Da qualche mese ho intrapreso una relazione con un ragazzo della mia età

Buonasera, innanzitutto vorrei ringraziarvi per il tempo che mi state dedicando. Da qualche mese ho intrapreso una relazione con un ragazzo della mia età. Lui sembra adorarmi, almeno a parole è così, ma quando si tratta di dimostrarmelo con i fatti, lascia un po' a desiderare.
Lui pratica sport a livello agonistico, studia, lavora e ha molti amici.Sapevo prima di metterci insieme che aveva avuto tante ragazze per uno della sua età (una ventina),e questo non mi piaceva molto,anche se durante i primi momenti di intimità l'ho ringraziato per questo suo aspetto perché sembrava davvero avesse molta esperienza e che conoscesse il corpo delle donne meglio di molti ragazzi della sua età.
Arrivo al punto.La nostra prima volta è stata veramente deludente,ed è stato ancora più brutto perché è stata una cosa che non mi sarei mai aspettata.Lui ha raggiunto l'orgasmo in meno di un minuto e dopo non mi è stato vicino ma,ormai soddisfatto,si è alzato e fatto i fatti suoi,dicendo una serie di battute poco edificanti.Non contenta qualche settimana dopo,quando la tensione per la prima volta andata male era (quasi) passata,ci riprovo. All'inizio sembrava andare bene ma dopo un paio di minuti,lui perde l'erezione,dicendo che fosse colpa del preservativo.Io mi sento molto frustrata anche perché ho notato che è uno di quei tipi che "apprezza" il sesso venduto in modo facile,online o per altri mezzi.Inizio a chiedermi se per lui vado bene,o cosa posso fare.A lui invece sembra andare bene così.In un mese abbiamo avuto due rapporti andati malissimo e lui per giustificare questi "incidenti" dice che ha sempre paura di sbagliare.
C'è una cosa che accomuna tutti questi episodi:finché siamo durante i preliminari,lui sembra tranquillo e molto preso, ma non appena si capisce che stiamo per concludere lui inizia a prendersi di panico.Mi fa domande, inizia a pianificare il tutto,come ad esempio "andiamo a letto","mettiti sotto le coperte se no sentiamo freddo" (?!), ma dicendolo in un modo che spezza tutta la passione/magia. Quindi mi chiedo: un ragazzo, espansivo a livello sessuale, sia nelle parole che nei fatti, un ragazzo che è stato con tante ragazze, come fa ad aver paura di avere dei normali rapporti con la ragazza con cui sta insieme,e che dice di adorare? Cosa gli scatta nella testa nel preciso istante che io mi concedo a lui, da farlo allontanare da me?
Inoltre quando sappiamo di poter stare un po' per conto nostro e magari vivere la nostra sessualità, lui tende sempre a bere e a fare bere anche me.
Ringrazio per la risposta, se qualcuno vorrà aiutarmi
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
...Cosa gli scatta nella testa nel preciso istante che io mi concedo a lui, da farlo allontanare da me?

gentile ragazza è tipico dell'ansia da prestazione, la paura di fallire fa mettere in atto una serie di strategie che in realtà, peggiorano il problema.
la soluzione sta nel non cercare affannosamente il rapporto, ma vivere l'intimità senza pretese. Il resto dovrebbe venire spontaneamente. A volta può essere necessario un intervento, psicologico o farmacologico, ma nulla che non si possa risolvere.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Cara Utente,

con questa frase:

"ho notato che è uno di quei tipi che "apprezza" il sesso venduto in modo facile,online o per altri mezzi"

intende dire che lui fa uso frequente di pornografia online?

Da quanto ci dice sembra che il problema sia del ragazzo, e non suo, ma lei si sta sentendo comunque responsabile di ciò che accade.
Come mai?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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dopo
Utente
Utente
Gentilissima Dr. Flavia, ho notato che lui, soprattutto tramite facebook, sta tanto tempo a guardare foto di donne seminude (lui le chiama modelle). Questi atti non li ho mai tollerati in una persona,perché mi comunicano forte tristezza in un uomo. Soprattutto il giorno dopo la nostra seconda volta, lui era scomparso, non mi rispondeva ne alle mie chiamate ne ai miei messaggi, e io diciamo per "controllare" cosa stesse facendo sono entrata sul suo account facebook e ho notato che in mezz'ora aveva fatto apprezzamenti su pagine per me aberranti, che non sto neanche a scrivere. Gliene ho parlato e lui si è sentito controllato da me e senza darmi spiegazioni è andato via. Io mi sono sentita complice di questo atteggiamento perché se dopo quella brutta serata passata da me va a cercare il sesso altrove, vuol dire che sono io che non vado bene per lui, perché io ho anche accettato questo suo lato (e mi chiedo anche come ho fatto). Fa tantissimo uso di pornografia. E' capitato molto spesso che guardando sul suo cellulare vedessi foto di donne seminude. Per lui sono semplici modelle e si giustifica dicendo che è un ragazzo e ai ragazzi piacciono le ragazze. Sì, ok, ma poi com'è che con me a letto non riesce a far nulla? Mi sento molto frustrata e vorrei capire se posso fare qualcosa, o semplicemente buttare la spugna.
Grazie ancora per la risposta
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
..com'è che con me a letto non riesce a far nulla?..

gentile ragazza ha letto entrambe le risposte?
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Vincentiis, ho letto la risposta, e la ringrazio davvero, ma io cerco davvero di affrontare il tutto in modo naturale e sereno. Sono stata fidanzata per due anni e mezzo con un ragazzo che soffriva di eiaculazione precoce, e nonostante tutto, abbiamo sempre cercato di vivere il rapporto al meglio e lui mi diceva che sapevo stargli vicino.
Purtroppo è lui a cercare affannosamente il rapporto. Se mi sente lontana cerca una conferma nella richiesta di un bacio, e questo mi fa allontanare ancora di più purtroppo perché invece di parlarmene chiede solo conferme per il suo ego.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Se sta facendo uso frequente di porno online è possibile che si trovi a disagio in una relazione reale e non virtuale, in cui deve tener conto anche dell'altra persona e non solo di sè stesso.

Anche i disturbi che ha riferito (eiaculazione precoce e deficit erettivo) sono potenzialmente da addebitare a questa sua abitudine:

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1616-il-porno-causa-disfunzioni-sessuali.html

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dopo
Utente
Utente
Cara dottoressa, sapevo del disturbo che causa la pornografia, ma come posso affrontare e risolvere il problema con il mio ragazzo? Purtroppo lui dà tutta la colpa al preservativo, e io sono l'unica a volerlo, ma a me sembra l'unico modo per poter vivere la sessualità serenamente. Questa cosa lui non la accetta e non riesce a capirla. Quindi effettivamente, qual è il problema?
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dopo
Utente
Utente
Aggiungo che lui mi ha detto che non gli è mai capitato di raggiungere l'orgasmo in così poco tempo ma gli era già capitato che perdesse l'erezione per l'uso del profilattico. Però mi chiedo, dopo tutte queste esperienze, come ha fatto a non affrontare il problema? Come può godere di un rapporto che comunque si dovrà interrompere per non avere gravidanze indesiderate? Io desidero solo avere un rapporto completo, nella normalità, ma mi sembra di parlare con un bambino capriccioso.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Ragazza,
da quanto racconta, il problema potrebbe effettivamente essere quello dell'ansia, legata ad una concezione della sessualità come prestazione, come ricerca di una performance.
Anche l'uso della pornografia potrebbe essere un modo utilizzato per "mettere alla prova" il proprio funzionamento, con gli effetti deleteri che avete sperimentato.
Le allego un articolo sull'argomento.

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1852-ansia-da-prestazione-e-spectatoring.html

Al di là, però, di questi aspetti legati alla sessualità, come giudicherebbe la vostra relazione?
Che cosa vi lega?
Avete progetti in comune?


Saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Già, sembra un bambino capriccioso che adduce una serie di scuse per ottenere quello che vuole.

Lei è innamorata di questo ragazzo o è semplicemente attratta da lui?
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Scalco, siamo due persone molto diverse, progetti in comune nessuno anche se a me piacerebbe farli, ma da poco ho conosciuto i suoi genitori. All'inizio quello che mi ha attirato verso di lui, era una forte chimica e attrazione fisica, ed anche il senso di spensieratezza che provavo quando stavo con lui (vive un po' senza tante regole). Lui è attratto, oltre che per l'aspetto esteriore, anche per la mia personalità e maturità. Cosa ci lega? Sinceramente non le so rispondere. Al momento mi sento come se stessi con una persona che ho paura di perdere (lui era mio amico prima di iniziare questa relazione), e a cui voglio molto bene, ma inizio a non trovarmi più. Sta tornando ad essere amicizia più che amore, e questo mi fa paura, perché oltre a segnare un fallimento, segnerà anche la fine di un'amicizia già esistente.
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dopo
Utente
Utente
Dott. Massaro, no, non sono innamorata. Ho iniziato a pensare che stavo iniziando ad innamorarmi di lui la sera che siamo stati insieme prima della nostra seconda volta, ma poi si è spento tutto. Pensa che la prima volta che siamo stati insieme a me è venuto da piangere, ma poi pensandoci su mi sono sentita orribile, perché anche lui non poteva averla vissuta bene e io non gli sono stata accanto per niente ma sono scappata a casa mia. Anche la seconda volta, dovevamo dormire insieme ma io sono tornata a casa. Questo comportamento però non è da me. Come già detto al Dott. Vicentiis, io ho avuto una relazione con un ragazzo che soffriva di eiaculazione precoce (per problemi fisici) e ci sono stata due anni insieme magnificamente. Nonostante tutto cercavamo di viverla al meglio, e io gli sono stata sempre molto vicino.
Mi chiedo anche come mai mi sono capitati solo ragazzi con questi problemi (tranne un'eccezione), se io posso c'entrare in qualche modo, visto che sono la cosa che li accomuna.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Non so se c'entri lei nella scelta di ragazzi che soffrono generalmente di e.p. o se piuttosto si tratti di un disturbo così diffuso da rendere probabile incontrare ragazzi che ne soffrono.

In ogni caso se lei non ne è innamorata, e oltretutto vede che state tornando ad essere amici, le consiglierei di troncare quanto prima questo tentativo di relazione: se vuole poter conservare l'amicizia deve fare marcia indietro il prima possibile.
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Utente
Utente
Gentile Dottoressa Massaro, lei crede che si possa tornare ad essere amici dopo aver avuto rapporti sessuali? Ad ogni modo ringrazio tutti di cuore per l'attenzione prestatami
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Penso che questo sia possibile se non c'è un coinvolgimento sentimentale da nessuna delle due parti, soprattutto se in realtà non c'è mai stato.

E' possibile che il ragazzo accetti di tornare al rapporto di prima, ma lei quali controindicazioni vede?
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Utente
Utente
E' lui a dire che non potrebbe essere più mio amico e che non potrebbe più uscire con me.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
In questo caso non ci sono molte possibilità.

Probabilmente si vergogna del fatto che ora lei è a conoscenza di dettagli sulla sua vita intima che potrebbe rivelare ad altri.

La possibilità di un tracollo della sua immagine da tombeur de femmes a eiaculatore precoce/soggetto con disfunzione erettile non deve renderlo particolarmente sereno.
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Utente
Utente
Ieri ha insistito tanto che passassimo il san valentino insieme, e la serata è stata piacevole, anche se a lui non piace tanto far cose come andare al ristorante.. ma poi abbiamo un po' parlato dell'argomento e lui "scherzando" mi ha detto "mi hai distrutto psicologicamente, pensavo di essere bravo sotto quell'aspetto ma mi sono accorta che non sono proprio nulla"................ :/ amicizia rovinata per sempre
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Quindi il punto è proprio questo, e oltretutto incolpa lei delle proprie defaillance...
Che dire?
Se tiene a continuare a frequentarlo può provare a diradare gli incontri per un periodo, in modo tale che passi del tempo, per poi cercare di ritornare al rapporto di prima.
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Utente
Utente
Infatti mi ha fatto male sentire che l'ho distrutto psicologicamente. Potrei risolvere qualcosa parlandogli? O facendo qualcosa?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Dipende dal tipo.
Di sicuro assicurargli che non racconterà ad altri quello che è successo fra voi lo potrà un po' tranquillizzare, ma non conoscendolo non posso dirle quanto.
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Utente
Utente
Quando eravamo amici, una volta, mi ha detto che non riuscirebbe ad essere amico di un ex perché "è una persona che ti ha visto nuda".......... Posso sapere lei, dottoressa, cosa ne pensa?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Penso che questo tipo di affermazione possa dipendere da una certa insicurezza, che magari è alla base dell'ansia da prestazione che può aver determinato le sue defaillance (sempre che non soffra di qualche disturbo fisico, il che andrebbe indagato mediante visita andrologica).
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dopo
Utente
Utente
Penso che se soffriva di qualche disturbo però a quest'ora vista l'età avrebbe già fatto la visita, no?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Non è detto: molti uomini si vergognano di parlare con il medico di certi problemi ed evitano di farlo, ignorando che possono essere la spia di ben altre patologie (ad es. cardiovascolari) che hanno anche conseguenze negative sulla vita sessuale.

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Utente
Utente
ma lui è un atleta, fa continuamente visite.. non penso che questo sia il suo caso....... forse è un blocco psicologico, che forse è ancora peggio
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Se è continuamente sottoposto a controlli medici si può trattare di un problema psicologico, magari di ansia che si esprime in questo e in altri modi.

Se siete sufficientemente in confidenza gli può suggerire di rivolgersi ad uno psicologo per una valutazione del caso.
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Utente
Utente
non me la sento di suggerirgli questo approccio perché ho paura che si possa chiudere ancora di più a riccio. So che la situazione non è bella ma non voglio gettare la spugna, lui sembra tenerci davvero
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Non conoscendolo è difficile darle dei suggerimenti, ma in ogni caso la strada da seguire nell'approcciarlo dipende anche da quali sono gli obiettivi di entrambi rispetto ad una possibile continuazione della vostra relazione o ripresa dell'amicizia.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Cara Ragazza,
Alle i dicazioni dei Colleghi, le aggiungo qualche lettura.
Credo che con garbo, amore e sincerita'.
La problematica vada affrontata per evitare che diventi centrale nella vostra relazione e transitando fuori dalla camera da letto, danneggi anche le altre stanze della vita di coppia.


https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Utente
Utente
Gentili Dottoresse, vi scrivo per ringraziarvi ed informarvi che qualche giorno fa abbiamo riprovato ad avere un rapporto ed è andato decisamente meglio. E' durato poco poco, ma entrambi abbiamo raggiunto l'orgasmo. Soprattutto la situazione e anche il dopo era molto più naturale e con molto più sentimento. Vi tengo aggiornate, per ora un grazie di cuore!!!!
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dopo
Utente
Utente
Aggiungo una cosa, parlando con i suoi amici, in modo scherzoso ho scoperto che non pratica mai la masturbazione, perché non riesce a trarne piacere, peggio se guardando materiale pornografico. Quindi penso di essermi sbagliata in parte, ma mi chiedo : possibile che non riesce a provare neanche un po' di piacere con la masturbazione? Senza che mi fraintendiate, è possibile che un uomo riesca a farne a meno?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Che sia uomo o donna, l'autoerostimo non correla con il genere, è un ambito talmente riservato ed intimo, che nè lei, nè noi da questa postazione possiamo sapere..

Inoltre la presenza o meno di autoerotismo, non correla con il deficit erettivo e con il piacere in generale
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dopo
Utente
Utente
Questo no, ma prima parlavamo del fatto che il deficit erettivo fosse dovuto all'uso di materiale pornografico..... ma sono stati i suoi amici stessi che, prendendolo in giro, mi hanno detto che non si eccita con quel materiale... anzi, lo annoia! Quindi sto iniziando a confondermi, perché se legge bene l'inizio del post, con gli altri dottori abbiamo parlato proprio del suo deficit legato alla pornografia....
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Sono solo ipotesi campate in aria, senza una diagnosi clinica, fatta al diretto interessato, non possiamo addentrarci nel mondo privato, riservato ed intimo del suo fidanzato.
Gli amici, non sempre conoscono la verità.

Il defici erettivo, è un sintomo e come tale va accuratamente e scupolosamente diagnosticato, le cause sono svariate, tante e tali...

Per ogni disfunzione sessuale, dobbiamo analizzare:
i fattori predisponenti
fattori precipitanti
i fattori mantenenti ,
più la “storia del disturbo”

Questo è solo uno dei passaggi della diagnosi clinica, amici, soggettività del sentire, rendono confuso il racconto clinico.
[#36]
dopo
Utente
Utente
Ma lei mi consiglia di "indagare" oltre? o godermi solo i momenti belli con tranquillità? adesso sembra che la situazione sia migliorata, anche se è andata bene solo una volta, e per poco.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Non deve indagare lei, ma lui, solo nel caso lo volesse.....
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Dr.ssa Fabrizia Lodeserto Psicologo, Psicoterapeuta 84 2
Gentile ragazza,
concordo con i colleghi. Non si percepisca come la causa dell'insuccesso del suo compagno. Aver paura di sbagliare e temere di perdere l'immagine che tutti si sono fatti di lui(uomo dalle mille donne...), inevitabilmente portano il suo ragazzo a non eccellere nella "performance". Egli, inoltre, praticando sport a livello agonistico è abiutato forse a non perdere ed a dare il massimo, dunque questo potrebbe incrementare ancor più i suoi timori. Sono contenta per lei che la situazione sia migliorata. Tuttavia, nel caso in cui si dovesse sentire insoddisfatta le conviene dialogare con un certo tatto con lui per poter superare la difficoltà. Come detto dalla collega, si tratta di un sintomo ed è bene comprendere quale possa essere la causa, rivolgendosi prima da uno specialista per escludere possibili cause organiche. L'alcol, inoltre, ha effetti negativi sull'erezione.
Sinceri saluti

Dr.ssa Fabrizia Lodeserto
sito: http://www.fabrizialodeserto.it/
Psicologo Taranto e Psicologo Online

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Più che altro secondo me va chiarito in che rapporti siete e a che titolo vi state frequentando, perchè da quanto ci diceva sembrava che vi foste allontanati e che le cose fra di voi fossero quindi cambiate.
Lei ci ha inoltre detto di non essere innamorata di lui, il che non rende particolarmente chiara la situazione.

Se siete una coppia è legittimo che lei affronti l'argomento, scegliendo tempi e modi adeguati, mentre se vi considerate non più amici, ma nemmeno impegnati l'uno con l'altro, il discorso cambia.
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