Stress a 4 mesi dopo un cambiamento importante

buongiorno. Sono mamma di un bimbo di 4 mesi e mezzo, cresciuto fino a due settimane fa a casa della nonna in campagna. Dopo il rientro a casa, in città, che ha più o meno coinciso con il mio rientro in ufficio,il piccolo è sempre molto agitato, in particolare la sera. Non sopporta i rumori forti, di notte piange e cerca il seno (io allatto ancora in maniera praticamente esclusiva e a richiesta), dorme solo se gli tengo una mano sul pancino o sulla testa, si sveglia di soprassalto per qualsiasi piccolo brusio o (immagino) per brutti sogni. E' abbastanza chiaro che la concomitanza di questi due importanti cambiamenti abbia minato la sua tranquillità (è da sempre un bimbo molto vivace e attivo, ma anche sereno).
Cosa posso fare per rendere questo momento più felice per lui?
Non dormire per me non è un problema, almeno per ora, voglio solo che lui si senta protetto e a casa....

grazie mille
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Signora,
come questi due cambiamenti importanti di luogo e la ripresa del lavoro hanno influito sul suo stato emotivo?
Con chi rimane il bimbo quando lei lavora?
Si sente tranquilla quando lo affida ad altri?
Chi le è vicino? Ha supporti pratici emotivi?
Ha già sentito il parere del peditra?

La condizione abitativa è davvero così rumorosa?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissima Dott.ssa Rinella,
il mio stato emotivo è certamente mutato: sia il mio compagno che mia madre mi fanno spesso notare il mio nervosismo, di cui non mi rendo conto, ma tant'è...!

Il mio bimbo resta con la nonna (mia madre) che si è trasferita a vivere con noi (lei è sola e con il mio compagno abbiamo ritenuto fondamentale per il piccolo il potergli fornire un continuum rispetto al mio periodo di maternità, nonchè la serenità che arriva da una nonna premurosa).

E anche io mi sento tranquilla quando è con lei.
Con mia mamma poi ho sempre avuto uno splendido rapporto, fatto di rispetto e complicità....ultimamente un po' più difficile, ma era messo in conto...

Dal pediatra andiamo domani pomeriggio e attualmente non cerco supporti pratici emotivi...non ne sento ancora l'esigenza, a dire il vero!

La condizione abitativa: ci siamo trasferiti dalla campagna a Milano. La zona è abbastanza tranquilla e molto verde, ma nonostante l'appartamento sia al IV piano, le auto si sentono al punto da non riuscire a sentire la tv con le finestre aperte...

grazie...
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Dr.ssa Francesca Parziale Psicologo, Psicoterapeuta 11 1
Gentile mamma
certamente il trasloco e il suo ritorno al lavoro sono due eventi stressanti per un bimbo piccolo. Cosa fare dunque?
Innanzitutto mi associo al collega qui sopra quando le ha chiesto "comevive lei questi due eventi?". E' importante capire se lei prima di tutto è serena sia di esservi trasferiti sia di aver ricominciato il lavoro. La sua serenità o al contrario la sua agitazione vengono "assorbiti" dal suo piccolo con grande facilità...e se mamma è preoccupata il bambino può pensare di doverlo essere anche lui.
Con chi sta ora il bimbo mentre lei è al lavoro?
Per tranquillizzare il bimbo è importante che lei sia tranquilla e che passi il puù possibile del tempo con il suo bimbo, coccolandolo fisicamente ma anche verbalmente (parlandogli e spiegandogli quanto è accaduto).
La paura dei rumori bruschi probabilmente è legato al fatto che l'ambiente cittadino è più rumoroso di quello della campagna: si tratta di aiutare il bambino ad abituarsi al nuovo ambiente. Un nuovo ambiente è fatto di odori, suoni, colori nuovi: tanti stimoli al quale il piccolo deve abituarsi ...e lo farà ma con il tempo. Tenga conto che l'agitazione serale è un segnale che indica la difficoltà che il suo bimbo ha di elaborare troppe informazioni nuove... Quello che può fare è calmarlo, parlargli e spiegargli anche se è piccolo quanto è accaduto.
Non è un caso che il bimno cerchi il contatto fisico: il contatto pelle a pelle è molto rassicurante. A questo proposito potrebbe esservi utile imparare il massaggio infantile: sia per trovare un nuovo modo per rassicurarlo sia per replicarlo a casa come momento di intimità solo vostra dopo la separazione legata al suo lavoro.
Infine quando può ogni tanto torni in campagna a trovare la nonna...sarà un ritorno alle origini per il suo bambino (suoni, odori...) e lo aiuterà a mantere il rapproto con la nonna...Buon lavoro!

Dr.ssa Francesca Parziale
Psicologa Psicoterapeuta familiare

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Signora,
sarebbe opportuno riuscisse a recuperare un po' di tranquillità, certamente i cambiamenti che ha affrontato sono stressanti, il supporto pratico ed emotivo di cui sta godendo da parte di mamma e compagno le sono di aiuto nel riuscire ad adattarsi a queste nuove condizioni.

La sua serenità di mamma, anche delle figure supportive, è assai importante per il benessere del bimbo.
Il rumore potrebbe essere attutito magari da un sottofondo musicale rilassante e adeguato per ill bimbo.

Senta il parere del pediatra e dato che il cambiamento è molto recente, si dia tempo per recuperare migliore benessere.

Veda come evolvono le cose nel tempo e ci faccia magari sapere.

Cari auguri
[#5]
dopo
Utente
Utente
Grazie infinite per i vostri preziosi consigli.
Cercherò, per quanto possibile, di vivere questi cambiamenti come una opportunità invece che piuttosto come una fonte di stress.
Molto più che il lavoro, mi ha pesato il trasferimento da campagna a città, un piccolo trauma per me che l'avevo lasciata quasi 18 anni fa per frequentare l'università ed ora mi ero di nuovo affezionata a quei ritmi, ai sorrisi della gente da sempre conosciuta, ai profumi della mattina e alle passeggiate lente.

Nel fine settimana rientreremo in campagna per alcuni giorni.
Poi vi aggiorno su come è andata!

Ancora grazie.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Certo la comprendo, dalla campagna ad una città frenetica come Milano, il salto a livello di tranquillità e abitudini è notevole.

Tuttavia con il tempo, credo avrà modo di adattarsi e anche di apprezzare altre opportunità che la città le può offrire.
Oltretutto avere un riferimento logistico in campagna, spezzando con week end e pause di maggiore tranqullità, le è di sicuro beneficio per ricaricarsi e rilassarsi un po'.

Lieti di esserle stati un pochino utili e grazie per il cortese riscontro.
La riascolteremo volentieri.
[#7]
Dr.ssa Francesca Parziale Psicologo, Psicoterapeuta 11 1
Lieta di esserele stata d'aiuto.
Rimango disponibile per qualsiasi altro dubbio.