Non ne posso più

Auguri a tutti.
Scrivo perchè sono ad un livello incredibile di stress.
E' un anno e mezzo che la mia PTCC va avanti, ma io e il terapeuta non riusciamo a trovare una soluzione. So solamente che ho vissuto un equilbrio nevrotico e che questo equilibrio si è rotto.
Vivo delle fasi di profonda depressione e sono tarlato da pensieri che è impossibile scacciare, un loop che consiste in: autostima assente>evitamento>pensieri su autostima assente.
La rottura si deve a causa del sentimento provato improvvisamente per una donna: li ho iniziato ad "espormi", cercando di conoscere altre persone e praticare sport ma essendo privo di abilità sociali ciò si è tramutato in comportamenti maldestri che non hanno fatto altro che alimentare il loop di cui sopra, in pratica non riesco a mettere passiione in nulla.
Il pensiero di non suscitare attrazione e i timori miei di non essere all'altezza di una potenziale relazione mi hanno portato a compiere comportamenti ridicoli e degradanti per me stesso e a maggior gravità ciò si è verificato con una collega di lavoro
La mia insicurezza perenne mi ha plasmato come un perdente, un difettato.E' una specie di palla d'amore, come le palle di pelo che ingoiano i gatti, solo che non riesco a sputarla per la mia inibizione.
Il problema è che non riesco a liberarmi dei pensieri, nonostante abbia provato rilassamento, interruzione del pensiero, autoconvincimento.
Sono sempre distratto, sempre deconcentrato, ho bisogno che le persone mi ripetano mille volte una osservazione ma protesto se lo fanno troppo, ho sbalzi d'umore improvvisi e sento la testa in lavatrice,e tutto ciò da sempre.
Sono arrivato al limite, e il mio terapeuta non mi aiuta ! Ne ho parlato ma fa orecchio da mercante. Voglio valutare la possibilità di un ricovero, ovunque, devo poter sparire in qualche modo. grazie.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
gentile utente in che senso fa orecchie da mercante?
come le dicemmo in passato, applica gli esercizi prescritti dal suo terapeuta senza metterli in discussione?

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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dopo
Utente
Utente
Auguri Dottore
dopo un periodo di dubbio ho iniziato ad applicare gli esercizi in modo lineare ma i pensieri prevalgono, il fatto è che questi esercizi possono alleviare momentaneamente uno stato di ansia ma non spezzano la catena. In questo esatto momento mi sto ripetendo uno slogan positivo, del tipo"metti te al primo posto", ma tanto durerà poco, il tempo del primo confronto o contatto con una situazione stressante. Non mi do la zappa sui piedi, succede di continuo e sempre nelle stesse modalità
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Signore,
Leggendo le sue richieste di consulto precedenti ho notato una capacita' ai auto-osservazione notevole che dovrebbe essere utilizzata per farte un'analisi piu' approfondita delle dinamiche personali che hanno portato allo stabilirsi di certi meccanismi relazionali che altro non sono che sintomi di un disagio piu' profondo. Non e' certo tentando di sopprimere i sintomi che potra' sopprimere i disagi!
La inviterei pertanto a scegliere un altro tipo di psicoterapia maggiormemte orientata ad un'analisi delle sfere piu' profonde della sua psiche come la psicoterapia psicosdinamica o psicoanalitica.
Il suo livello di autocoscienza sara' un ottimo veicolo in tale tipo di psicoterapia.
I migliori saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132