Un cancro maligno al testicolo linfoctomia addominale

buongiorno devo chiedervi aiuto su una questione molto dolorosa per me.Sono stato leso nella mia praivasi da un amico che ha mandato in giro delle chiacchiere sul posto di lavoro,rivelando dei particolari della mia vita privata successe 4anni fà,dove per via di un cancro maligno al testicolo linfoctomia addominale e 4cicli di chemio avevo perso la bussola.dopo le cure ho fatto una vita insana per circa 6 mesi prima di ritrovare la via non mi rendevo conto della seconda possibilita che mi è stata data.io non mi sono confidato ma sono stato spiato e ne sono certo perchè le battute sul lavoro lo fanno capire palesemente e poi un "amico" mi ha confermato il tutto..ancora oggi quelle battute, insinuazioni doppi giochi, mi stanno lentamente logorando.é tutta colpa mia se avessi chiesto aiuto prima non sarei arrivato a questo punto.in 4 anni ho apprezzato nuovamente la vita e il mondo ma quelle battute quatidiane,e sapere che qualcuno sa la verità su quella parentesi del mio passato mi sta dannando l'anima.Mi fanno sentire sporco ,leso nella mio privato.io lascio stare e cerco di sorridere perché so che è passato ma è un tarlo ossessivo e in alcuni momenti della giornata mi distrugge.vi chiedo un aiuto su come devo superare questo momento.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> e poi un "amico" mi ha confermato il tutto
>>>

Può chiarire meglio questo punto?

Ad ogni modo se ritiene di aver bisogno di aiuto è di persona che dovrebbe cercarlo. È possibile che lei stia dando più peso del necessario alla cosa, oppure anche vedendo sfottò dove magari ci sono persone che ridono per altri motivi.

Ritiene di essere mai stato preso in giro dai colleghi in altre passate occasioni?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37 6
Gentile Utente,

delle volte il passato sembra ritornare, perchè anche se i ricordi e le memorie sono lontane, quel che è presente è l'emozione, e l'emozione presente richiama l'emozione passata.
Sul fatto di sentirsi sporco, metaforicamente deve trovare il modo di *lavarsi* o di *redimersi*.
Ha provato ad esprimere ai suoi colleghi il fatto che non è orgoglioso di quel passato e che se si sente ferito quando fanno quelle battute?

Quando dice che cerca <di sorridere> lo fa davanti ai colleghi burloni ed insensibili? Se la risposta è si, questo potrebbe in un certo senso alimentare il loro spirito goliardico e non trasmettere loro la sofferenza che prova.

Ha provato a parlarne con *l'amico* ed a chiedere di dire agli altri di rispettare la sua sofferenza?
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile utente,parlare di tutto questo potrebbe certo esserle utile , per chiarirsi la situazione emotiva, per sentirsi accolto, forse anche per ridimensionare quello che è successo tempo fa.
Questa è la psicoterapia.
Mi domando se non si rimproveri troppo per cedimenti emotivi successivi al grande stress che la malattia ha comportato e che sono umanamente ben comprensibili...
Molti auguri di serenità e buona vita..!

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie per le risposte.Per rispondere al Dr.Santonocito ,l'"amico" è venuto a scusarsi con me e mia ha confermato che si facevano battute.Forse per il rimorso,non so ,o per pulirsi la coscienza.Credo che bisogna convivere con i propi sbasgli. il punto è, che io convivo male con questi sbagli,perché sono sempre stato una persona normale,con alti e basi che seguiva una strada corretta..il fatto che mi da rabbia e che la mia praivasi sia stata lesa,e messa alla gogna sul posto di lavoro dove ho faticato 20 anni per farmi una posizione(per queste chiacchiere ne ha risentito).non credo che chiedere rispetto serva a qualcosa,tutti fanno finta di nulla.e dicono di non sapere nulla,quando in passato ho parlato con alcuni di loro.Il gioco mi è chiaro,ma vorrei sottoliniare che in passato non sono mai stato preso in giro.Mi dispiace soltanto essermi sporcato,e aver offerto il fianco.Grazie per le risposte le ho trovato di conforto,un vero conforto. e a pensarci bene vi dico che grazie a voi posso pensare oggi che gli angeli sono in paradiso qui ci sono solo uomini con i loro sogni e paure.Grazie
PS. Dr Muscara Grazie.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Mi dispiace soltanto essermi sporcato
>>>

In che senso, "essersi sporcato"? Perché ha avuto un tumore? Ma se tutti quelli che hanno avuto un tumore o altra malattia fossero da considerare sporchi, sarebbero in pochi a rimanere fuori.

No, secondo me il punto è che lei ha dato più peso del necessario a delle battute, certamente stupide, ma che possono sorgere quando ci sono organi sessuali di mezzo. Per chi non l'ha avuto, il solo pensare a un tumore ai testicoli può essere fonte di paura, perciò fare battute, se vogliamo per un momento metterci nei panni dei suoi colleghi, è stato di certo un gesto stupido, ma forse anche un modo per esorcizzare il pensiero della malattia.

Probabilmente il tutto si può ridurre al suo aver dato eccessivo peso alla cosa.