Forza interiore

Salve, non è la prima volta che mi rivolgo a voi per un consulto. In passato sono stato molto confuso e forse lo sono ancora oggi, ma una cosa adesso mi è molto chiara ho vissuto la mia vita nell'insicurezza avendo sempre paura del giudizio altrui, ho permesso alla società di condizzionarmi l'esistenza. Questo mi ha portato ad essere la persona che sono oggi, un ragazzo di 26 anni timio, insicuro, asociale e moto riservato. Una parte della responsabilità del mio essere così diverso credo sia dovuto a come ho vissuto le esperienze negative e gli sbagli che la vita mi ha riservato, ho sempre "incassato" senza mai reagire generando in me una rabbia che non riesco a buttare fuori. Una buona dose di responsabilità credo vada alla mia famigli: mio padre con i suoi modi burberi, il suo essere cosi severo, freddo e distaccato nei miei confronti e nei confronti della famiglia, Mia madre con la sua ansia, il suo preoccuparsi di cosa possano pensare gli altri. Io non mi fido della mia famiglia non chiederò mai più aiuto a lorosono sempre pronti a giudicare e spettegolare, non fraintendete sono bravissime persone.
Mi sto rendendo conto che l'unica cosa che devo fare è mandare a quel paese tutte le paure, le ansie che fino ad oggi mi hanno condizionato, ma non riesco ad "esplodere" è come se ci fosse in lucchetto che mi impedisce di aprirmi e liberare tutta la rabbia che ho dentro, non so come fare.
Sto pensando di arruolarmi nella legione straniera francese, ma se prima non mi "libero" ho pauro che possa diventare una latra esperienza vissuta in modo negativo.
Spero si capisca il senso delle mia parole.
Confido in qualche buon consiglio.
Grazie
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile utente, ha proprio ragione è giunta l'ora di girare pagina, di lasciar perdere le paure, i discorsi della gente, e sentirsi più forte, la forza d'animo è questo, cercare di avere un obbiettivo e tentare di raggiungerlo, a piccoli passi, concretamente.
Anche la sua famiglia fa quello che può, viene un momento nella vita che bisogna rendersi conto di questo, i genitori non sono più il verbo come quando eravamo piccoli , ora con uno sguardo paritario vediamo che fanno meglio che possono, che anche non ci piace, magari,ma fanno quel che possono con gli strumenti che hanno ed hanno avuto..
Però la legione straniera francese...mah.. forse too much.. invece un corso di karate',, pensiamoci.. ed avere un progetto che motivi la vita , un progetto possibile e ambizioso per cui impegnarsi e battersi..
per cambiare ,questo bisogna avere in testa, un sogno da raggiungere.. e la forza d'animo di non scoraggiarsi alla prima difficoltà.. potrebbe farcela da solo, o anche farsi aiutare da un collega.. l'importante è cominciare a.. svoltare..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it