Superare la fine di una storia

Gentili dottori,
mi trovo a vivere un dolore immenso per la fine di una storia d'amore travagliata, ma per me importante, durata due anni.
Ho conosciuto lui in un momento tranquillo della mia vita, in cui stavo per laurearmi in medicina. Avevo 25 anni e lui 27 ma usciva da appena due mesi da un matrimonio durato un anno. Vive nel mio paese, io per università e ora lavoro vivo a 900 km di distanza. La sua storia precedente e la distanza mi turbano un poco, ma ero così affascinata da lui che abbiamo dato il via ad una storia apparentemente meravigliosa e ricca di passione. I miei genitori non ne erano al corrente perchè contrari al fatto che frequentassi una persona separata, lui inizia a prendere l'aereo una volta al mese per venire a trovarmi, giornate bellissime, anche se lui è una persona un po' insoddisfatta della sua vita: il fallimento del matrimonio, un lavoro che non gli piace (operaio metalmeccanico), rimpianto di aver lasciato l'università a 4 esemi dalla laurea...io gli sto vicino anche nei suoi momenti bui in cui mi tratta un po' male. In questi due anni mi ha lasciata diverse volte (tra le quali la prima volta a pochi giorni dalla mia laurea) sostenendo di nn sapere più se mi amasse o no, per poi tornare dopo pochi giorni da me. Forti passioni, forti litigi, gelosie...così per due anni, finchè non iniziamo ad esser stanchi ma non riusciamo a lasciarci perchè molto legati, io almeno molto innamorata nonostante tutto.
A settembre dopo un periodo un po' buio per lui, convalescente dopo un intervento al crociato che lo aveva costretto in casa per un paio di mesi, inizia ad uscire di casa, frequentare nuovi amici ed io ero contenta per lui perchè aveva passato una brutta estate. La nostra storia sempre vacillante finchè non troviamo il coraggio di lasciarci per l'ennesima volta, poichè avevamo progetti per il futuro diversi (io inizio a vederlo come il compagno della mia vita, ma lui ha paura a immaginare a lungo termine di dover stare con me)... per i primi 4-5 giorni continuiamo a sentirci lasciando trasparire il nostro amore, poi lui inizia improvvisamente a star bene e a sostenere che non avremmo dovuto più sentirci, lo raggiungo nel mio paese di origine dove lui vive, ma non vuole incontrarmi sostenendo che fosse troppo doloroso. Mi arrabbio, inizia a dirmi che è finita lui non mi ama piu e non potevamo continuare a stare insieme, mi assicura di non frequentare nessuna e di nn essere pronto a farlo e che devo togliermi dalla testa questa ossessione. Scopro 3 giorni fa che in realtà vede un'altra, lo ammette nn potendo più mentire.
Ho l'orgoglio ferito, credevo di essere migliore di lui e invece lui non mi ama più e sceglie di frequentare un'altra che è bella ma più "generosa" e meno assennata di me. Sono a pezzi e nn so se è per amore o per orgoglio ferito. Come se ne esce?
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Dr. Michele Spalletti Psicologo, Psicoterapeuta 209 6 1
G.le utente, da quanto da lei riferito sembrerebbe che lui l'abbia lasciata e a ciò purtroppo si può fare ben poco, se non elaborare il lutto della separazione. In merito all'orgoglio ferito la sua situazione è paradigmatica, nel senso che lui per il momento ha scelto un'altra. Ciò è propedeutico ad attivare sentimenti di gelosia e comparazioni negative. Quello che mi sento di consigliarle è di analizzare nei dettagli la vostra storia che, a mio avviso, aveva già in sé degli elementi problematici. Precisamente: i pregressi del può compagno, il giudizio dei suoi genitori con conseguente clandestinità della relazione, la distanza e i tira e molla del vostro stare insieme. Ragioni queste che di per sé la dovrebbero far riflettere sulla possibilità di avere un rapporto stabile e duraturo.

Dr. Michele Spalletti, psicologo - psicoterapeuta

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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Grazie della risposta dr. Spalletti,
dentro me ho sempre saputo che tutti questi non fossero presupposti per rendere la storia stabile, ma ho amato così tanto e ho creduto di essere amata così tanto che sarei andata avanti così ancora...
Non riesco a razionalizzare
Avere ancora voglia di lui nonostante tutto e sapere di non poterlo cercare perchè lui non vuole questo, lui non pensa più a me, mentre due settimane fa mi diceva parole d'amore, questo cambiamento repentino mi fa un male assurdo
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Dr. Francesco Mori Psicologo, Psicoterapeuta 1.2k 33 31
Gentile utente,
mi perdoni il cinismo ma credo che la situazione per come la ha descritta fosse già ampiamente compromessa. Le continue separazioni, come ha sottolineato il mio collega sono una spia importante in questo senso. Probabilmente il cambiamento le sembra repentino ma in realtà entrambi vi ponevate dubbi sul rapporto.
Spesso le persone per dimenticare una relazione ne iniziano un altra; questo sembra essere il caso del suo ex.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/