Sbalzi d'umore...

Gentili dottori,
ho 19 anni e premetto dicendo che mi è stato diagnosticato sia dalla mia psicologa che dal mio medico curante il DEP, la personalità evitante.
Ultimamente ho tantissimi sbalzi d'umore, e non riesco a capire perché.
Per esempio oggi ero tristissimo, ma due giorni fa stavo bene con me stesso, vivevo nel mio mondo, sì, ma stavo bene.
Inoltre riuscivo a suonare il pianoforte, a scrivere, a leggere. A svolgere le attività solitarie con cui mi dedico. Insomma, ero in sintonia con me stesso. :)
Ma oggi, e l'altro ieri, soprattutto oggi, non sono riuscito a fare niente. Ho dormito praticamente per tutto il giorno con un'intensa apatia, pessimismo e voglia di morte.
Devo ancora andare dalla mia psicologa per parlarle meglio di questo mio problema d'umore, che è iniziato da non molto, anche se in precedenza ho sofferto di depressione maggiore unipolare.
Io mi sono detto: "Forse perché non ho amici. Non vado a scuola. Non ho un lavoro. Sto sempre con i miei familiari, e tutto questo mi imprigiona. Forse il non riuscire a rapportarmi, ad esprimere emozioni, affetto, condividere qualcosa". Può essere questo che mi porta a stati up a stati di depressione?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Caro ragazzo,

sicuramente le condizioni in cui ci dici di vivere, che configurano un'esistenza connotata da profondo isolamento e priva di interessi e attività, concorrono a determinare il disagio con il quale affronti la vita, ma sono anche l'esito del tuo disturbo, che è molto importante che tu abbia iniziato a curare.

Se avessi un lavoro o studiassi e frequentassi degli amici ti sentiresti meglio (anche se questi aspetti potrebbero comunque rimanere secondari rispetto al problema di fondo), ma, vista la diagnosi che hai ricevuto, è ovviamente una tua peculiare difficoltà quella di non riuscire a instaurare relazioni soddisfacenti e continuative.
Questo accadrà un po' più in là, quando il trattamento darà i suoi frutti.

Immagino che tu scriva a noi quest'oggi perchè la tua psicologa è in vacanza: è così?

Assumi anche dei farmaci ad integrazione della psicoterapia?
Se sì, quali?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Utente
Gentile Dottoressa Flavia Massaro,
sì, la mia psicologa è in vacanza, però questa settimana la vedo. Continuo a bombardarla di email, dicendole che sto male, ma al momento non ricevo risposte perché lei è ancora via.
Poi io ormai ho instaurato una dipendenza con la psicologa, addirittura le ho chiesto se potevamo diventare amici, perché volevo scoprire qualcosa di lei, volevo aprirmi a lei, perché mi fido, e le voglio bene. Ma per la solita professionalità non possiamo. :( Anche se io continuo ad insistere, perché è quello che voglio. Ovviamente l'amicizia non gliel'ho chiesta a voce, bensì tramite una lettera che le ho scritto. La scrittura è l'unico mezzo che ho per comunicare ciò che provo.
Comunque sì, assumo dei farmaci antidepressivi di cui adesso non ricordo il nome. E sinceramente non che mi interessi molto. Presto dovrei avere una visita con il mio medico curante, e non vedo l'ora, anche perché con lui ci sono molto affezionato.
Secondo lei questi sbalzi d'umore sono dovuti al mio disturbo di personalità? Oppure ad una depressione che non se ne vuole andare?
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Utente
Utente
Ah! Volevo anche dirle che spesso mi capita di voler smettere il trattamento. Sto seguendo una psicoterapia cognitivo-comportamentale. Non so perchè... Ma è più forte di me. A volte la ritengo inutile, e io stesso mi ritengo un caso disperato...
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Senza conoscerti non posso dirti se gli sbalzi d'umore sono o meno legati al disturbo evitante di personalità o ad un altro tipo di disturbo, ma ciò che conta è che sei adeguatamente seguito per i tuoi problemi: è importante che non ti faccia prendere dallo scoraggiamento, che in alcuni momenti potrebbe colpirti, e prosegua con la terapia fino a quando chi si occupa di te lo riterrà necessario.

La tua psicologa non è un'amica e non può diventarlo: se vuoi guarire devi accettare che si tratta di un rapporto professionale e che mischiare le carte servirebbe solo a creare ulteriori problemi e ad ostacolare il tuo recupero.
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La ringrazio infinitamente per la risposta. Chiederò tutto quello che mi serve alla mia psicologa. Sinceramente ormai mi conosco, io ho un carattere che tende ad abbattersi e a porre fine a tutto molto facilmente, proprio come sta succedendo adesso... E poi non riesco a liberarmi da questo cronico pensiero che la mia psicologa sia la mia migliore amica. E' ineliminabile! Ed è così triste. Sto soffrendo molto, ma al tempo stesso sono confuso. Non chiederei di uscire dal disturbo evitante, ma solo da questi stati depressivi, che mi annientano. Tanto da solo riuscirei anche a vivere.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
"non riesco a liberarmi da questo cronico pensiero che la mia psicologa sia la mia migliore amica. E' ineliminabile! Ed è così triste"

In questo momento non è un pensiero così irrealistico: se attualmente non hai amicizie è vero che la psicologa è la persona che ti è più "amica", ma nel senso che ti è vicina ed è dalla tua parte, non nel senso che è una tua amica.
Spero di averti fatto cogliere la differenza fra i due diversi ruoli.

Gli stati depressivi e ansiosi che possono derivare dai disturbi di personalità costituiscono spesso il vero movente della richiesta d'aiuto da parte di chi ne soffre, quindi sono ciò che almeno inizialmente motiva la persona a sottoporsi a psicoterapia e in questo senso non sono da considerare in maniera del tutto negativa.

Quando risolverai gradualmente il problema di personalità diminuiranno e scompariranno anche i sintomi che ne conseguono.

L'ultima diagnosi che hai ricevuto riguarda il solo disturbo evitante?
E' stata superata l'ipotesi diagnostica che avevi illustrato in precedenza?
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Allora... Inizialmente era fobia sociale e depressione. La depressione è stata in parte superata, ma rimane un evitamento estremo di tutte le situazioni con le altre persone. Evito pure mia nonna! E non so perché...
Sono 2 anni che seguo una psicoterapia, ma ci siamo basati soprattutto sulla depressione, che era molto molto forte.
Io credo, e ripeto credo, che questi sbalzi di umore siano dovuti alla personalità evitante. Poi però potrei sbagliarmi... Come ha detto lei è proprio la depressione, spesso, a portare chi soffre di un problema di personalità a chiedere aiuto. Se non fosse per la depressione io ora me ne starei rinchiuso in casa a scrivere e pubblicare libri.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
"Io credo, e ripeto credo, che questi sbalzi di umore siano dovuti alla personalità evitante. Poi però potrei sbagliarmi... "

La mia Collega cosa ne dice?
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Non lo so... Glielo chiedo oggi. Ho appuntamento tra un'ora. Comunque credo anche secondo lei.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Bene, parlagliene e se vuoi aggiornaci!
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Secondo lei c'è anche una base depressiva. Di depressione vera e propria, e quello che stanno cercando di ottenere è che io abbia più fiducia nelle mie "non" abilità. In fondo, di abilità non ne ho nessuna.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
"In fondo, di abilità non ne ho nessuna"

Questo non è realistico: hai anche tu delle abilità, come tutti, ma sei concentrato su quelle che non hai e che vorresti avere - il che non è affatto un male perchè per cambiare ti serve essere motivato e tendere ad ottenere qualcosa che ancora non hai.

Se ti accontentassi di vivere come stai vivendo non sentiresti nemmeno la spinta a lavorare su te stesso per cambiare, non credi?

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Bé, sa che le dico? Che oggi per esempio mi sono sentito meglio. Oggi sono stato a mio agio con me stesso, ho scherzato con mia sorella e mia madre, sono pure andato al cinema con i miei genitori.
E' questo ciò che rende la cosa strana... Però resta sempre di fondo il problema che io sono ipercritico verso me stesso, pessimista, spesso provo un senso cronico di infelicità. Ma questo dovrebbe essere il mio temperamento depressivo. Mi hanno detto che ho una personalità depressiva. A dire il vero sono stato io a chiederlo a loro, perché, leggendo qualcosa online sulla depressione mi era apparsa la personalità depressiva. Per fortuna nulla di cui preoccuparsi, però...
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
E' preferibile che tu non cerchi informazioni su internet perchè non hai la preparazione necessaria per comprenderle a fondo nè per applicarle al tuo caso: il risultato sarebbe negativo sia considerandola una perdita di tempo, sia nel caso in cui tu ti spaventassi per quello che potresti leggere.

Come vedi non tutti i giorni sono uguali e ci sono momenti positivi che testimoniano che stai riuscendo a cambiare.

Visto il tipo di psicoterapia alla quale ti stai sottoponendo vorrei sapere se la psicologa ti ha chiesto di tenere dei diari sui quali annotare quello che fai e come ti senti, perchè questo ti consentirebbe di avere uno sguardo un po' più ampio sulla situazione rispetto alla sola considerazione del momento attuale (o degli ultimi giorni).
E' così?
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A dire la verità no, ma sa perché? Perché io sono uno scrittore. Scrivo romanzi, ma anche tramite mail alla mia psicologa, comunico ciò che provo, anche se non sempre lo percepisco. Comunque sono anche appassionato di psicologia, sto leggendo molti saggi, e la mia psicologa non è contraria, dato che è una mia passione, che non mi lascio condizionare e non mi spavento. Anzi, anche se qualcuno mi dicesse sei schizofrenico a me non farebbe nè caldo nè freddo.
Per cui non lo ha ritenuto così necessario, suppongo, anche perché io ho difficoltà a credere nelle mie capacità, mi sento un incapace, e per me lo sono. Un inetto, inferiore, alle volte ignorante e stupido.
Poi come carriera da scrittore l'ho appena iniziata da poco, ho già pubblicato un mio romanzo, e ora sono in pubblicazione altri due miei racconti. Ne sto scrivendo altri e due. Insomma, scrivere è il mio sogno, anche perché non mi vedrei adatto al lavoro da ufficio o comunque un lavoro dove devo socializzare. Cioé proprio non ne sono in grado!