Disoccupazione e accettazione

gentile dottore, dopo essermi laureata e avere fatto un master, e avere svolto degli stage mi ritrovo disoccupata da 4 anni. Il problema è che continuo a portare cv, a mettere volantini in giro per ripetizioni e il lavoro non si trova. da una parte so che c'è la crisi e altre persone sono nella mia situazione, le mia amiche disoccupate si sfogano con me e io con loro invece non ci riesco. non ci riesco neppure con mio marito, perché non voglio fargli pesare tale situazione.
volevo sapere perché mi vengono dei sensi di colpa in merito al fatto di avere fatto scelte scolastiche sbagliate. ho studiato filosofia e fatto un master di tipo economico. il mio sogno era fare la laurea triennale in filosofia e poi andare a Milano a fare la specialistica in giornalismo. mia mamma mi ha imposto che bisognava finire la quadriennale di filosofia perché lei mi vedeva come insegnante, per lei non esisteva di cambiare il proprio percorso. non so ma i miei sensi di colpa sono legati al fatto di non essere riuscita ad andare contro mia madre e a intraprendere la mia strada?
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Signora,
la situazione socio-economica è pesante, non è facile trovare lavoro, ma non desista.
Sembra che questa situazione le pesi parecchio e la faccia forse avvitare in rimuginazioni poco utili a risolvere il problema.

Forse si sta interrogando su quanto magari sarebbe potuta essere diversa la sua sorte lavorativa seguendo il suo di volere.
Ma a che pro?

Perché non provare a parlarne con suo marito?
Come mai teme di dargli peso?

Per quanto riguarda le questioni poste in un suo recente consulto, come sta andando la situazione?


Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr. Francesco Mori Psicologo, Psicoterapeuta 1.2k 33 31
Gentile utente,
concordo con quello che scrive la dott.ssa Rinella. La questione lavorativa italiana è stagnante per la maggior parte delle professioni. Trovo irrealistico che lei si senta responsabile di un problema "europeo" e globale. Mi domando se questo senso di colpa sia totalmente suo o legato alla relazione con sua madre.
Sente di avere abdicato anche ad altre decisioni?

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

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dopo
Utente
Utente
ringrazio entrambi i dottori. Riguardo a quell'altro consulto Dottoressa , ho imparato a ricavarmi degli spazi. Ho iniziato ad andare a pilates due volte alla settimana e durante il giorno oltre a fare i soliti lavori da casalinga, ho ripreso in mano i libri perché quando riapriranno le graduatorie per l'insegnamento ora posso iscrivermi e quindi fare delle supplenze. Se capiterà voglio essere pronta.Prima non potevo farlo perché mi mancava un esame, dopo la laurea anni fa l'ho dato e ora a quanto pare quando apriranno le graduatorie potrò sperare di fare almeno delle supplenze.
Diciamo che ho cercato di ricavare degli spazi per me.
Riguardo a quest'ultimo consulto forse il problema lo sento tanto perché non sono per niente aiutata dalle amiche, ho una amica che ogni giorno mi scrive mail dicendo di essere giù, in quanto non ha un lavoro e questo di certo non mi aiuta. lei dice che io sono forte, ma non posso però sentire sulle mie spalle gli sfoghi e le preoccupazioni di tutte le mie amiche. forse dovrebbero pensare che anche io ho le mie preoccupazioni ma loro non ci pensano.
la strada migliore forse a questo punto è non rispondere alle mail tristi, così si accorgeranno che rischiano di considerarmi solo una valvola di sfogo. spero se ne rendano conto
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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicologo, Psicoterapeuta 1.6k 38 9
Gentile signora,
la storia che ci ha raccontato certamente presenta dei punti critici che meritano un approfondimento e un aiuto professionale.

Le scelte fatte in passato influenzate da sua madre, il suo rapporto attuale con le amiche sono ad esempio aspetti che potrebbe sicuramente, rispettivamente, superare e migliorare con l' aiuto di uno psicologo psicoterapeuta che pertanto le consiglio di cercare, in quanto un consulto on line non può sostituirlo appieno.

Cordiali saluti

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Servizi on line
Breve Strategica-Gestalt-Seduta Singola
Disturbi psicologici e mente-corpo

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<Diciamo che ho cercato di ricavare degli spazi per me.>

E sta facendo molto bene, continuerei su questa strada di impegno personale e proattività.

Quanto alle amiche tristi, se loro non pensano al suoi problemi è anche forse perché lei le ascolta e non parla di sé <le mia amiche disoccupate si sfogano con me e io con loro invece non ci riesco.> e dunque il vostro rapporto ha preso una certa piega, ma dipende anche da lei porsi in altro modo.

Non mi ha risposto riguardo a suo marito, ma anche con lui tende a non parlare dei suoi problemi, come con le amiche.
E' un suo tratto costante nel tempo quello di porsi in questo modo nei rapporti o cosa?