La ma " spensierata" età

Buongiorno cari Dottori,
ho bisogno di un serio aiuto,
sono un ragazzo di 21 anni, da qualche giorno ho scoperto per caso che mio padre si sente con un altra donna ( non ho le prove che la tradisca ma è sicuro che ci esce e che si sentano tutti i giorni).
ora la domanda che vi pongo è quasi ovvia : dirlo o non dirlo a mia madre ?
MIa madre è una donna che ha dedicato tutta la vita al matrimonio ( 25 anni ).
Mio padre ha sempre predicato fedeltà e valore della famiglia facendo spesso sceneggiate di gelosia verso alcuni comportamenti innocenti di mia madre.
Il fatto che possa tradirla mi ha fatto cadere il mondo addosso; mio padre ha molti difetti ma la sua "predicata" fedeltà e purezza mi sono sempre stati d'esempio.
Io non so davvero come comportarmi , io vorrei dirlo a mia madre e ciò potrebbe pregiudicare l'intera famiglia. Non dirlo e rimanerne fuori potrebbe essere un'altra soluzione ma non posso vivere con il fardello di sapere e tacere , io odio l'omertà ( colpa della mediocrità di questo paese ) e poi non riesco a guardare mio padre con gli stessi occhi.
Ogni amico mi consiglia cose diverse , quindi vorrei anche il vostro parere che di certo avete studiato il delicato pensar della mente più di chiunque altro e conoscete bene queste situazioni e ciò che ne deriva.
Mi dispiace per il lungo post ma da qualche giorno non riesco a pensare ad altro e non mento dicendo che tutto ciò in cui credevo ora sta svanendo.
Ho bisogno di aiuto , mi sono appropriato ( non volendolo) di un fardello troppo grande per la ma " spensierata" età.
Grazie a chiunque voglia rispondermi
Cordiali Saluti
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazzo,

tu stesso dici che non hai prove di un tradimento...
Ad ogni modo, senza accusare nessuno, perchè non provi a domandare a tuo papà chi sia questa donna? Potrebbe essere una collega?
Un'amica di vecchia data?

Tu che cosa pensi di fare?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissima Dottoressa ,
intanto la ringrazio per il Suo interessamento.
Non ci sono prove concrete ma sicuramente frasi molto molto ambigue e io certamente non chiamerei una amica di vecchia data con nomignoli amorosi facendo complimenti a dismisura.
Il problema è proprio questo Dottoressa : io non so cosa fare , l'idea che più mi sembra appropriata è metterlo al muro e parlarne prima con lui.
Tanto indipendentemente dalle risposte che darà sarà facile capire la verità spero.
Il problema è che non dirlo a mia madre mi fa sentire un "traditore" , un complice ed è tutto ciò che non voglio essere semplicemente perchè lei per i suoi comportamenti merita la verità ma non devo essere io a dirgliela.
E' una situazione che è davvero complicata. io sono sempre stato forte nel gestire le emozioni ed i sentimenti.Un anno e mezzo fa ho avuto un pesante esaurimento nervoso in seguito ad altri eventi e ne sono uscito alla grande da solo senza l'aiuto di nessuno e soprattuto di farmaci ma in questo caso mi sento bloccato e ho paura di una ricaduta.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Quanti anni ha il papà?
Com'è la relazione con la mamma?
Capisco che per te sia fastidiosa la situazione e l'atteggiamento del papà.
Per tale ragione, se vuoi parlare con lui, dovresti utilizzare altre strategie e non mostrarti aggressivo.
Ad ogni modo ritengo che la mamma lo avrebbe già capito, se ci fosse altro, soprattutto perchè pare dedicarsi esclusivamente alla famiglia, non credi?
[#4]
dopo
Utente
Utente
mio padre ha tra i 45/50 anni.
La relazione con mia madre è normale , insomma ogni tanto litigano ma come succede a tutti. Lui poi è gelosissimo di lei difatti non avrei mai pensato ad una cosa del genere , mi ha spiazzato in pieno.

Cosa intende per strategie ?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"La relazione con mia madre è normale"

Quindi non hai notato nulla di diverso, nessun cambiamento...?
Il papà trascorre a casa la stessa quantità di tempo?
Quando fa queste telefonate?

Inoltre sarebbe interessante capire se tra loro sono ancora complici o se sono una coppia ormai stanca che resiste nello stare insieme, ma questa è una faccenda che riguarderebbe solo loro...

Per strategie intendo proprio il modo di parlare col papà, eventualmente che cosa dire, e l'opportunità di farlo... hai pensato anche a come potrebbe reagire lui? E che conseguenze potrebbero esserci per tutti?
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Caro ragazzo, le consiglio di tacere, non è lei che deve parlare con sua madre se qualcosa non va,,, potrebbe parlare col padre, senza aggredirlo, cercando di capire se è stanco, se la famiglia il lavoro il quotidiano a volte gli pesano..
A metà della vita , situazioni come questa capitano..lei non sa come veramente vanno le cose tra i suoi al di là della "scena manifesta".
Il mondo è colorato e il difficile è per i coniugi essere capaci di tenere insieme i doveri, la fatica e i sogni e le farfalle che passano..
Ai figli toccherebbe essere più attenti, affettuosi, gentili..possibilmente..
Quindi niente rivelazioni choc, con il corredo di tragedie pianti e rotture , può essere appunto una cosa che passa , un sintomo più che una malattia ..
Coraggio..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

[#7]
Psicologo attivo dal 2013 al 2020
Psicologo
Gentile Ragazzo,
sicuramente la situazione che sta vivendo non è bella, tuttavia non esistono (purtroppo) delle linee guida che possano permettere di capire quale sia la cosa migliore da fare; anche perchè non è lei la persona che ha tradito o che viene tradita.

Qualsiasi scelta decida di fare, comporterà delle conseguenze che deve attentamente valutare.

Gli amici possono essere sicuramente un valido sostegno in questo momento, ma come ha scritto, dicono le cose più disparate. Tocca solo ed esclusivamente a lei decidere come comportarsi.
[#8]
dopo
Utente
Utente
No non ho notato nulla di diverso, anzi ultimamente mi sembrava andassero anche più d'accordo.Le telefonate ovviamente quando non siamo in casa , a volte arrivano anche messaggi all'una del mattino.
esatto , il problema è quali conseguenze potrebbero esserci, non ne ho minimamente idea.

Io capisco il discorso della routine del quotidiano.. ma non sono io che 25 anni fa ho giurato fedeltà davanti alla chiesa e allo stato.
Ognuno sceglie la vita che vuole e lui la sua scelta l'ha fatta quindi la deve rispettare : se voleva una vita diversa doveva comportarsi diversamente.
Più che altro la cosa che mi irrita profondamente è che lui pretende da mia madre quella fedeltà, quella trasparenza, quei valori che ha dimostrato di non avere. Questo è quello che fa più rabbia , l'ipocrisia.

Alla luce di quanto anche Voi mi consigliate la cosa più giusta da fare in questo momento è parlare con lui. Speriamo di ottenere qualcosa di concreto e non altre monzogne.
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Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37 6
Gentile Utente,

il discorso può essere molto ampio.

Visto che cita le scelte fatte davanti a Dio, come colloca la scelta di Benedetto XVI di poche ore fa?

Delle volte si cambia idea... ed una scelta fatta 25 anni fa deve essere rinnovata giorno dopo giorno, dato che molto banalmente, le persone che si sono impegnate 25 anni fa non sono le stesse di oggi.

Sono cambiate per forza di cose. Ora non voglio andare nel mondo dell'ideale dicendo che tutti miglioriamo e cresciamo, ma posso dire che cambiamo. La vita, per forza di cose, in questi 25 anni è stata diversa rispetto a quando hanno giurato fedeltà.

Se vuole smuovere le acque, e vuole tirare il sasso nello stagno, sappia che non è detto che riesca a prevedere il numero di cerchi che il sasso creerà e quanto tempo ci vorrà prima che la superficie torni piatta.

E se per caso venisse fuori che effettivamente suo padre ha una storia parallela e che la mamma è consapevole ed è contenta, dato che ora ha un matrimonio *normale*?

Quali altri scenari potrebbero emergere?

E se anche fosse che tra loro qualcosa è cambiato, cosa cambia tra Lei e loro? Magari come coniugi non sono modelli, ma come genitori cercano di fare del loro meglio e magari sono anche "perfetti".

Che ne pensa?

Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492

[#10]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dottore ,
intanto la ringrazio per la sua risposta.
Sono d'accordissimo che con il tempo si cambia, tutti cambiamo in meglio o in peggio.
rimanere sempre le stesse persone è purtroppo un utopia.
Il punto della situazione è che bisogna assumersi le responsabilità di ciò che si fa.
Non si può pretendere di tenere il piede in due scarpe. Essere sposati, avere la figura del capofamiglia implica fedeltà. Se si è stanchi di ricoprire questo importante ruolo bisogna dirlo apertamente; non vedo come avere una storia parallela possa aiutare o cambiare questa cosa.
Una famiglia e un 'amante è un binomio che non può esistere.
Non riesco a concepire,sinceramente, come io possa essere contento di sapere che la mia compagna/moglie va a letto con un altro mentre io,magari, sto lavorando.

Questo è il mio pensiero, ovviamente riassunto in pochissime righe.


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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
gentile Ragazzo,
essendo lei il figlio maschio, probabilmente avverte un desiderio di protezione nei confronti di sua madre, sacrosanto e legittimo, ma a mio parere dovrebbe stare fuori dalle loro dinamiche, anche se difficile.

Per prima cosa le telefonate, non equivalgono alla certezza del tradimento, poi la verità sta sempre in mezzo e poi magari passa tutto da quì a breve e lei darebbe un dolore a sua madre.

La vita , ancor di più quella di coppia, non è facile, nè indolore e tutte le coppie prima o poi, attravrsano delle fasi di mareggiate matrimoniali, ma devono risolverle da soli.
Cari auguri

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it