Gestire il rapporto con un uomo depresso

Gentili Dottori,
una persona a cui tengo sta attraversando un periodo molto difficile: soffre da anni di una brutta depressione che lo costringe ad assumere molti farmaci e la compagna, dopo quasi una ventina di anni, lo sta lasciando.
Io lo conosco da 3 anni...il nostro rapporto è un po' particolare: abbiamo una forte anagrafica (20 anni) e non posso dire che siamo amici: io sono stata infatuata di lui e lui prova per me attrazione fisica e a volte mi ha chiesto esplicitamente di spingerci nella fisicità , cosa che poi non è mai successe perchè all'ultimo diceva di non sentirsela.
Abbiamo avuto un rapporto di alti e bassi, periodo in cui voleva sentirmi e altri in cui mi evitava e addirittura vedeva in me la causa dei suoi problemi.
Ora, mi ha raccontato di stare vivendo un momentaccio.
Gli ho mandato un sms dicendogli che gli voglio bene e gli staro' vicina. Gli ho anche proposto di uscire o di vederci a casa sua cosi' gli tengo compagnia.
Lui mi ha ringraziata ma mi ha detto che non ce la fa perche' sta da cani e che potro' andarlo a trovare quando starà meglio.
Stando cosi' le cose, come mi devo comportare con lui?
Devo cercarlo spesso per sapere se sta meglio?
O lasciare che sia lui a cercarmi se ha bisogno di me?
E devo insistere ancora con il vedersi o lasciare che sia lui a proporlo?
Grazie! Ho bisogno di una mano perche' non so mai come rapportarmi con questa persona...ho paura di fare o dire qualcosa di sbagliato che lo allontana da me...
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2017
Psicologo, Psicoterapeuta
Cara Utente

La situazione è chiaramente complessa. E' molto difficile stare vicino ad una persona con questo tipo di problematica: lo è per i familiari, posso solo immaginare quanto possa esserlo per lei che ha con questa persona un rapporto poco definito.
Quello che mi chiedo, e che anche lei a mio avviso dovrebbe chiedersi, è: qual è il suo obiettivo? Fare in modo che lui stia meglio o evitare di essere allontanata?
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Dr.ssa Fabrizia Lodeserto Psicologo, Psicoterapeuta 84 2
Gentile utente,
se la depressione di cui è affetto il suo amico è accertata, potrebbe consigliargli di rivolgersi non solo da un medico, come ha già fatto, ma anche da uno psicologo perchè per la cura della depressione è più efficace l'intervento di entrambi i professionisti.
Tuttavia, attualmente il suo calo di interessi, potebbe essere dettato da un bisogno "fisiologico" di elaborare la fine di un rapporto che dura da 20 anni! Ha mai indagato comunque sul perchè lui l'ha definita, in talune circostanze, la causa dei suoi problemi?

Lei, comunque, fa bene a mostrarsi vicina ed a mostragli il suo affetto; l'importante è accettare i suoi rifiuti senza colpevolizzarlo e non adottare comportamenti estremi nell'uno o nell'altro verso; come l'insistere nel vedersi spesso magari dicendo: "Dai tirati su, esci così stai meglio!!", o aspettare che sia lui a farsi sentire.
Inoltre, potrebbe anche provare a comunicare il suo timore di dire o di fare qualcosa di sbagliato; e che lei desidera stargli accanto e ascoltarlo quando lui ha bisogno.


Dr.ssa Fabrizia Lodeserto
sito: http://www.fabrizialodeserto.it/
Psicologo Taranto e Psicologo Online

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

per comprendere meglio che cosa sente una persona depressa e come vive il proprio disagio può leggere qui:

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1583-depressione-patologia-o-poca-forza-di-volonta.html

Un cordiale saluto,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica