Sono a pezzi...

buongiorno...
sono una ragazza di trent'anni e sto da più di un anno con una ragazza della mia età. Viviamo a 200 km l'una dall'altra,e nonostante la distanza non sia molta riusciamo a vederci ad intervalli che vanno dalle due settimane a un mese e mezzo, e ci sentiamo per telefono tutti i giorni. Siamo molto innamorate e con lei sono davvero felice. Felicità che mi manca però in molti aspetti della mia vita. Da circa due anni vivo con un continuo senso di ansia, angoscia, malinconia. La mattina mi sveglio e mi sento triste. Non so il perchè abbia cominciato a stare così...sono stata sempre una persona serena e tranquilla, ma adesso non sto bene. Non lavoro da molto tempo..le mie giornate sembrano non passare mai, e più passa il tempo più mi ritrovo ad essera apatica...non ho una passione, passo molto tempo a casa davanti il pc, o la tv. Allo stesso tempo frequento i miei amici, esco da sola a fare lunghe passeggiate, e cerco di non pensare alla mia vita. Agli occhi degli altri mi mostro sempre sorridente e spensierata. Mi accorgo che i momenti in cui mi sento bene sono quelli in cui sto con la mia ragazza e quelli in cui mi allontano dalla solita routine di tutti i giorni. Vi scrivo oggi perchè in questi giorni sto davvero male. Qualche giorno fa sono tornata da una piccola vacanza con lei,siamo state benissimo,come sempre, e siamo tornate a casa, consapevoli che ci saremmo riviste questo fine settimana, per festeggiare il mio compleanno. Ma io ho iniziato a stare davvero male. Piango in continuazione, ho una tremenda malinconia addosso. E se da un lato sono contentissima che lei venga da me, dall'altro vorrei non vederla, sapendo il dolore che proverò quando dovrò salutarla e nei giorni successivi, visto che la prossima settimana partirà per un lavoro stagionale che la terrà lontana quattro mesi. Mi ritrovo a piangere solo al pensiero di vedermi da sola a trascorrere le mie giornate vuote. Non mi era mai successo di stare cosi male. Il fatto di poter stare insieme a lei questo fine settimana, passa in secondo piano se penso che poi dovremo separarci. I miei genitori mi vedono piangere, mi chiedono cosa mi succede, e io rispondo che devono stare tranquilli e che passerà. Loro non sanno che sto con lei, e mi fa male vedere che si preoccupano così tanto. Sono a pezzi. Per questi motivi vi chiedo un parere su come poter fare a stare meglio, a superare il dolore del distacco dalla mia ragazza, a vivere serenamente. Spero di ricevere un vostro consiglio.
Grazie
Cordiali Saluti
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile Utente,

penso che il problema del ditacco dalla sua ragazza sia secondario rispetto ai sentimenti di apatia e disperazione che riferisce di provare da qualche tempo.

Vivere lontane ed essere alla vigilia di una lunga separazione peggiora sicuramente il suo stato d'animo e le sue aspettative per il futuro, ma non è presumibilmente la causa del suo malessere.

Visto che ci dice questo:

"Da circa due anni vivo con un continuo senso di ansia, angoscia, malinconia. La mattina mi sveglio e mi sento triste"

le chiedo cosa è successo o cambiato nela sua vita due anni fa e se in precedenza è sempre stata bene dal punto di vista sia psicologico, sia fisico.

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Grazie per la sua risposta,
Prima di due anni fa sono sempre stata bene sia psicologicamente che fisicamente. Due - tre anni fa ho vissuto un periodo di stress dovuto a problemi di salute di entrambi i miei genitori (problemi ormai risolti),che però ho affrontato abbastanza bene. Per il resto non è accaduto nulla di particolare nella mia vita..nè tanto meno è cambiato qualcosa.
Vorrei tanto stare meglio..
[#3]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Immagino che in quel periodo tutti abbiano contato su di lei e lei si sia fatta forza per sostenere entrambi i suoi genitori.
In tal caso può aver accumulato un forte stress senza poterlo esprimere e anche una serie di preoccupazioni ad es. legate al pensiero di restare sola, che sono riemersi successivamente.

Se in precedenza non aveva mai sofferto di alcun disturbo d'ansia nè dell'umore è plausibile che tutto dipenda da ciò che ha vissuto in quel periodo.

Se vuole trovare la strada per sbloccarsi e ricominciare a costruirsi un futuro è necessario che approfondisca di persona il discorso con uno psicologo per comprendere cosa sia successo e intervenire di conseguenza.
Ci ha mai pensato?
[#4]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Non ci ho mai pensato, e credo che dovrei prendere in considerazione la cosa.
Grazie mille per la sua attenzione.
[#5]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Bene, ci pensi e se vuole mi aggiorni.

Le faccio tanti auguri,