Problematiche del rapporto con un ragazzo traumatizzato.

Salve, da otto mesi sono fidanzata con un ragazzo.
Inizialmente la nostra storia non aveva mostrato nessun tipo di problematica... almeno le prime settimane. Ci eravamo conosciuti e frequentandoci abbiamo iniziato a parlare e, quasi subito, ho saputo da lui che aveva chiuso una storia di quattro anni, appena qualche mese prima. Io ero single da tre anni.
Ho percepito una forte delusione in lui e l'ho spinto a parlare della sua storia passata, nella speranza che potesse servirgli ad affrontare la chiusura del suo rapporto. Non so perché l'ho fatto, forse la volontà di aiutarlo, in fondo lo conoscevo appena... mi sembrava un bravo ragazzo...
Da quelle lunghe ore di racconti però sono iniziate anche discussioni... e le sue reazioni a qualsiasi mio gesto in breve sono diventati un modo per rivangare comportamenti della sua ex... i primi tre mesi sono stati un "tu sei come lei", "tu fai come lei" etc...
Dopo un mese che stavamo insieme alcuni suoi amici hanno iniziato a chiamarlo. A quanto pare una ragazza che aveva frequentato mesi prima si era liberata e gli amici volevano spingerlo a mettersi con lei,nonostante la mia presenza. Lui ha frequentato questa gente di nascosto, arrivando a mentirmi.
Il dolore che aveva dentro lo ha spinto sempre a fuggire dal rapporto. L'ha fatto addirittura anche frequentando questa seconda persona per un mese, di nascosto. Io l'ho scoperto e l'ho lasciato.
Qualcosa è scattato dentro di lui. -Non mi ha lasciata andare, mi ha cercata, supplicata di perdonarlo. Dopo diversi giorni gli ho permesso di parlarmi e lui mi ha chiarito quello che è successo. Mi ha raccontato che quando l'ho spinto a parlare della sua vecchia storia avevo aperto ferite profonde e lui si era sentito impazzire dal dolore. La sua ex lo aveva lasciato perché lui non le dedicava tempo,impegnato a costruire la casa che doveva essere destinata a loro due. Lei invece, dedita solo al divertimento, aveva cercato consolazione da qualcun altro. Lo aveva lasciato accusandolo di averla tradita, quando invece era lei ad averlo fatto.
Anche la precedente ragazza che ha avuto lo ha lasciato tradendolo con un altro uomo.
Questo ragazzo soffre molto dentro sé. Oggi dopo otto mesi, vive un po' più serenamente la sua vita.Ha ripreso i lavori della casa, la stessa che vive quotidianamente con me(non conviviamo,ma passiamo molto tempo insieme).Spesso,nonostante questa serenità a stento conquistata, mi dice che vorrebbe parlare con uno psicologo.Che è scoraggiato.Che vorrebbe andare via.Che a lavoro è continuamente triste e passa le giornate senza parlare con nessuno. Io gli offro il mio appoggio,ma lui dice che l'amore non basta a volte. Le nostre conversazioni spesso sfociano in litigi,dentro di sé a volte percepisco tanta rabbia.Non so come aiutarlo e come fargli accettare il mio aiuto...anche perché è una persona molto introversa e traumatizzato dal fatto che ha subito sempre abbandoni da persone che ha amato. Come dovrei comportarmi in questa situazione?
Grazie.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazza,
Il suo ragazzo sembra avere una notevole autoconsapevolezza di se e dei suoi problemi.
L'affetto e la buona volonta' non hanno effetti psicoterapeutici. Possono essere un sostegno ma se dentro di lui ci sono dei disagi occorre uno specialista per essergli realmente di aiuto.
Come ha visto su di lei si sono catalizzate dei fenomenio di transert negativo che stavano per distruggere il vostro rapporto invece che rinforzarlo.
Questo e' un esempio delle "rapide' che costituiscono il contesto di un rapporto terapeutico e che debbono essere gestite professionalmente.
I migliori auguri.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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dopo
Utente
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Ho detto al mio ragazzo che sono d'accordo con la sua decisione di voler vedere uno Psicologo. Sicuramente il fatto che lui stesso riconosce di avere un problema, ed è incline ad avere un supporto da uno specialista, è una cosa positiva.
Lo appoggerò in questa cosa se può dargli sollievo e nuova forza per andare avanti. Tengo molto a lui e come dice anche lei stessa Dottoressa, l'amore non guarisce, ma almeno ci da il sostegno di fare le cose giuste al momento giusto.
La ringrazio.