Negare l'evidenza

Buonasera a tutti.ho 28 anni e dal'inizio di ottobre frequento un ragazzo della mia età.il rapporto è stato finora molto bello, lui sembra avere intenzioni serie,ha parlato molto di me agli amici,me li ha presentati,mi ha presentato ai suoi,mi ha invitato a casa sua a Natale a pranzo e a cena con i genitori,zio, nonna,ecc.,mi dedica ogni suo momento libero dal lavoro, ecc.Un rapporto davvero carino, mi ha rispettata.ieri mattina scherzavamo sul fatto di controllarsi su fb(ma era uno scherzo)e lui mi diede la sua password.io,curiosa come una scimmia,ho dato un'occhiata ai suoi messaggi vecchi e...ho letto cose che non avrei mai voluto leggere.c'era una conversazione con un amico in cui gli raccontava in un giorno dell'aprile 2011 che il giorno dopo si sarebbe visto con una tipa (da lui chiamata in altri modi poco carini)per farci sesso...(ha usato un altro termine poco carino, e non continuo) all'insaputa della sua ragazza,con cui è stato ben 6 anni (all'epoca ci stava da 5 anni).anzi, all'amico diceva anche che non aveva lasciato la sua ragazza perchè per "fare sesso" (o altro termine che usa lui) non è necessario mollare la propria ragazza.ho chiesto spiegazioni dato che non me ne aveva parlato e lui ha negato l'evidenza.ha poi ammesso per poi ritrattare (per vergogna)per ben 4 volte!alla fine ha ammesso ma fatto sta che ora sono molto arrabbiata,non tanto per il tradimento, quanto per le sue menzogne.ora non gli credo più perchè è stato capace di negare l'evidenza...oltretutto sono nella condizione di voler sapere anche se ci sono stati altri tradimenti perchè lo vedo un modo per credergli ancora, se mi raccontasse tutta la verità(dal momento che non credo che l'abbia tradita solo una volta.anzi, con questa tizia ha fatto finta per un anno di essere single).il fatto che abbia ritrattato e non riuscisse ad ammetterlo mi fa pensare che il suo tradimento non sia stato un fatto isolato ma che sia un infedele cronico...oltre che un bugiardo.che devo pensare?cosa scatta nella testa di una persona per portarla a negare l'evidenza per ben 4 volte (ripeto, la conversazione era inequivocabile)?lui dice di non aver tradito la sua ragazza altre volte altre volte.ah, riporto anch eun altro dettaglio:ieri sono andata nel locale di sua proprietà per aspettare che finisse di lavorare e parlargli. c'era la madre di lui e lui le ha detto che stavamo discutendo perchè pensavo che lui avesse tradito la ex con...mi ha quindi fatto passare per visionaria anche di fronte alla madre, mentre alla fine ha ammesso. dice che ha ritrattato per 4 volte perchè è stato l'errore più grave della sua vita e che voleva cancellarlo dalla sua mente.cosa devo pensare?temo le sue bugie.
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile utente,forse star male per tradimenti più o meno ammessi, compiuti dal suo ragazzo nel rapporto con la ragazza di allora. tutto avvenuto nel 2011, bugie, non bugie, messaggi all'amico... mi sembra andare in cerca di logorare questo rapporto.. ciascuno di noi è anche il risultato degli incontri che ha avuto nella vita.
Cosa sappiamo del rapporto della ex con lui allora..si sono lasciati infatti...
Cerchi di essere più tranquilla e meno ossessionata da paure, insicurezze.. siete insieme da poco.. lasciamo crescere questo rapporto con amore, ma anche con intelligente fiducia..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Utente
Utente
dottoressa, ha ragione, ma quello che mi preoccupa è che se lui mi ha negato l'evidenza (perchè era evidente da ciò che aveva scritto) potrebbe essere capace di mentire su tutto...quello che mi preoccupa è che lui ha negato una cosa ovvia.e non mi sono sentita rispettata.
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile utente,forse sarebbe meglio cercare di essere meno esigente, un pò più flìessibile.. rileggendo la "storica" noto che con varie modalità si propone in lei sempre un problema in qualche modo simile al precedente.. i colleghi hanno risposto , sia pure con approcci diversi,in modo consonante.. mi domando se nella sua storia ci possono essere state situazioni tali da renderla ora sempre all'erta, bisognosa di controllare tutto..
Forse qualche colloquio con uno psicologo potrebbe aiutarla ad essere meno infelice..e più sicura..
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Dr. Francesco Dessì Psicologo, Psicoterapeuta 24
Gentile utente,
condivido quanto scritto precedentemente dalla collega

vorrei solo aggiungere qualche riflessione
lei vuole vivere nel presente-futuro o è orientata al passato?
le risposte date dal suo ragazzo potrebbero essere state date in un momento di stress nel quale si sentiva sotto pressione e accerchiato dalla sua insistenza, curiosità e rabbia.
Può darsi che ci siano tanti motivi e tante spiegazioni e non è detto che quello che è accaduto nel passato debba neccessariamente accadere di nuovo.
Stia più tranquilla e serena

Dr. Francesco  Dessì
Psicologo Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Sistemica-Relazionale
Perfezionato in EMDR

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Utente
Dr, Dessì, in merito alla frase "le risposte date dal suo ragazzo potrebbero essere state date in un momento di stress nel quale si sentiva sotto pressione e accerchiato dalla sua insistenza, curiosità e rabbia." cosa intende dire? possibile che abbia ammesso qualcosa che non ha commesso?in effetti rileggendo la conversazione tra lui e quella ragazza, conversazioni durate un anno, non ci sono riferimenti ad appuntamenti se non amichevoli e nessun riferimento che potesse alludere a una storia tra loro. ma potrebbe essere che il fidanzato di lei o la fidanzata di lui avessero le password....e comunque, perchè scrivere quella cosa così esplicita all'amico?
in riferimento al fatto dell'essere oreintata al futuro...io sono orientata al futuro, proprio per questo voglio una risposta.a me ormai non interessa tanto sapere la vera storia, ma mi interessa sapere che gioco lui abbia fatto con me.perchè ha ammesso e ritrattato 5 volte.siccome sono orientata al futuro con lui, vorrei sapere se mi sto impegnando con un bugiardo, al di là dell'infedeltà alla sua ex.

D.ssa Muscarà, ha ragione, ho subito diverse cose da piccola, mio padre non si è mai occupato di me e quando avevo 15-16 anni ha anche abbandonato la famiglia. era nullafacente (per scelta) e alcolizzato. o vissuto la mia infanzia coi miei nonni. la mia prima storia "d'amore" (ovviamente adolescenziale) avuta a 17 anni non mi ha aiutata, in quanto la persona si è rivelata totalmente inaffidabile e il rapporto era a distanza.
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Dr. Francesco Dessì Psicologo, Psicoterapeuta 24
sa, alle volte ci troviamo "accerchiati" e vorremmo dare la risposta giusta al momento gisuto ma purtroppo non conosciamo quale sia la risposta giusta per l'altra persona che abbiamo davanti?
Lei che risposta avrebbe voluto sentire? quale le sarebbe andata bene?
Forse le varie versioni date erano un modio se pur maldestro e ingenuo di tastare il terreno per capire quale fosse la più giusta
Per sapere se sia un bugiardo o meno...direi che questa è una domanda da indovini più che da psicologi...nel senso che nessuno lo può sapere
Può darsi che nelle relazioni precedenti abbia raccontato bugie e ora con lei, per tanti fattori che possono entrare in una relazione, non le racconti più o potrebbe essere anche il contrario (non vorrei agitarla ma solo metterla davanti ad un dato di realtà, cioè ad una possibilità)
Per quanto riguarda le conversazioni tra amici o amiche io non darei tanto peso comunque perchè non bisogna essere psicologi se ci pensa un po', per sapere che spesso moltissime delle performance e avventure amorose che si raccontano sono frutto di fantasie ...
non ci pensi troppo...
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Utente
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Dott. Dessì, è vero, ci sarei rimasta male se il mio ragazzo avesse tradito la sua ex per poi parlarne con l'amico in quei termini...ma preferisco sapere una brutta verità piuttosto che una bugia, bella o brutta. l'ho messo alle strette, chiedendogli più volte di dirmi la verità ma lui ogni volta cambia versione...mi sto quasi convincendo che il tradimento non ci sia stato perchè, ripeto, nelle varie conversazioni con lei non esce niente di particolarmente equivoco...è vero, potrebbe essere una sciocchezza raccontata all'amico ma...ora il problema è che, qualunque sia la verità, lui mi ha mentito. come potrei farlo aprire?gli ho anche promesso che non l'avrei giudicato.
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Dr. Francesco Dessì Psicologo, Psicoterapeuta 24
è sicura che una brutta verità l'avrebbe rassicurata totalmente e fatta star bene?
o sarebbe stata comunque fonte di angoscia pensando che se un tradimento c'è stato potrebbe ricapitare anche stavolta con lei?
la risposta che la farà stare tranquilla al 100% non esiste.
Esiste, ora, solamente la vostra relazione, esistete solamente voi due con le vostre vite orientate sempre nel presente e futuro e con la fiducia che uno dovrebbe avere nei confronti dell'altro...
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Dott. Dessì, no, è vero, non mi avrebbe rassicurata una simile risposta. ma il giochetto fatto da lui mi angoscia e mi rassicura ancora meno.

lei dice: "con la fiducia che uno dovrebbe avere nei confronti dell'altro" però io aggiungo "anche con la sincerità che uno dovrebbe avere nei confronti dell'altro"!!!

come posso farlo parlare?lui dice che ha ammesso qualcosa che non ha fatto solo perchè, quando ha negato, io non gli credevo...
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Dr. Francesco Dessì Psicologo, Psicoterapeuta 24
<< come posso farlo parlare? lui dice che ha ammesso qualcosa che non ha fatto solo perchè, quando ha negato, io non gli credevo... >>

e non le sembra che abbia parlato e che le dinamiche siano quelle accennate da me precedentemente?

cosa vorrebbe sentirsi dire ancora?

la sincerita?
lei vuole una precisa risposta che non riguarda la sincerità, siamo su livelli diversi...
Ma davvero è così interessata a tutta la vita passata del suo ragazzo?
cosa pensa di ottenere pecorrendo questa strada?


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quindi secondo lei la risposta datami da questo ragazzo è verosimile?
non è interesse verso la vita passata del mio ragazzo, o comunque non solo quello. ormai è diventata una questione di principio sapere le verità perchè sapere che mente mi fa capire che è bugiardo.
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Dr. Francesco Dessì Psicologo, Psicoterapeuta 24
una relazione non deve basarsi sulle risposte verosimili ma sulla fiducia.
Poi ripeto, se lei vuole la sua verità, forse farebbe prima a suggerirgli la risposta così la prossima volta sta subito tranquilla

Non mi prenda troppo seriamente ma se per ogni cosa lei ne fa "una questione di principio" la vedo difficile...

Cordialmente
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sì, sull afiducia, ma non posso nemmeno bermi tutte le baggianate che mi rifila chicchessia...

per me la sincerità non è una questione di principio, è un fondamento sulla quale si costruisce la fiducia che dò a una persona.
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Dr. Francesco Dessì Psicologo, Psicoterapeuta 24
il mondo ci sono tantissimi colori come saprà, bastano delle piccolissime variazioni e possiamo averne un numero praticamente infinito

il suo disagio forse è dovuto al fatto che lei in questo momento vede solo 2 colori opposti, il bianco e il nero pretendendo tra l'altro di effettuare tra di essi una scelta, di sapere quale sia il migliore, il più giusto il più bello

vede solo

un bugiardo fedele
o
un sincero traditore

dal suo discorso generale e dal suo ultimo post immagino che quindi scelga il secondo ovvero un "sincero traditore", giusto per una qustione di principio

va benissimo!
ognuno è libero di fare le scelte che vuole e di essere felice così