Indecisione sentimentale: esiste davvero?

Gentili dottori,
Cercherò di essere breve. Un paio di mesi fa ho conosciuto una ragazza su internet. Dopo un breve periodo di corrispondenza (via sms, ecc) decidiamo di incontrarci. Nonostante una mia iniziale reticenza, comincio a frequentare questa ragazza e a vedere in lei un'affinità impressionante, al punto di affezionarmi e a vedere qualcosa in più di una semplice amicizia. I nostri incontri a 2 (amichevoli) continuano per un mese, fino al giorno in cui mi invia un messaggio su internet in cui esprimeva i dubbi sul nostro rapporto ambiguo, sul fatto che non sapesse nemmeno lei cosa voglia dalla vita, e che, essendo uscita da una storia poco edificante, aveva bisogno di tempo per curare le ferite. Nonostante la delusione, decisi di parlarne di persona (le espressi i miei sentimenti) e di continuare a conoscerci. Mi confidò di non sperare altro. Da quella volta ci siamo visti ancora in un paio di occasioni (spesso era lei a chiedermi di vederci e a cercarmi in maniera affettuosa) e fu in quest'ultimo incontro che, una volta riaccompagnata a casa, mi baciò. Per nulla pentita, continu`a farsi sentire successivamente, dicendo che ne aveva voglia e che mi sarei dovuto abituare a queste cose. Tutto magnifico, no?Sì, se non fosse che il week-end stesso partisse da un'amica. A partire dal suo rientro le sue risposte si sono ridotte all'osso, dicendomi che era sommersa dal lavoro e che non voleva sentirsi sotto pressione. Benissimo, così feci. La invitai ad un concerto a cui venne volentieri e a fine serata mi disse che avevo preso troppo sul serio quel bacio e che se l'ha fatto prova qualcosa ma si sente inibita e ha paura. Dato che è partita questi giorni con il fratello in vacanza e che andrà via pure il prossimo week-end le ho detto che forse in quel periodo è meglio prendere tempo e non sentirsi. Ha condiviso il mio pensiero, al punto di scrivermi un messaggio in cui dice di sentirsi un "disastro" di ragazza che crea solo problemi e che prenderà questi giorni per ascoltare il suo cuore.
Io onestamente non mi faccio illusioni, anche se ci sto abbastanza male. So che i sentimenti non si accendono o spengono con un telecomando, ma sono confuso. Non so davvero come comportarmi con lei. Mi sembra di giocare al gatto e al topo (involontariamente credo). Mi sto solo chiedendo se sia possibile avere la testa che dice una cosa e il cuore un'altra. E' possibile aiutare una persona in questa situazione oppure la forza deve provenire dalla persona stessa?

Sarebbe super avere un'opinione in merito,

Grazie mille

P.S: la ragazza è psicologa ;-)
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<E' possibile aiutare una persona in questa situazione oppure la forza deve provenire dalla persona stessa?>

Gentile Utente,
in che senso la vorrebbe aiutare?
Se questa ragazza secondo lei gioca a prendere e a lasciare a suo piacimento, lei è disposto a farsi trattare così?
In nome di cosa?
Cosa trova in questa ragazza? Cosa la attrae in lei?
E' la prima volta che conosce ragazze attraverso Internet?



Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve,

La ringrazio per la risposta! La mia domanda è sorta per comprendere se questo suo malessere (se sincero) dipenda da un suo turbamento o un qualche mio atteggiamento posso averla condizionata (paura di riprovarci, di scottarsi di nuovo). Sarà un'insicurezza legata al mio stato d'animo attuale, ma mi colpevolizzo con tanti "se" e "ma".

Effettivamente io ho posto una condizione chiara, da dentro o fuori (o si prova o niente), perché devo pensare anche a me stesso. Cosa ci trovo? Beh il fatto di avere molto in comune, di capirsi facilmente, anche senza parlarsi. Insomma un mix di cose. So però bene che in una relazione platonica si tende ad idealizzare. Con me comunque è sempre stata sincera in generale, ma è sempre stata molto riservata sul suo passato, di cui non mi ha mai parlato (tasto dolente).
Guardi, non sono un ragazzo timido (apparentemente), anzi. Socializzo facilmente con tutti e lo strumento di internet l'ho utilizzato per curiosità, dopo che un collega me ne aveva parlato. Effettivamente è la prima volta, ma anche l'ultima.

Beh, so che è psicoterapeuta, ma la ringrazio per il suo tempo e la sua pazienza,

[#3]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
E' veramente impossibile per noi interpretare l'atteggiamento della sua ragazza, avendo noi come sola fonte quello che lei ha colto e ci riferisce.
La sola ipotesi teorica che si possa fare riguarda il contesto nel quale vi siete conosciuti: il mondo di internet, che per definizione e' utilizzato in modo disimpegnato.
Cio' vale per entrambi ma viene percepito piu' negativamente dal partner femminile che lo rappresenta come un contesto di gioco e che come tale debba essere considerato e gestito.
Non ci sarebbe pertanto da meravigliarsi dell'atteggiamento della ragazza. Sarebbe conseguente a tale rappresentazione.
Come ripeto in un consulto on line e perdippiu' rigurdante un comportamento riferito non si possono avere elementi certi. .
I migliori saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132