Rapporto col fratello
Buonasera, vorrei qlc Vs consiglio. Nella mia vita da ben 12 anni "non và niente", dopo un problema di salute, x fortuna risolto, e altre vicende di cui nn sto a fare l'elenco,è tutto piatto e se succede qualcosa è in negativo. Oggi ho bisogno di sfogo xché con mio fratello, con il quale nn c'è rapporto, ho avuto l' ennesima conferma che non mi sopporta! Sinceramente a questi livelli nn me lo spiego, abbiamo sempre avuto un rapporto litigioso ma penso come può succedere, cose grosse nn ne sono mai successe...qualche anno fa (vista l'età ormai adulta) lo chiamai x parlarne ma nn mi seppe dare una spiegazione, mi disse solo che era stato sempre così e quindi quasi come fosse diventato normale, xò l' incontro sembrò concludersi bene ma dopo qlc tempo tutto è tornato come prima...cioè quasi 2 estranei!!! Lui si è sposato ed ha un bimbo ( mio nipote che adoro e anche lui mi vuole bene). Infatti non scoppio proprio xché nn voglio rischiare di vedere mio nipote.
Grazie tante x la Vs attenzione e comprensione
Francesca
[#1]
Dr. Alessio Sandalo
Psicologo, Psicoterapeuta
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Gentile Francesca,
al di là dello sfogo che lei cerca oggi, sarebbe opportuno riprendere la riflessione su un periodo di vita più ampio, accogliendo la sua descrizione sintetica ma cruda di una dozzina d'anni "in cui non và niente, è tutto piatto e se succede qualcosa è in negativo".
Dopo il riferimento al rapporto negativo con il fratello, al tentativo "fallito" di dialogo, sente di scoppiare, di poter perdere anche l'affetto/presenza di suo nipote.
E' difficile con così pochi elementi poter ipotizzare l'origine e gli effetti di questo profondo disagio, lei si renderà conto.
Tuttavia, i momenti di crisi possono rivelarsi delle buone leve su cui innestare un percorso di cambiamento.
Dopo lo sfogo, spesso, ritorniamo nelle dinamiche di vita precedenti, e ci sentiamo comunque fragili, a rischio.
Dopo essersi sfogata, se ritiene, cerchi un punto di riferimento possibilmente di sua fiducia, una persona, un gruppo, esterna al suo ambiente familiare, un amico o un professionista.
Consideri l'opportunità di farsi aiutare, andando oltre questa bacheca virtuale, scegliendo un contesto che conosce bene, cui affidare la sua rabbia ma anche la sua potenzialità di benessere.
Cordialmente.
al di là dello sfogo che lei cerca oggi, sarebbe opportuno riprendere la riflessione su un periodo di vita più ampio, accogliendo la sua descrizione sintetica ma cruda di una dozzina d'anni "in cui non và niente, è tutto piatto e se succede qualcosa è in negativo".
Dopo il riferimento al rapporto negativo con il fratello, al tentativo "fallito" di dialogo, sente di scoppiare, di poter perdere anche l'affetto/presenza di suo nipote.
E' difficile con così pochi elementi poter ipotizzare l'origine e gli effetti di questo profondo disagio, lei si renderà conto.
Tuttavia, i momenti di crisi possono rivelarsi delle buone leve su cui innestare un percorso di cambiamento.
Dopo lo sfogo, spesso, ritorniamo nelle dinamiche di vita precedenti, e ci sentiamo comunque fragili, a rischio.
Dopo essersi sfogata, se ritiene, cerchi un punto di riferimento possibilmente di sua fiducia, una persona, un gruppo, esterna al suo ambiente familiare, un amico o un professionista.
Consideri l'opportunità di farsi aiutare, andando oltre questa bacheca virtuale, scegliendo un contesto che conosce bene, cui affidare la sua rabbia ma anche la sua potenzialità di benessere.
Cordialmente.
Dr. Alessio Sandalo
Psicologo a None - Nichelino - Torino
http://www.alessiosandalo.it
[#3]
Dr. Alessio Sandalo
Psicologo, Psicoterapeuta
50 1 9
Gentile Francesca,
grazie molte per il suo riscontro, mi fa piacere lèggere la sua voglia di migliorarsi, nonostante la quantità delle problematiche da lei vissute.
Il mio spunto è molto generico proprio perché nel caso malesseri di così lunga durata, sta alla sua sensibilità e conoscenza la scelta del soggetto che meglio sente efficace e utile al suo benessere. Consapevole della sua responsabilità nella cura di sé, saprà meglio di chiunque altro l'aiuto che desidera avere e darsi.
Un caro saluto.
grazie molte per il suo riscontro, mi fa piacere lèggere la sua voglia di migliorarsi, nonostante la quantità delle problematiche da lei vissute.
Il mio spunto è molto generico proprio perché nel caso malesseri di così lunga durata, sta alla sua sensibilità e conoscenza la scelta del soggetto che meglio sente efficace e utile al suo benessere. Consapevole della sua responsabilità nella cura di sé, saprà meglio di chiunque altro l'aiuto che desidera avere e darsi.
Un caro saluto.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2k visite dal 31/07/2012.
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