Dormire troppo

Buonasera, vi scrivo perché non so perché e non saprei dire nemmeno da quanto tempo, ma dormo tanto, per esempio ieri sono andata a letto per le 23 e mi sono svegliata che erano quasi mezzogiorno poi dopo pranzo diciamo per l'una e mezza sono andata di nuovo a dormire fino alle 15.30 .. questo era l'esempio di oggi, però in generale al mattino mi sveglio quasi sempre intorno alle ore 10 e dopo pranzo faccio sempre il riposino che a volte dura anche due ore e mezza. Cmq voglio precisare che il mio lavoro e serale, faccio la cameriera e di solito prima dell 'una o a volte anche le due di notte, non arrivo a casa. (Martedi e mercoledì invece sono libera) il fatto sta che dormo bene e sogno, a volte sogni belli a volte brutti.. però piu dormo piu dormirei.. e a questi ritmi ho l'impressione di sprecare il tempo, visto che potrei studiare per l'università alla quale sono iscritta da due anni ma non ho concluso nemmeno un anno perché per andare a scuola docrei svegliarmi alle 6del mattino e ritornare alle 5e poi andare al lavoro. Inizialmente ci avevo provato ma é molto pesante come cosa. Cmq sto iniziando a pensare che preferisco dormire e rifugiarmi nel mondo dei sogni piuttosto che la realtà. Attualmente da circa due settimane sto prendendo tetralysal per l'acnee, cmq questa cosa del dormire é da molto piu tempo. Non ho mai fatto terapie dallo psicologo anche perché non ho abbastanza soldi e un po mi vergognavo. Poi avrei un altra domanda sempre a sfondo psicologico però ,la prossima volta. Grazie per l'ascolto.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Ragazza,
per prima cosa mi sento di consigliarle di recarsi dal suo medico di base per valutare la situazione e fare eventualmente degli approfondimenti diagnostici, in modo da comprendere se ci può essere qualche problema fisico che sta alla base di tutta questa stanchezza e questa necessità di dormire.
Rispetto, invece, alla sua ipotesi di utilizzare il sonno come rifugio rispetto ad una realtà che forse non la soddisfa del tutto, ha voglia di fornirci qualche ulteriore dettaglio?
Come mai ha formulato tale ipotesi?
A quale corso universitario è iscritta? Cosa vorrebbe fare "da grande"?

Cordialmente,


Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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dopo
Utente
Utente
Ho fatto recenti analisi e i valori del sangue mi mostrano come sempre che sono anemica, però é risultato anche che ho una tiroide che funziona troppo, infatti a differenza di molta gente, non importa quanto mangio che ho sempre un peso tra 45 -48 kg (quando mangiavo in modo piu regolare) . Cmq poi andró ad esporre questo problema al medico di famiglia. Perché sono arrivata a pensare che preferisco il sogno alla realtà .. perché un po come tutte le famiglie..anche la mia ha dei problemi e ne ha avuti in passato, infatti la mia infanzia é stata abbastanza traumatica. Ritornando al discorso, mi piacerebbe poter aiutare i miei parenti, mi piacerebbe esserci sempre, mi piacerebbe fare l'università (scienze naturali) , mi piacerebbe diventare o una biologa o cmq qualcosa nella ricerca, poter aiutare la gente. Però nemmeno l'università é sicura in questi tempi, non sai se veramente poi riuscirai a trovare lavoro, nessuno ti garantisce piu niente, in piu é costosa. Io abito solo con la mamma (genitori divorziati da circa 10anni) il. mio papà non c'é mai stato e da una parte sono contenta però dall'altra sento la mancanza di una.
figura del genere che mi dia sicurezza. Mamma é. appena uscita da un periodo di piu di un anno senza lavoro. E quindi non mi permetto di farmi mantenere li studi. Quindi in pratica mi sento "legata" non riesco a fare quello che mi piacerebbe fare. Poi ho una specie di chiusura dal punto di vista sessuale (che poi faró una domanda a parte) e cmq nei sogni riesco a vivere emozioni e sensazioni che in realtà non ho mai avuto, lo so che é difficile da capire ma nei sogni sentivo l'amore emozionante come quelli dei film e sessualmente sento un piacere che in realtà non é cosi, poi sono piu aperta e disinibita. E cosi c'é una parte di me che ama i sogni, il colore rosa della mia stanza, i pupazzi .. e un altra parte di me che vorrebbe svegliarsi e fare finalmente qualcosa di utile e concreto.. diventare adulta. Persino fisicamente. sembro una bambina, infatti non riesco a deffinirmi una donna...ma una ragazza.

La ingrazio per la sua risposta e per l'ascolto.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Sicuramente fa bene a proseguire le indagini mediche e, in particolare, cercare di risolvere il problema alla tiroide.
Per quanto riguarda le altre questioni, se desidera affrontarle, può sempre prendere in considerazione l'opportunità di rivolgersi al Consultorio Familiare dell'ASL, dove troverà gratuitamente a sua disposizione psicologi e ginecologi.

Auguri.