Col mio convivente il sesso

Buonasera, ho 30 anni e sono fidanzata da 10 (di cui 1 anno di convivenza) con un ragazzo. Il nostro rapporto per parecchio tempo e' stato difficile, nel senso che lui era gelosissimo di me, a causa del mio passato (dai 15 ai 20 anni) in cui ho avuto parecchi incontri con persone estranee, cercate su Internet o a scuola, un paio della mia eta', altre invece piu' grandi di me. C'e' da dire che sono figlia di genitori divorziati e mio padre non mi ha mai cercato, piuttosto fui io a volerlo incontrare a 16 anni, ma l'esito dell'incontro fu disastroso. Ho sempre allacciato rapporti con persone sbagliate e l'unico modo per rapportarmi era il sesso, che, tra l'altro, neanche mi piaceva: mi sentivo come se fossi obbligata ad avere rapporti sessuali con altre persone per soddisfarle e l'unico mio obiettivo era fare numero. Nel 2003 mi sono fidanzata con questo ragazzo e per 10 anni non ho mai avuto contatti con nessun altro uomo, sicuramente, pero', il fatto che lui mi rinfacciasse spesso che ero una poco di buono ha peggiorato il mio gia' precario equilibrio. Dopo 10 anni di fedelta' ho conosciuto nel 2012, per lavoro, un ragazzo, che ha cominciato a farmi delle avances, con battute, occhiolini ed ammiccamenti vari. Il ragazzo lo conosce anche lui e non ha mai sospettato di nulla. La cosa peggiorava in cuor mio ogni volta, nel senso che questi atteggiamenti stupidi ed infantili da "gallo cedrone" creavano in me il film di un ragazzo al quale interessavo. Per contattarlo l'ho cercato su facebook e dopo un mesetto circa ci siamo incontrati, per 3 volte. Abbiamo avuto dei rapporti sessuali ed avevo un desiderio pazzesco di vederlo e sentirlo di continuo. Convivendo con l'altro ragazzo era impossibile, anche perche' lui, dopo i 3 incontri, ha cominciato ad accampare scuse per non vedermi piu'. Per lui dovevamo vederci una volta ogni tanto, il che per me era insopportabile. Non dormivo piu', ero inappetente ed irritabile, il mio convivente, pero', non si e' accorto di nulla. Ho voluto troncare il rapporto clandestino, e ho scritto tante parole ed insulti a questo ragazzo, che non mi ha mai cercata in questi mesi. Solo una volta, dopo aver gia' chiuso la relazione, e' venuto a casa mia (per lavoro) e ci ha provato apertamente: per fortuna, non essendo solo, non e' accaduto nulla, altrimenti io avrei ceduto nuovamente. Dopo quell'episodio l'ho visto, sempre per lavoro, 2 volte e non gli ho mai rivolto lo sguardo. Col mio convivente il sesso, prima del tradimento, veniva fatto ogni 10-15 giorni, ora, invece, e' come se lo desiderassi di piu', ma, contemporaneamente, provo un senso di colpa immenso per la mia infedelta'. Perche' per 10 anni sono stata fedele ed, invece, dopo aver conosciuto questo tizio, che mi attraeva fisicamente in maniera esagerata, ho ceduto alle prime avances? E perche' volevo creare il film della mia vita con questa persona, sapendo che era irrealizzabile? Ho un rapporto malato con gli uomini: dipende dall'assenza di mio padre? Grazie
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile utente, secondo me, per quel che si può dire da qui, questo rapporto , così deludente, con suo padre può benissimo aver lasciato in lei, come in molte donne che vedo in studio, un sentimento di sfida e quasi di bisogno di risarcimento, per colmare un vuoto doloroso, fatto di attese disilluse, di rabbia , di rimpianto..
Quindi le storie giovanili, non vanno ascritte "all'essere ..poco seria ecc. ecc."ma a questa fame antica..
E questo incontro con un tipo. evidentemente pessimo "gallo cedrone"che va subito al sodo , GB come dicono le ragazze, ha tirato fuori la ragazza triste e orgogliosa che lei è stata, quella che voleva " far numero " forse per non piangere..E' riuscita a tagliare, brava, ora non si senta in colpa, il rapporto col suo ragazzo non c'entra.
Le consiglio invece di farsi aiutare , per fare chiarezza , sentirsi supportata e più sicura, perchè quel padre "mediatore del mondo esterno" fallito nel suo caso,non continui ora a farle male e a minare la sua serenità e le sue scelte..
Cari auguri

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
La ringrazio tanto per la risposta, le sue parole alleviano il mio sconforto; sicuramente e' mia intenzione rivolgermi ad uno psicologo per farmi aiutare a comprendere gli aspetti della mia vita che non accetto.
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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Buonasera dottoressa, ho provveduto a fissare un appuntamento con una psicologa e non vedo l'ora che arrivi il giorno fatidico, ho tanti pesi di cui liberarmi. Oggi, pero', sempre per lavoro, ho parlato telefonicamente con il "gallo cedrone", che ha risposto come se niente fosse, mentre io ho cominciato a tremare e mi e' venuto da piangere (cosa purtroppo molto ricorrente ultimamente). Potro', secondo lei, riuscire un giorno ad ignorare l'accaduto ed a non provare piu' alcuna emozione nei riguardi di questo tizio? Perche', purtroppo, dovro' continuare ad avere a che fare saltuariamente con lui per motivi di lavoro e temo che dal mio comportamento possa trasparire, agli occhi del mio convivente, che qualcosa non va. Grazie.
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile utente,vedrà che via via il potere che lui per ora ha su di lei diventerà meno forte, sempre meno.
La psicoterapia l'aiuterà a togliergli la fascinazione che non è tanto riìvolta a lui, ma alla figura del padre sfuggente, lontano, della sua storia.
Ha letto quello splendido libro di Iole Baldaro Verde "Illusioni d'amore" ,, ? dove si parla dei vestiti dell'imperatore con cui ammantiamo chi ci richiama le figure significative dell'infanzia...
Coraggio, sia buona con sè stessa, un pò alla volta lo vedrà, com'è.
.un poveretto che fa il bastardo per farsi coraggio e coprire il nulla ..
Auguri davvero..
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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Grazie dottoressa, le sue parole mi rassicurano e mi danno la forza di affrontare questo percorso, nuovo per me...il mio errore e' stato non rivolgermi prima ad uno psicoterapeuta. E' esattamente come ha scritto lei, un poveretto che fa il bastardo per coprire il nulla che lo contraddistingue..Bastava una buona parola, un minimo di coinvolgimento umano da parte sua e non ero ridotta cosi'...ma purtroppo esistono uomini talmente poveri ed aridi che possono solo recare danni. A lui raccontai anche di mio padre e del mio disagio personale (per gli "uomini" come lui le donne sono solo oggetti di piacere, mentre per me lui era qualcuno con cui sfogarmi e confidarmi); mi rispose che gli uomini non sono tutti uguali, ....invece e' fuggito esattamente come lui! Strana la vita!
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Dr.ssa Laura Mirona Psicologo, Psicoterapeuta 626 6 1
Cara ragazza,

è la storia più vecchia del mondo che le donne cercano negli uomini la simil figura del padre. Purtroppo per lei è una figura deludente che le ha fatto del male. Questo collega ha esattamente deluso le sue aspettative come fece suo padre.
Ma invece del suo fidanzato cosa ci dice? Lei come la tratta? Cosa la spinse a cercare un rapporto extra? Era un particolare periodo? E cosa la spinse a restare con il suo ragazzo?

Se non le va di parlarne non si preoccupi, avrà sicuramente molto da raccontare alla sua psicologa.

Dr.ssa Laura Mirona

dottoressa@lauramirona.it
www.lauramirona.it

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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
La ringrazio tanto per avermi risposto, poi proprio in una giornata come questa, in cui piango ad intermittenza da stamattina! Con il mio fidanzato e' accaduto qualcosa di strano, dopo essere andati a convivere: io l'avevo sempre rispettato, ma, purtroppo, come siamo andati a vivere insieme ho avvertito una grande solitudine. Eravamo sotto lo stesso tetto, ma non ci consideravamo piu'. Non avevamo rapporti, se non sporadicamente, tutto era perfetto all'apparenza (casa bella, lavoro redditizio), ma qualcosa si era spento. Poi, purtroppo, l'estate scorsa ho conosciuto questo altro tizio, molto simpatico a lui, tra l'altro, che, in maniera subdola, un giorno mi ha fatto l'occhiolino e mi ha abbracciatan...e siccome, per il lavoro che faccio, sono spesso malvestita e trasandata, il fatto che avessi colpito la sua attenzione ha sconvolto il mio modo di vedere le cose. E da li' poi l'ho cercato ed e' successo tutto.
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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Io ho incontrato questa persona 3 volte, e' dai primi di ottobre 2012 che non la incontro piu', se non per lavoro. Ho anche pensato di mandare all'aria il fidanzamento, ma ne vale la pena? Cosa risolvo rivelando la verita' al mio convivente? Distruggo tutto e basta. Mi laverei la coscienza, ma accadrebbe una tragedia.
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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Credo che il mio vero problema sia che non mi basta l'amore di una sola persona, ma cerco sempre "l'ammirazione" anche da altri uomini, e questo condiziona la mia vita sentimentale. E con il tizio avevo costruito un film irreale, che poi si e' bruciato, nel momento in cui l'ho incontrato ed in cui ha comunicato con l'unico linguaggio che conosce. Ed io immagino, in cuor mio, sempre qualcuno che mi aml di fuori, e che mi corteggi...perche'?
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Dr.ssa Laura Mirona Psicologo, Psicoterapeuta 626 6 1
Cara ragazza, lei piange per cosa esattamente?

Se il rapporto tra lei e il suo fidanzato era indebolita cosa è cambiato adesso? Perchè non ne ha parlato con lui? E' probabile che le ipotesi avanzate precedentemente siano alla base dei suoi comportamenti, ma solo un nostro collega di presenza potrà aiutarla veramente ad uscire da questo dubbio.
Deve farlo per lei e anche per il suo fidanzato.
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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Piango per il senso di colpa e perche' ha avuto ragione...lui terrorizzato da un mio eventuale tradimento, nel momento in cui, convivendo, mi ha dato piu' fiducia e' stato tradito. E piango perche' la persona con cui l'ho tradito e' stata talmente falsa ed infame da lasciarmi completamente svuotata. Il fatto di rivedere questo tizio sempre insieme al mio convivente mi distrugge, ho paura che la cosa si scopra, che lui possa (se non l'ha gia' fatto) rivelarla ai suoi colleghi...e' tutta una serie di circostanze spiacevoli.
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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Forse, a causa di vari traumi adolescenziali, non sono una persona fedele, perche' non riesco ad innamorarmi. Forse il mio sentimento per un ragazzo apparentemente e' bello e sincero, ma in realta' non provo grande coinvolgimento emotivo, se non quando vengo abbandonata. E comunque anche col tizio quando ci baciavamo non provavo nulla...pero' quando non lo vedevo stavo come uno straccio. Credo di avere vari problemi a livello affettivo, incapacita' di provare emozioni...con l'aiuto di una psicologa spero distare meglio, anche perche' il mio stato d'animo e' precario.
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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
E provo sentimenti profondamente immaturi, quasi infantili, che spaccio per innamoramenti.
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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Faccio un'altra riflessione; il tradimento e' avvenuto dopo qualche mese che siamo andati a convivere ed abbiamo cominciato a lavorare insieme, quindi io ed il mio convivente siamo a contatto 24 ore su 24. Questo a volte mi pesa, nel senso che mi sento sempre sotto controllo. Posso essermi sentita troppo oppressa dalla sua presenza e, quindi, ho cercato una persona con cui "evadere"?
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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Ed, infine, in me gia' da prima di convivere era nato il desiderio di avere un bimbo, ma, purtroppo, non possiamo averlo naturalmente, ma con la fecondazione assistita, avendo il mio convivente dei problemi fisici che impongono questo. Per me la cosa non e' problematica, invece lui ha delle remore che lo bloccano, forse l'imbarazzo, allora il tempo passa e non decidiamo mai nulla. Il matrimonio non si sa quando farlo, il bimbo non si sa...tutta una situazione incerta, allora sicuramente, in occasione del tradimento, la mia mente partori' l'idea malata di mettermi insieme al gallo cedrone, che, almeno, poteva avere figli e, se si innamorava di me, stava insieme a me. Io, ad un certo punto, avevo messo in dubbio tutto, ma quando lui mi disse che non vedeva per niente bene io e lui insieme, perche' non c'entravamo nulla l'uno con l'altra (pero' per andare a letto mi vedeva bene invece!! Che schifo) allora ogni idea e' caduta, ogni piano rivoluzionario e' morto ed e' tornato tutto come prima. Naturalmente anche il gallo cedrone e' impegnato, sta insieme ad una ragazza che cornifica di continui ed io provavo una gelosia pazza, ma non nei confronti delka ragazza, ma piu' verso le altre donne con cui la cornificava, perche' poi ho scoperto che luj va con chi gli capita, e li' ho troncato, perche' non posso accettarlo.
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Dr.ssa Laura Mirona Psicologo, Psicoterapeuta 626 6 1
C'è molto materiale su cui lavorare, ma a questo punto le dico che la consulenza online è limitata. Consiglio di andare da un collega psicologo di presenza. Sicuramente potrà sfogarsi e venirne a capo in modo più congeniale.

Stia serena, per capire ciò che si vuole non sempre è necessario essere duri con se stessi. Magari c'è un senso a tutto ciò che le è successo, ma bisogna trovare la chiave, cosa che online è purtroppo limitato.

Un caro saluto
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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Proprio per la complessita' della situazione mi sono decisa, finalmente, ad andare da una psicologa, il primo incontro sara' giovedi. A me del sesso interessa poco e nulla, cio' che desidero di piu' e' abbracciare una persona e stargli vicino e ricevere da lui complimenti tipo "ti penso sempre, sei bellissima, mi manchi..." Come se la mia vita fosse un romanzo, non reale. Poi sono sempre stata una persona molto particolare e mi rendo conto di apparire quasi come un essere alieno agli altri. La ringrazio comunque per avermi risposto: e' grazie al vostro sito se finalmente ho fissato un appuntamento, prima credevo che fosse inutile.
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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Ed e' immensa la voglia, nel momento in cui rivedo la persona, di insultarla e di dirgli quanto male mi ha fatto, lui che disse " perche' non ci sposiamo"? Ma gia', era una battuta...Poi lo ridisse, ed io gli risposi che era un'illusione, perche' non potevamo..e quando mi vedeva faceva uno sguardo ed un sorriso che s'illuminava tutto...ed io anche....perche' una persona deve comportarsi cosi'? La prima cosa che gli dissi e' che era il primo ragazzo con cui comunicavo in 10 anni, al di fuori del mio e che io ero il tipo che, se perdevo la testa, mollavo tutto e ricominciavo da capo. E perche', parlando col mio convivente, rideva e scherzava come se niente fosse, senza scomporsi minimamente...io ho sbagliato, ma ora sto pagando le conseguenze sulla mia pelle...mentre lui e' bello tranquillo e spensierato e di me non ricorda piu' nulla..una delle tante. E questo mi fa imbestialire, mi fa uscire fuori di me. E quando lo vedo divento paonazza e non posso neanche girarmi a guardarlo, perche' se no lo aggredirei.
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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Ho trascorso la scorsa notte piangendo e disperandomi...telefonare alla persona ed aggredirla verbalmente, dicendogli quanto sto male e quanto si e' comportato da meschino puo' essere uno sfogo positivo per me? O e' meglio di no? Purtroppo solo tramite messaggi ho insultato la persona...neanche la soddisfazione di dirglielo in faccia.
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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
SEntir dire dal diretto interessato che mentre io sto male per il tradimento, lui ha il problema della macchina rotta mi fa capire che non solo ho gettato al vento mesi di vita, ma che non siamo tutti uguali e che esistono uomini talmente inutili ed insensibili da far accapponare la pelle. Quasi mi viene da ridere!! "E che vuoi che sia, ma figurati...che fa!!" Mi viene da ridere a ripensarci!! Ora mi rimbocco le maniche e ricomincio a vivere...ho perso troppo tempo!!