Un periodo anche se un mesetto comincia ad essere un tempo un po lungo,ma la mia grande paura data

Salve,
Sono un ragazzo di 29 anni e da un mesetto mi sveglio la notte attorno alle 5 senza più riuscire a riaddormentarmi: La sera non ho nessuna difficoltà nell'addormentarmi,ma tutte le notti verso le 5 mi sveglio senza più riuscire a prendere sonno,preciso che nella mia vita mi sono sempre svegliato la notte per andare al bagno,ma non ho mai avuto problemi nel riaddormentarmi.
Ho provato con Valeriana,ma non ho provato nessun miglioramento.
Posso capire che può essere un periodo anche se un mesetto comincia ad essere un tempo un po lungo,ma la mia grande paura data la mia ignoranza in tema è questo diventi un problema perenne e irreversibile.

Attendo vostre gentili risposte e pareri,

ringrazio anticipatamente.

Saluti.
[#1]
Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Ragazzo,
ha già sentito il parere del suo medico di base?
In quest'ultimo mese ci sono stati cambiamenti, anche apparentemente non significativi, nella sua vita o nella sua routine quotidiana?
C'è qualche pensiero/preoccupazione ricorrente che "occupa" la sua mente, impedendole di tornare a rilassarsi e riaddormentarsi?
Quali conseguenze ha nella sua giornata il fatto di svegliarsi anticipatamente?
Di solito va a dormire e si alza più o meno sempre nei medesimi orari?

Cordialmente,

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

[#2]
dopo
Utente
Utente
grazie per la sua tempestiva risposta.

- Non ci sono stati cambiamenti nella mia vita/routine
- Non ci sono grosse preoccupazioni che possano impedire di riaddormentarmi
- Ovviamente durante la giornata specie nel pomeriggio comincio ad avere sonno,cosa che prima non avveniva
-Solitamente sono molto regolare negli orari.

capisco che sia molto difficile e "pericoloso" una risposta on-line senza un consulto facciaafaccia,ma c'è il pericolo che questo problema possa protrarsi nel tempo?


Saluti.
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Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32 6
<<c'è il pericolo che questo problema possa protrarsi nel tempo?>>

Caro ragazzo,

difficile dire, in effetti, se questo problema possa o meno protrarsi nel tempo, anche perché non possiamo individuarne le cause senza una precisa diagnosi.

Dice che non ci sono grosse preoccuapazioni che possano impedire il riaddormentarsi; le chiedo, quindi, a cosa pensa dopo il risveglio?
Rimane a letto o si alza?

E' soddisfatto della sua vita?
Lavora? Ha amici? Una relazione?

Credo sia necessario, in primo luogo, rivolgersi comunque al suo medico di base per escludere ogni possibile causa organica al disturbo.

Un caro saluto


Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com

[#4]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile Utente,

a che ora si addormenta di solito?

Quando si sveglia cosa fa?
Resta a letto fino all'ora giusta per alzarsi?

Visto come si sta preoccupando le chiederei anche se ha mai sofferto di un disturbo d'ansia, se in genere si preoccupa molto per la sua salute quando qualcosa non va e se nella sua famiglia qualcuno è particolarmente ansioso o apprensivo riguardo alla salute.

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#5]
dopo
Utente
Utente
Ha ragione,forse avrei dovuto scrivere fin da subito che ho avuto problemi di ansia e malessere,ho intrapreso un percorso con un psicologo tempo fa e questo mi ha aiutato,specie ultimamente,mi ha dato consapevolezza,chiarezza e fatto capire molte cose,ma proprio perchè "conosco" l'ansia,il malessere e le loro terribili ripercussioni sulla quotidianeità e sul nostro organismo,non riesco a capire perchè dovrebbe infastidire il mio sonno proprio in un periodo in cui sto meglio e non è mai successo in periodi in cui sono stato malissimo.

Per il resto ho un buon lavoro,ottimi amici e da sempre relazioni.

Saluti.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Quando mi sveglio e vado al bagno,torno a letto e cerco di riaddormentarmi sino alle 7:30 (l'ora della sveglia),a volte riesco a riprendere sonno,ma dura una decina di minuti e poi mi risveglio,a volte non riesco nemmeno a rendermi conte se dormivo o no.
[#7]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
"proprio perchè "conosco" l'ansia,il malessere e le loro terribili ripercussioni sulla quotidianità e sul nostro organismo,non riesco a capire perchè dovrebbe infastidire il mio sonno proprio in un periodo in cui sto meglio e non è mai successo in periodi in cui sono stato malissimo"

E' possibile che nel percorso effettuato non siate andati a fondo del problema e che quindi questo riemerga in maniera inspiegabile (almeno in apparenza) in un momento in cui nella sua vita non c'è nulla che non va.

In questo riattivarsi dell'ansia potrebbe poi giocare un ruolo non da poco l'arrivo della primavera:
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/3169-ansia-di-primavera-e-da-cambio-di-stagione.html

Che tipo di percorso psicologico ha effettuato?
Per quanto tempo?
Come mai l'ha interrotto?
[#8]
dopo
Utente
Utente
Ho intrapreso 2 tipi di percorsi,con 2 psicologi differente che adottavano tecniche differente,sospese da loro perchè "stavo meglio/bene"

Il primo nel 2008/2009 oltre ad un confronto orale usava molto lavorare sul corpo,con massaggi e respirazione,ho frequentato per 2/3 mesi per ritornarci quando ne avevo bisogno.

Con il secondo ho iniziato a Settembre 2012 per finire a gennaio 2013 e incentrava molto la discussione sulla famiglia e le relazioni con l'altro sesso.

Mi era stata consigliata da un'amica psicoterapeuta la terapia cognitivo-comportamentale,ma essendo gia andato da due diversi psocologi,cambiarne un altro non mi sembrava molto sensato,oramai ci sono talmente tanti tipi di terapia che non ho molto le idee chiare,Lei ha qualche consiglio?

La ringrazio.
[#9]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Come mai a settembre ha iniziato con un secondo psicologo invece di tornare dal primo (che immagino utilizzi un approccio bioenergetico/a mediazione corporea)?

[#10]
Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32 6
<<Mi era stata consigliata da un'amica psicoterapeuta la terapia cognitivo-comportamentale,ma essendo gia andato da due diversi psocologi,cambiarne un altro non mi sembrava molto sensato,oramai ci sono talmente tanti tipi di terapia che non ho molto le idee chiare,Lei ha qualche consiglio?>>

Caro ragazzo,

se il suo malessere derivasse da un disturbo d'ansia, la terapia cognitivo-comportamentale può, senz'altro, dare buoni frutti.
Tuttavia, non tutte le terapie vanno bene per tutti i pazienti, così come non tutti gli psicoterapeuti vanno bene per tutti i pazienti.

Sarebbe comunque necessaria una diagnosi per comprendere quale sia la natura esatta del suo disagio prima di pensare al percorso.

Nel 2012 ha cominciato una nuova terapia con un nuovo psicologo; c'è una ragione per cui non è tornato dal primo?

In effetti, come dice giustamente lei, se non ci sono ragioni particolari non ha molto senso ricominciare un percorso con un nuovo professionista quando i precedenti già conoscono la sua storia di vita e potrebbero riprenderne subito in mano i fili.

Come le ho già chiesto prima, solo per darle un'indicazione il più possibile accurata, potrebbe dirmi che tipo di pensieri le passano per la testa quando si sveglia e non riesce a riprendere sonno?

Un caro saluto

[#11]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
Prima di tutto voglio ringraziarvi per la vostra attenzione e per il vostro interessamento alla mia questione,grazie mille.

- "Come mai a settembre ha iniziato con un secondo psicologo invece di tornare dal primo (che immagino utilizzi un approccio bioenergetico/a mediazione corporea)?”

Ho iniziato con un secondo psicologo spinto dal mio medico di famiglia dopo ripetuti problemi fisici e di salute che secondo lui e derivavano solo dai miei stati ansiosi (aveva con tutta probabilità ragione Lui),fu lui a spingermi dal secondo psicologo che conosceva personalmente. Si,il primo psicologo si appoggiava alla corrente di Reich e Lowen (del quale ho letto “il linguaggio del corpo”)

- “Nel 2012 ha cominciato una nuova terapia con un nuovo psicologo; c'è una ragione per cui non è tornato dal primo?”

Come scritto prima mi sono fidato del mio medico e spinto dal fatto che nonostante avessi frequentato per pochi mesi il primo psicologo non avevo raggiunto il “benessere” che mi aspettavo ho deciso di cambiare e iniziare un nuovo percorso.
ma anche con il secondo ho subito incontrato un problema per me fondamentale: Io voglio assolutamente scovare la causa,il momento,il fatto preciso che mi abbia scatenato,portato o che abbia dato inizio a quel processo che mi ha portato oggi ha soffrire di ansia,malessere o quel che sia ,a costo di dover scavare nella mia vita e tornare in dietro di decenni,non si può,per me, risolvere un problema senza trovarne la causa scatenante,mentre loro sono decisi che è più importante risolvere i problemi attuali e che se si riesce a “star bene” Oggi non serve scavare nel Passato e trovare il fattore scatenante,sempre che ci sia.

- “Come le ho già chiesto prima, solo per darle un'indicazione il più possibile accurata, potrebbe dirmi che tipo di pensieri le passano per la testa quando si sveglia e non riesce a riprendere sonno?”

È iniziato tutto all’improvviso,una notte mi sono svegliato come sempre per andare al bagno e non sono più riuscito a prendere sonno,non avevo nessun tipo di pensiero in quel momento (almeno apparentemente),da quella notte ovviamente ogni qual volta lasera sto per addormentarmi spero che non risucceda e sistematicamente succede,quando torno dal bagno e mi rimetto a letto ho paura e l’angoscia di non riaddormentarmi,ma questi grossi pensieri onestamente non li ho.
È più facile che li abbia durante la giornata,visto che sto vivendo una situazione sentimentale che non mi fa essere sereno e che mi procura parecchi pensieri e preoccupazioni.


Grazie ancora.
[#12]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
"non si può, per me, risolvere un problema senza trovarne la causa scatenante"

Sono perfettamente d'accordo con lei.
Per usare un'immagine concreta, se un muro si chiazza e si scrosta perchè al suo interno passa un tubo che perde non è sufficiente carteggiare e tinteggiare, ma bisogna riparare quello che ha provocato il suo deterioramento.

Se il suo desiderio è quello di capire meglio cosa le è successo e come mai ha sviluppato questo tipo di malessere:

"Io voglio assolutamente scovare la causa, il momento, il fatto preciso che mi abbia scatenato, portato o che abbia dato inizio a quel processo che mi ha portato oggi ha soffrire di ansia,malessere o quel che sia, a costo di dover scavare nella mia vita e tornare in dietro di decenni"

non posso che consigliarle una psicoterapia ad orientamento psicoanalitico/psicodinamico, che lavora esattamente nel modo in cui lei desidera affrontare la questione.

E' vero che le psicoterapie sono tante, ma alcuni orientamenti (in particolare quello cognitivo-comportamentale) hanno una visione opposta della questione, ritenendo che non sia necessario un lavoro "profondo", e quindi può escluderle circoscrivendo la sua scelta fra le psicoterapie che vanno a fondo delle questioni assegnando grande importanza ai fattori inconsci e al passato, cioè a tutto ciò che si trova dietro alla parte visibile di un problema.
[#13]
Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32 6
Caro ragazzo,

se il suo desiderio è quello di fare un percorso che le consenta di andare a lavorare sulle cause che hanno scatenato il suo disagio, non posso che confermarle quanto già detto dalla collega, dr.ssa Massaro, rispetto ad una psicoterapia ad orientamento psicodinamico.

<<... da quella notte ovviamente ogni qual volta lasera sto per addormentarmi spero che non risucceda e sistematicamente succede,quando torno dal bagno e mi rimetto a letto ho paura e l’angoscia di non riaddormentarmi,ma questi grossi pensieri onestamente non li ho.>>

Quella che descrive è una tipica modalità di pensiero ossessivo; il suo pensiero, in realtà non è un pensiero "altro", ma un "pensiero sul pensiero".

Superare la paura e l'angoscia di riaddormentarsi potrebbero essere i primi obiettivi di un percorso terapeutico che potrà, contemporaneamente, indagare su ragioni più arcaiche riguardanti la sua storia di vita che, come ogni altra, è unica e irripetibile.

Un caro saluto

[#14]
dopo
Utente
Utente
salve,

Spero possa porvi delle ultime domande:

- che cosa si intende con pensiero "altro" e "pensiero sul pensiero",cosa potrei fare per cercare di riprendere sonno il prima possibile (anche se so benissimo che questo non è altro che l'ennesima manifestazione del mio disagio interiore e potrebbe andarsene tra pochi giorni,così come si è presentato)?

- Quanto può durare una terapia di tipo psicodinamico?

- Nella zona di la Spezia,conoscete qualche psicoterapeuta dinamo/analitico da consigliarmi? dubito vista la distanza.

Saluti e Grazie.
[#15]
Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32 6
<<anche se so benissimo che questo non è altro che l'ennesima manifestazione del mio disagio interiore e potrebbe andarsene tra pochi giorni,così come si è presentato>>

Caro ragazzo,

in effetti questo sembra essere proprio l'ennesima manifestazione del suo disagio interiore.

Per "pensiero sul pensiero" intendevo che la sua mente si concentra sul pensiero di avere il pensiero di non riuscire ad addormentarsi... e questo la tiene sveglio.
Cosa fare quindi? Non pensare al fatto che non riuscirà ad addormentarsi.

<<Quanto può durare una terapia di tipo psicodinamico?>>
La terapia psicodinamica ha una durata che non può essere stabilita a priori ma, di norma, non è di breve durata nel senso che non si concentra, direttamente, sul sintomo; il sintomo è visto come il risultato di dinamiche più profonde che è necessario indagare nel setting e che si riferiscono alla storia di vita del soggetto.

<<Nella zona di la Spezia,conoscete qualche psicoterapeuta dinamo/analitico da consigliarmi?>>
Da qui non possiamo consigliarle il nominativo di un professionista perché non lo prevedono le LG del sito.

Può cercare professionisti della sua zona iscritti a questo sito o cercarne uno nel sito dell'Ordine della sua regione a questo link:
http://www.ordinepsicologi-liguria.it/

Spero che presto possa trovare le risposte che cerca e che queste la aiutino a ritrovare la serenità che merita.

Un caro saluto e, se crede, ci tenga aggiornati.