Doppia personalità

Buongiorno, avrei bisogno di capire.... Ho 28 anni e la mia ragazza 26. La mia ragazza ha alcuni atteggiamenti con me nella nostra vita di coppia, ma poi scopro che ha anche altre relazioni oltre la mia. Parlavamo di matrimonio, e di costruirci una famiglia, lei nega sempre tutto e l'evidenza. Abbiamo iniziato un percorso con uno psicoterapeuta, capisco che sono situazioni che si riescono a risolvere dopo lunghi periodi, ma la sua facilità nel mentire spesso mette quasi in dubbio pure le mie certezze. Io non so cosa dica al suo psicoterapeuta, ma nelle ultime tre sedute mi hanno chiesto di partecipare, non capisco se lo psicoterapeuta non ci stia capendo niente o mi usi x reggere il gioco della mia ragazza. Negli incontri dove mi hanno invitato, sembra che lo psicoterapeuta sia concentrato, su eventuali miei problemi di gelosia. Mi piacerebbe capire se la mia ragazza ci è o ci fa'. Perché forse mi sa che ci marcia un po' ad avere altre storie e farmi passare da geloso. E' possibile che chi soffre di questo disturbo, sembra che caschi dalle nuvole se si parla di avvenimenti che lui non riconosce tali? Visto che lo psicoterapeuta, al momento ancora non ha dato nessun tipo di indicazione, ne a lei ne a me. Io non so neppure più come comportarmi, faccio fatica a passare sopra a tradimenti soprattutto se si verificano periodicamente. Lo psicoterapeuta, non potrebbe darmi delle indicazioni al riguardo? Che ne so..." Guardi la situazione e' questa, bisogna avere pazienza e lei non pensi a queste cose..." Altrimenti io navigo nel buio più completo.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Invece che della sua ragazza, che ne dice di parlare di lei?

Cosa ne pensa, ad esempio, del fatto di stare con una ragazza che ha altre storie e che si sente preso in giro?

Cosa le dice, questo, su lei stesso?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Bella domanda.... La ringrazio x la riflessione, sono un bravo ragazzo forse questo e' il mio difetto con lei, ma io sinceramente ancora non riesco a capire. Dove ho sbagliato? E perché questo tipo di analisi non me la fa lo psicoterapeuta? E' una bella domanda che però non mi aiuta a uscire dai miei dubbi, potrebbe darmi ulteriori spunti di riflessione? perché sinceramente così resto confuso. Io sto con questa persona perché la amo e a livello teorico anche lei dice di amarmi, come vede che sta x perdermi cerca conferme e tenta di tenermi stretto a lei.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
La questione che pone e' un po' curiosa.
Se teme che la sua ragazza abbia l'abitudine di mentire perche' non parla con lei di questa cosa e nel caso di risposte insoddisfacenti non tronca?
E perche' si e' recato dall psicologo della ragazza? Chi le ha proposto di farlo e perche'?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Non ho mai avuto problemi con le ragazze, diciamo classici problemi adolescenziali, avventure storie più serie, qui la cosa e' diversa. Ma non riesco a capire..... Il problema sono io? Le sue domande sono interessanti, ma non riesco a darmi delle risposte sensate all'interno di questo contesto
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dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Ok forse non mi sono spiegato bene e me ne scuso, il percorso abbiamo deciso di intrapprenderlo insieme, io ne ho parlato con lei solo poche volte son riuscito ad avere una parziale ammissione. Altrimenti tende a negare di tutto, dopo 3 o 4 giorni nega pure quello che aveva affermato i giorni prima. Se sapessi, che soffre di un disturbo, avrei la coscienza di seguirla e aiutarla in un percorso, ma così non so se abbandonare una approfittatrice oppure no. Non tronco perché eravamo innamorati e se fosse una patologia, potrei anche sostenerla.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> perché questo tipo di analisi non me la fa lo psicoterapeuta?
>>>

Perché forse il terapeuta avrà giudicato che la sua ragazza andava aiutata per prima. La sua presenza (di lei che ci scrive) se capisco le intenzioni del terapeuta, è di sentirla per aiutare meglio la ragazza. Ma dipende se fra gli obiettivi concordati c'erano terapie individuali o un percorso di coppia.

>>> E' una bella domanda che però non mi aiuta a uscire dai miei dubbi, potrebbe darmi ulteriori spunti di riflessione?
>>>

Non deve sperare di uscire dai suoi dubbi attraverso un semplice consulto online, altrimenti sta solo illudendo se stesso.

Se è di questo che sente di aver bisogno deve cercare anche lei un aiuto professionale di persona, forse a questo punto meglio sarebbe se non fosse lo stesso psicologo da cui andate insieme.

Però, se vuole un ulteriore spunto di riflessione, ecco qua: appena scoperto che la sua ragazza ha altre storie, dopo che avevate fatto progetti di vita insieme, se non riesce ad avere uno scatto d'orgoglio e lasciarla, che cos'altro le dice questo su di lei?

(suggerimento: definirsi "bravo ragazzo" forse l'aiuta a non buttarsi troppo giù, ma non l'aiuta a risolvere il dilemma)
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
Non e' certamente lei a potere' ipotIzzare una psicopatologia. Caso mai questo e' compito di un clinico. E nel caso di una diagnosi di "doppia personalita'" di uno psichiatra.
Lei si limiti a fare il "ragazzo" oppure corre il rischio di entrare in una confusione senza fine.
Non cerchi di vedere patologie e di regolarsi come se ci fossero!
I migliori saluti
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dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Dott Santonicito, penso che abbia colto il focus, certamente la priorità e la mia ragazza, mi chiedo soltanto, perché lo psicoterapeuta senza violare la deontologia, non mi abbia reso partecipe di eventuali strategie, visto che il percorso e' stato orientato ad entrambi. Così il rischio e' che io mi perda prima. Un mio eventuale incontro con un altro professionista era già stato da me contemplato, ma solo dopo aver ben definito gli sviluppi della mia situazione, perché me la ritrovo molto confusionaria e con tanti puzzle da mettere insieme, devo prima diramare, la nebbia che pensavo si dissolvesse e invece diventa sempre più fitta.
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dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Vorrei chiedere un ultimo consiglio. Nella psicologia, ci sono diciamo tanti rami che seguono diversi orientamenti o presupposti, per raggiungere il benessere psitico. Un eventuale mio colloquio con uno psicoterapeuta, che tipo di orientamento sarebbe piu indicato? Quale mi consiglia?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> mi chiedo soltanto, perché lo psicoterapeuta senza violare la deontologia, non mi abbia reso partecipe di eventuali strategie, visto che il percorso e' stato orientato ad entrambi
>>>

Lo ha chiesto direttamente al terapeuta? Lo faccia.

Esistono effettivamente molti orientamenti diversi, dei quali può trovare avere un'esposizione sommaria qui:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
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dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Ringrazio anche lei, dott.sa Franca, certamente non mi sono permesso di fare diagnosi a nessuno, questo non mi compete, tanto e' vero che ho scritto proprio x avere dei chiarimenti, visto che se una persona sta male fisicamente o psicologicamente, cerca aiuto un po' ovunque, pensavo di essere all'interno della sezione corretta. L'ingnoranza e' il surrogato della felicità, chi scrive qui cerca risposte che spesso non potete dare, ma spesso solo un supporto psicologico può àiutare, vedrò di limitarmi a fare il bravo ragazzo " cogito ergo sum". Buon lavoro e grazie comunque
Molte grazie dott . Santonicito i sui consigli sono stati preziosi