Insicurezza

Buongiorno, ho 30 anni e vivo una vita abbastanza frenetica. E' da qualche giorno che mi sto facendo delle domande sulla mia vita e sopratutto il mio rapporto con gli altri.
Devo avere sempre tutto sotto controllo, mi preoccupo a lavoro di tutto e cerco di risolvere i problemi a tutti, mi sento "pesante" ma sopratutto con le nuove persone cerco sempre di essere impeccabile e do molta fiducia che puntualmente viene delusa. Questa delusione mi fa male non solo dentro ma ho una sorta di dolore fisico. Ci penso sempre, non riesco a non pensarci, penso se ho sbagliato io qualcosa e non capisco che forse a loro non frega poi più di tanto di me. Con gli amici collaudati non mi faccio problemi. Sento che devo cambiare il mio modo di fare ma non so come fare e mi sento un pò bloccata. Spero di aver espresso bene i miei sentimenti. Grazie mille
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Dr.ssa Rosa Francesca Capozza Psicologo, Psicoterapeuta 47
Gentile utente, sente che il bisogno di controllare le situazioni e di dare sempre un'immagine positiva di sè ha cominciato a pesare eccessivamente nella sua vita. Investire tutte le sue energie per dare il meglio in tutto e a tutti la sta prosciugando ed sfibrando. Sicuramente questo "imperativo" è faticoso e quando gli interlocutori non rispondono alle sue aspettative, prova giustamente dolore per quanto di se stessa ha investito in quella relazione. Il giudizio degli altri e le aspettative che si nutrono nei confronti delle persone cui si dedica il meglio di sè sembrano essere punti cruciali, unitamente al bisogno di controllo che normalmente rappresenta un palliativo per controllare/gestire l'ansia. Ricorda da quando è presente questo atteggiamento e se vi son state variazioni nel corso del tempo?
E' possibile che dando troppo di sè all'altro (chiunque esso sia), lo si investa di un'eccessiva responsabilità relativamente alla sua modalità di risponderci così come noi vorremmo/avremmo bisogno?
Sente che è arrivato il momento di "cambiare".In che cosa si sente bloccata? Teme di deludere le aspettative altrui e quindi le sue? Può essere che la sua autostima sia ancorata ancora e troppo al giudizio altrui?

Dr.ssa Rosa Francesca Capozza
Psicologa-Psicoterapeuta
Specialista in Psicologia della Salute

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"...cerco di risolvere i problemi a tutti, mi sento "pesante" ma sopratutto con le nuove persone cerco sempre di essere impeccabile e do molta fiducia che puntualmente viene delusa."

Gentile Utente,
probabilmente questo Le serve a qualcosa, forse a fare i conti con la Sua insicurezza, credendo di ottenere così la stima degli altri.
In realtà con tale atteggiamento alimenta proprio ciò che teme, perchè così Lei si sentirà ancora più insicura.
E' indispensabile invece essere più assertiva nelle relazioni con gli altri.

Legga questo articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1087-le-abilita-sociali.html

Un cordiale saluto,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> sopratutto con le nuove persone cerco sempre di essere impeccabile e do molta fiducia che puntualmente viene delusa
>>>

Certo, perché paragonandosi a dio si corre sempre il rischio di fare una brutta figura...

La molta fiducia che dà, probabilmente, non è gratuita, ma deriva anch'essa dalla speranza di fare buona impressione. È questo il "bug" fondamentale che occorre forse rimuovere. Altrimenti si troverà sempre a vivere in funzione di ciò che gli altri pensano di lei... e questa è una delle peggiori trappole in cui si può cadere.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Utente
Utente
Grazie a voi.
Per quanto riguarda la risposta Dott.ssa Capozza, diciamo che è iniziato tutto dopo una bruttissima esperienza lavorativa che mi ha segnato molto nel personale e ha molto minato la mia autostima che forse non è mai stata alta. Mi sento bloccata nel senso vorrei essere più fredda nei sentimenti, non affezionarmi subito e dare fiducia. Ammiro quelle persone che sono più razionali nei rapporti e che se ne fregano di più. Io non riesco a farmi scivolare nulla purtroppo.
Grazie al consiglio prezioso della Dott.ssa Pileci e al link. Anche io ho pensato molto volte di essere più assertiva nelle relazioni con gli altri ma non ci riesco. Cercherò di lavorarci su e di riuscirci.
Vorrei solo dire al Dott. Santonocito che io non mi paragono a Dio perchè sono molto credente, non faccio mai nulla programmando un rendiconto, quindi il mio essere così fiduciosa negli altri in maniera "gratuita" mi frega. Apprezzo il parere medico ma non un giudizio morale, perchè secondo lei io sarei una persona arrogante e presuntuasa paragonandomi a Dio, mi dispiace ma non è così. Non c'è nulla di male nel dare una buona impressione di se quando si è una persona sincera e pulita. Ha ragione nel dire che è una brutta trappola vivere in funzione di quello che pensano gli altri.
Grazie ancora a tutti
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Non è un giudizio morale, semmai è una piccola provocazione che avrebbe fatto sorridere un'altra persona, ma che evidentemente lei non accetta proprio perché non accetta di essere vista in modo diverso da come lei si vede.

Anzi, per la precisione, non accetta ciò che lei *percepisce* essere un giudizio. Ma in che modo potremmo giudicarla, se nemmeno la conosciamo?

Il dolore fisico che prova nelle relazioni interpersonali rende conto della sua ipersensibilità, che le fa vivere le piccolezze come se fossero cose importanti. Di conseguenza, tale dolore la spinge a cercare di evitarlo tentando di dare sempre una buona impressione.

Solo che più lo fa, più sta confermando la sua fragilità. E' come se tenesse sempre coperta una ferita con la buona intenzione di farla rimarginare, e invece non rimargina mai, perché non ha la possibilità di asciugarsi.

Perciò dovrebbe forse iniziare - ma questo glielo potrà dire un collega di persona, da cui magari deciderà di recarsi - a pensare d'interrompere la tentata soluzione di dare sempre la miglior impressione possibile e iniziare invece a comportarsi in modo un po' diverso.

Altrimenti rimarrà sempre presa nel suo ruolo e soffrirà due volte: una perché gli altri continueranno a deluderla e un'altra per sapere, intimamente, di essere davvero una persona sincera e pulita.