Risentimento e rabbia verso marito

so benissimo che tramite web non è possibile un aiuto concreto e che dovrei recarmi di persona da uno specialista, ma purtroppo non posso x vari motivi.
spero di avere da voi un consiglio, una parola, un qualcosa..da cui partire.
sono mesi che ho questo problema, e noto che il tutto peggiora giorno dopo giorno.
sono sposata e provo tanta rabbia nei confronti di mio marito..qualsiasi cosa faccia, qualsiasi cosa lui dica, io mi innervosisco e mi chiudo sempre piu in me stessa.
tutto è iniziato con un continuo respingerlo da parte mia, rifiutavo una carezza, un abbraccio..un bacio!
adesso mi da fastidio anche se mi guarda magari quando sono in intimo..non voglio essere toccata, non voglio mi baci, non voglio avere rapporti.
sto male, mi sento imprigionata in un corpo che non sento mio..la mia mente ha voglia di stare con lui e di dimostrargli tante cose..ma il mio corpo non ubbidisce alla mente..è come se fossero due persone diverse, opposte.
ho cercato di uscirne da sola, ho pensato a cosa potesse portarmi a tanto..e forse ho capito.purtroppo vivo una situazione molto pesante x me (molto meno x lui) x via dei suoi genitori, specialmente x sua madre..si sono sempre comportati male nei nostri confronti, con atteggiamenti da menefreghisti, con continue richieste di denaro (è solo un piccolo esempio in mezzo a tante cose)..mio marito sa che questa situazione mi provoca molto stress e rabbia..ansia..mi basta sentire la voce della madre oppure sentire il suo cel che squilla e so che è lei, che inizio a tremare, mi viene ansia, rabbia..sto male..
sono anni che sopporto tutto questo, e dal mio piccolo ho capito che è questo che mi porta ad essere cosi con lui, ad essere cosi arrabbiata, a non volerlo nemmeno baciare..perchè lui non ha mai fatto nulla x evitare fastidi da parte loro, sapendo comunque che io sto male, che io non riesco piu a sopportare questa situazione..mi sento schiacciare mi sento sola e incompresa..
glie ne ho parlato, lui sembra capirmi..però poi mi accorgo che non capisce nulla..ogni sera vuole avere rapporti sapendo che io non riesco, che io sono nervosa sono arrabbiata..e poi non capisce il motivo per cui sono nervosa (e ripeto che glie ne ho parlato) e si innervosisce con me..e sento che mi chiudo sempre piu..io sono davvero stanca, non posso e non voglio piu sopportare tutto questo..ma lui quando glie lo dico, mi risponde che sono esagerata, non mi prende sul serio e mi fa sentire una stupida a dire certe cose..
ripeto che so benissimo che dovrei recarmi personalmente da uno psicologo, ma non ho possibilità..spero di poter ricevere qualche consiglio per iniziare a risolvere un po questa situazione..grazie mille a chi mi ha "ascoltata" e vorrà aiutarmi..

aggiungo che sono sicura di amarlo..e che sono attratta da lui..
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Signora,
non è così infrequente che problematiche rispetto alle famiglie di origine dei partner si riverberino sulla coppia.
<sono anni che sopporto tutto questo, e dal mio piccolo ho capito che è questo che mi porta ad essere cosi con lui, ad essere cosi arrabbiata, a non volerlo nemmeno baciare>
Comprendo il suo risentimento e la sua rabbia nel vedere che suo marito continua con le medesime dinamiche, ma lei in che modo ha affrontato il problema con suo marito?
Dopo quanto tempo ne ha parlato con lui?

E suo marito come reagisce ai suoi rifiuiti?
Da quanto tempo siete sposati?
All'inizio del vostro rapporto come andavano le cose?
Da quanto tempo va in questo modo?


Avete figli?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
grazie per la risposta..in tutti questi anni di problemi dati dai genitori, io ho sempre espresso la mia rabbia..lui ha sempre saputo cosa io pensavo e penso..ho affrontato il tutto parlandogli, mettendolo al corrente che tutto questo mio disagio e questa mia rabbia repressa verso lui viene da fatto che lui non ha impedito mai in modo deciso a questi "fastidi"..sono mesi che io mi blocco sempre piu, glie ne parlai un due mesi fa..ma non cambiò nulla..glie ne ho parlato una settimana fa..ma purtroppo sembra che mi capisca e che voglia aiutarmi..ma dopo un giorno torna tutto come prima..lui che mi cerca per avere rapporti..lui che si innervosisce perchè non capisce il mio rifiuto..sinceramente non so piu come comportarmi, come approcciarmi.
quando lo rifiuto si arrabbia..poi però il giorno dopo mi parla come se non fosse successo nulla, come se tra noi andasse tutto bene..siamo sposati da 5 anni..fino ad un annetto fa le cose andavano bene, anche se avevamo gia i due bambini..diciamo che quando i suoi genitori ci "infastidivano" e vedevo come sempre che lui non reagiva con convinzione, litigavamo, io mi arrabbiavo molto..ma per lui ero e sono sempre esagerata..non capisce che magari per lui è la normalità..per me no!
adesso uguale..io mi arrabbio..va avanti da circa un anno..mese piu, mese meno..
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Signora,
sembra che i tentativi di far fronte alla situazione si arenino nel solito copione rigido e ripetitivo, lei si arrabbia, suo marito la ascolta, comprende...poi si continua così...lei lo rifiuta ecc. la giostra ricomincia, amplificando il vostro malessere personale e di coppia.

Probabilmente i doveri di lealtà di suo marito verso la propria famiglia e un certo tipo di dinamiche in seno ad essa, sostengono i comportamenti di suo marito che si trova tra due fuochi: -lei e il vostro rapporto - e la sua famiglia.

Credo che ogni suggerimento da qui e non per cattiva volontà, ma per i limiti intrinseci al consulto on line, non possa contribuire a risolvere le problematiche che ha esposto.

Tuttavia se non ha la possibilità di rivolgersi a un professionista privato, può usufruire del servizio pubblico, presso il Consultorio Familiare ASL, non dovrebbe occorrerere prescrizione medica.

Uno specialista di persona vi potrebbe aiutare, in un contesto protetto e non giudicante, a mettere sul piatto le vostre questioni e ad affrontarle in modo proprio in vista di una possibile soluzione.

Dato che poi avete figli, sarebbe opportuno che il clima familiare fosse sereno, per un loro equilibrato sviluppo psicoemotivo.

Pensa che suo marito potrebbe essere d'accordo?
[#4]
dopo
Utente
Utente
il problema non è solo a livello economico..il problema è anche legato al fatto che essendo i bambini piccoli (2 e 3 anni) non potrei di certo lasciarli soli o portarli..e non posso lasciarli a qualcuno..secondo il suo punto di vista, non sarebbe possibile risolvere questa situazione da sola..?
quello che poi non capisco, è il perchè mio marito preferisca litigare con me, farmi stare male piuttosto che con i suoi genitori..c'è un motivo logico..?
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<non sarebbe possibile risolvere questa situazione da sola..?>

Se fosse stato possibile ci sarebbe già riuscita, non crede?
Il fatto è che quando si è coinvolti e attori allo stesso tempo in certe dinamiche relazionali, è difficile non solo leggerle, ma modularle diversamente(vale anche per la seconda domanda)

<essendo i bambini piccoli (2 e 3 anni) non potrei di certo lasciarli soli o portarli..e non posso lasciarli a qualcuno.e non posso lasciarli a qualcuno>

Certamente da soli mai, ma non riuscirebbe ad organizzarsi in qualche modo, baby sitter o altro, per un'ora la settimana?
[#6]
dopo
Utente
Utente
purtroppo no..ci ho pensato a lungo..