Sento che nella vita mi manca qualcosa

Buongiorno! Sono una ragazza di 13 anni e se sono qui a scrivere è perchè ho bisogno di 'sfogarmi'.
sono un tipo di ragazza che si tiene tutto dentro e faccio fatica a esprimere le mie emozioni se non quando sono da sola: solitamente il mio sfogo è il pianto o il canto; ciò mi aiuta davvero molto, perchè sento queste due cose come un senso di liberazione.
Però, io sento che nella mia vita manca qualcosa che nemmeno io so. Forse, ciò che mi manca è la presenza di mio nonno (al quale ero molto legata) che è morto a novembre.. Per me era una persona molto importante, perchè io sono cresciuta con i miei nonni perchè i miei lavorano e quindi io dalla mattina al pomeriggio mi ritrovo coi miei nonni. Per me questa è stata una grande perdita e ora sento come un peso sulle spalle per tenere sù il morale di mia nonna, perchè se dovessi perdere anche lei non saprei proprio cosa fare.
Diciamo che, da un punto di vista psicologico, sono una ragazza molto matura e coi piedi per terra per l'età che ho.
E forse, propio per questo, i miei genitori tendono a bombardarmi sui problemi della vita da adulti, ecc..
Inoltre, sento che da parte dei miei genitori manca qualche gesto d'affetto, sento che mio fratello maggiore (ha 22 anni) riceve qualcosa in più rispetto a me. Mi spiego meglio: io sono in sovrappeso e ogni volta mi chiedono perchè non sono come mio fratello (che è sempre a fare sport e ci tiene alla sua linea) o cose varie. Inoltre, vedo che a lui gli comprano sempre qualcosa in più e gli danno più ascolto che a me. Io, in compenso, sono molto più brava a scuola rispetto a quando frequentava lui la scuola, ma quando torno a casa e dico ai miei genitori e gli dico che, ad esempio, ho preso 10 in una verifica, non mi incoraggiano nemmeno con un "Brava!" o cose del genere.
Non è che io pretenda chissà cosa, vorrei solo essere messa alla pari di mio fratello, io vorrei che ci mettessero sullo stesso piano senza fare differenze oppure senza paragonarmi a lui.
Un'altra cosa è che quando mio fratello, ad esempio, rompe una vaso o qualche statuina che c'è in casa dà la colpa a me e io, giustamente mi difendo dicendo ai miei genitori che non è stata colpa mia, ma loro credono a mio fratello. Quando è colpa mia, la colpa me la prendo e basta, ma quando è colpa di mio fratello, i miei genitori dicono lo stesso che è colpa mia e non mi credono.
Io non so proprio come fare. Ormai mi sono arresa all'idea di difendermi e mi prendo lo stesso la colpa, tanto, ormai, è la routine!
Adesso, verso settembre/ottobre, stavo pensando di rivolgermi a uno psicologo all'interno della scuola poichè comunque, è un servizio gratuito e posso andarci durante le ore di scuola e miei genitori non lo saprebbero.. Così potrei anche parlargli della mia fobia del buio che non riesco a superare!
Grazie per le eventuali risposte.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
L'idea di rivolgerti al centro ascolto della tua scuola è ottima, ed è la cosa che maggiormente ti raccomando.

Purtroppo, dato che questo servizio è riservato ai maggiorenni, non possiamo dirti molto altro. Tieni tuttavia presente che essere in forte sovrappeso è in sé una patologia, ed è anche su questo che i tuoi genitori dovrebbe intervenire per aiutarti. Parlane anche con lo psicologo da cui ti recherai.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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