, quindi, a parte la paura di ingrassare, c'è qualcosa che la incuriosisce nel suo comportamento? Ricorda cosa accadeva nella sua vita di concomitante all'esordio di questa pratica?
Non sappiamo cosa vuol dire che ha provato con lo psichiatra, tuttavia se dovesse diventare un comportamento troppo problematico potrebbe sentire un collega psicologo dal vivo.
Cari saluti,

Dott.ssa Giselle Ferretti Psicologa Psicoterapeuta
www.giselleferretti.it
https://www.facebook.com/giselleferrettipsicologa?ref=hl

[#2]
Dr.ssa Roberta De Bellis Psicologo, Psicoterapeuta 48 4
Gent.ma Signora,

il modo in cui mangiamo, ovvero la modalità con al quale ci approcciamo al cibo, rispecchia molto il modo in cui viviamo le nostre emozioni. Ci sono momenti in cui sente le emozioni prendono il sopravvento su di lei? Se la risposta è affermativa, impari a rilassarsi di piu'; si concentri sulla respirazione e ciò l'aiuterà a "calmarsi" e di conseguenza sentendosi piu' padrona di sè, non sentirà il bisogno di mettere in atto modalità compensatorie per gestire le sue emozioni.

Dott.ssa Roberta De Bellis

[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile signora,

concordo con le Colleghe sulla opportunità di contattare uno psicologo psicoterapeuta di persona.
Lo psichiatra che diagnosi aveva posto?
Se Lei ha un disturbo alimentare, potrà -attraverso una psicoterapia che Le permetta di mettere a fuoco le criticità come la terapia cognitivo-comportamentale che utilizza diari alimentari proprio per intercettare la sequenza critica delle abbuffate- comprendere che cosa La spinge a mangiare in determinate situazioni e in determinati stati d'animo.

Il passo successivo è la correzione di questi comportamenti.

E' importante anche che Lei dica che ha molta paura di ingrassare: è sempre stato così? Il peso oscilla o è piuttosto stabile?

Per approfondimenti legga questo articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1211-i-disturbi-del-comportamento-alimentare-che-cosa-sono-e-come-si-curano.html

Un cordiale saluto,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#4]
dopo
Utente
Utente
Gent.me Dott.sse, Egr.Dottore, grazie per la Vostra attenzione.
Circa 20 anni fa, dopo un grave lutto, ho iniziato ad avere attacchi di panico, curati dallo psichiatra con ANAFRANIL che assumo tuttora. II disturbo della fame serale e notturna è iniziato credo parallelamente, dico credo perchè non ne sono certa, forse all'inizio non ci ho badato molto. Sicuramente non è il farmaco, perchè ho ridotto da circa tre mesi da 75 mg. a 25 mg e la situazione non è cambiata.
Anni fa ho anche provato farmaci antiepilettici che, come effetto collaterale, diminuivano l'appetito, ma non solo questo e quindi ho dovuto interrompere. Secondo il mio psichiatra dovrei riuscirci da sola a smettere con questa pratica, dato che l'Anafranil mi tiene molto bene sotto controllo ansia e depressione.

Ogni sera/notte mi abbuffo di dolciumi in grosse quantità, ad esempio 20 biscotti+pane con marmellata+1 briosche, tra l'altro con immenso piacere. Ovviamente a colazione e a pranzo ho poca fame.
Non sono grassa, ho solo un sovrappeso di 5/6 chili. Nel corso di questi anni ho fatto varie diete soddisfacenti ma con scarso successo di mantenimento.
Dal punto di vista del morale, io sto bene, ho una bella famiglia, un buon lavoro e buoni colleghi: mi ritengo una persona decisamente fortunata.
Non ho mai fatto psicoterapia perchè non sono costante e perchè, Vi prego non ne abbiate a male, non ci ho mai creduto veramente.
Il Dott.Pileci mi chiede se ho sempre avuto paura di ingrassare. Si, anche da ragazzina che pesavo 50 chili (sono alta 160 cm) a volte mi sentivo grassa, ma nonostante questo non ho mai controllato la mia alimentazione. Vi faccio presente che di base sono sempre stata molto golosa.
I momenti in cui maggiormente sento un grosso impuslo di dolciumi sono quelli immediatamente dopo aver dormito, anche poche ore, anche dopo un sonnellino pomeridiano: mi sveglio e ho voglia di dolci! Come già accennato solo in vacanza, cioè fuori casa, non mi succede e di notte dormo tranquilla.
PS.tempo fa ho anche eseguito esami di laboratorio di glicemia, cpeptide e insulina a digiuno e post-prandiale: tutto ok.
Vi ringrazio ancora una volta per Vs.cortesia e se avete qualche ulteriore consiglio da darmi, ne sarò felice.
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